5.02.2010
Ha da venì Baffone
Dice: “E ma con te non è possibile parlare, sei stalinista.” Io stalinista non lo sono stata mai, preferivo Lenin, ma devo ammettere che ultimamente mi ritrovo spesso nell’antico detto: “Ha da venì Baffone.” Quando il sogno si fa erotico vedo anche i cavalli dei cosacchi abbeverarsi a Piazza San Pietro, ma questo è un altro discorso.
Dice: “Ma scajola si deve dimettere?” “No, rispondo, deve andare in galera.” Ma forse è sempre Stalin che mi influenza, e mi fa vedere le bianche steppe. In fondo potrebbe essere reale anche la versione del ladro, perché no? Lui, ingenuo, pensava che una casa in centro a Roma, potesse essere venduta ad equo canone, e non era certo tenuto a sapere che qualcuno, si era offerto di aggiungere quasi un milione che mancava. D’altronde sono cose che capitano.
Dice che io non posso davvero pensare di risolvere le cose come avrebbe fatto Stalin, perché ci siamo evoluti, perché siamo cresciuti, perché (accidenti!) abbiamo abbattuto il muro di Berlino. E io fingo solo di dissentire; in effetti concordo. Più evoluti di così! Quest’anno è un anno importante per l’Italia. Ci prepariamo a festeggiare i 150 anni dell’unificazione. Lo facciamo con i secessionisti al governo che non danno nemmeno per certa la loro partecipazione. Dice – calderoli – che non è sicuro che un ministro leghista presenzierà il 5 maggio a Genova, e che portare la bandiera è solo folklore, a meno che non facciano la vera unità d’Italia con federalismo. Intanto i costi per le parate, i frizzi i lazzi e i cotillon stanno lievitando, ma questo non è importante, tanto prima o poi si saprà chi se li sta rubando.
Dice: “La devi finire con ‘sto comunismo, che è cosa antica, che è una dittatura, che vi mangiate i bambini, che è morto … che non è più tempo.” E quando sono quasi convinta, mi leggo l’intervista di Letta sul PD. E finalmente ci siamo:
“Dobbiamo diventare più sexy". Enrico Letta, il vice-segretario del Pd, ammette che il Pd non è abbastanza attraente in questo dibattito politico monopolizzato dagli scontri interni alla maggioranza [CUT] "Dobbiamo darci un profilo più attrattivo, in grado di catturare l'attenzione oltre che di sviluppare un ragionamento. Posso dirlo? Dobbiamo diventare più sexy"
E a questo punto mi è difficile dire altro. Me ne sto qua, aspettando di trovare la smentita, di leggere da qualche parte che stava scherzando, che si era fatto una canna (buona), che l’ha detto così per vedere l’effetto che fa. Ma era serio, purtroppo, anche se ammette che “diventare sexy” è solo il primo passo, e io vi giuro che non voglio sapere quale sarà il secondo.
… Ha da venì Baffone …
Rita Pani (APOLIDE COMUNISTA)
Speriamo che ce lo dica alla prossima puntata il suddetto letta: resto in ansiosa attesa!
(ciao Rita, sono tornata solo venerdi`: come stai?)
Roberta da Sydney
"e statevene per i caz...cci vostri"!
Quanto alla Gelmini di cui tratti nell'altro post,è solo una sciacquetta, una che si è laureata con le "caciotte" migrando in quel di Calabria per trovare più "comprensione" e che del settore non ne capisce un'acca.Una che è solo una marionetta piena di prosopopea nelle mani di Tremonti, quasi che la scuola o l'Università fossero aziende che producono bulloni e non formazione per il futuro del paese.Una minusquam che si permette di dire che le donne che stanno in maternità per mesi onde accudire i figlioletti appena nati sono delle privilegiate e che ci vuole buona volontà!? In che senso? Potrebbero buttare il bambino nel cassonetto,darlo a balia...o non far proprio figli, che è meglio? Da che pulpito si possano fare certe affermazioni e con quale faccia..da quella di una "beneficiata" che certo non avrà problemi economici per pagare baby sitter a gogò o i migliori asili nido? A parte che i bimbi appena nati hanno bisogno del contatto e del calore materno, non sono pupazzi di gomma......si informi, legga!
Vergogna, MaryStar, meriterebbe di essere presa a sberle..ed è troppo poco!
Mietta
p.s.anche a me farebbe piacere sapere come stai!
:-*
Grazie per il vostro affetto.
:-D ciao, carisisma
Mietta
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