3.10.2010
Il panino: materia di studio in America
“Vogliono impedire a milioni di persone di votare per il Popolo della Libertà”. Questa la nuova strategia elettorale del tizio del consiglio. Vogliono, chi?
Lo sapremo più tardi, quando il tizio del consiglio più restaurato degli ultimi 150 anni, si produrrà in un siparietto televisivo, in barba alla par condicio che ha cancellato qualunque residuo di libera informazione, in una televisione mortificata dalla propaganda anestetizzante, con accanto la candidata alla presidenza della Regione Lazio.
Nonostante tutto la campagna elettorale non si ferma. Si trasferisce in piazza, sabato con l’opposizione che protesta contro il governo, e poi il 20 marzo col governo che protesterà contro i giudici. Di contro, i giudici e gli avvocati sono sul piede di guerra e minacciano proteste contro il governo, e anche nell’opposizione qualcosa si muove, con Pannella che minaccia di protestare contro l’opposizione stessa.
Non ho capito cosa ho scritto, ma vi giuro che è così. Lineare e scorrevole come un fiume quieto.
Intanto il mondo ci guarda: “La strategia di berlusconi sembra aver perso qualsiasi altro orizzonte che non sia quello di garantire la propria immunità, spostando periodicamente l’attenzione verso problemi spesso artificiosi. Nel frattempo l’Italia continua ad avvicinarsi al baratro. El Pais.”
E soprattutto il mondo ci studia nelle scuole, e la “strategia del panino” è diventata materia di studio discussione in una classe di un college americano. Uno degli studenti gran conoscitore della lingua italiana, è così arrivato fino al mio blog, dal quale ha attinto molto materiale per il suo compito; a furia di ringraziamenti e saluti, abbiamo intrapreso una fitta corrispondenza, fatta di domande e risposte, di considerazioni e tanta, tanta, condivisa incredulità.
Non sono una grandissima appassionata del sistema America, ma quando veniamo posti di fronte alla vicenda di Madoff, e ai suoi 150 anni di condanna, che si scontra con bertolaso che si fa massaggiare e che viene ricevuto con gli tutti gli onori in Vaticano, quell’altro che si rifà le tende di casa “sanguisugando” i fondi destinati a un paese abbattuto da un terremoto, è difficile non sentirsi inferiori. Spiegare a Brandon il sistema Italia (o’ sistema), cercando di restare serie e non farsi prendere dall’ironia, sapendo che le informazioni che gli scrivi andranno a far parte del suo “studio” è stata un’impresa epica. Per fortuna però, aveva letto il libro “Gomorra”.
Ora ci risiamo: Brandon mi chiede di spiegargli come e perché sia possibile che il capo di un governo e capo di un partito, tenti di organizzare “una rivolta di piazza” [e l’ha scritto testuale] per abbattere un altro potere dello stesso stato democratico.
“Dear Schoolboy … non è importante. A noi, in Italia, ci salva la fede. Quando non capiamo un cazzo di quel che capita, ci affidiamo al dogma. Lo prendiamo così com’è.”
Rita Pani (APOLIDE …. Smile my young friend)
Tornando a bomba....una cosa è certa, il "caimano" no uscirà eventualemnte di scena con le buone maniere ossia civilmente come farebbe qualsiasi altro premier europeo,lascerà dietro di sè l'incendio di Moretti.."depouis moi le dèluge" (spero di aver scritto bene...)!
Rita apri gli occhi e poi dicci quel che hai visto...:-DD
Mietta
Berlusconi incarna e guida.
Bisogna sconfiggere quello che incarna, altrimenti morto un papa se ne fa un altro.
Ben più grave è questo martirio-massacro che ha portato avanti l'opposizione, incapace di fare un minimo di argine.
Questo è quello che ci si deve chiedere e a cui rispondere.
La risposta è chiara e semplice: sono tutti o collusi, o comprati o ricattabili.
E tutti lorsignori ci tengono un sacco ai loro posticini dorati: dal consigliere comunale in su. Perchè, è fuori dubbio, è meglio bazicare in politica che in cantiere, in fabbrica o in cooperativa.
Poi, vuoi mettere le paghe ed i bonus?
Finchè non capiremo questo, continueremo a seguire con passione le sceneggiate di questi farabutti e li legittimeremo.
Questa fogna partitica deve essere abbandonata, anche se si fregia di falce e martello.
Triste ma vero.
IO HO PAURA!!!!
IO HO PAURA!!!!
Sono mesi che la tentazione di diseppellire il tutto è forte...
Condivido in pieno ed è tanto tanto tempo che lo dico.Il fatto è che anche quella poca informazione libera (per ora, ob torto collo, ammutolita)è seguita solo da una parte dell'elettorato, cioè da noi e pochi altri curiosi.Come facciamo a dar l'allarme? Come possiamo risvegliare le menti ottuse di troppi che non vogliono vedere o che sperano che nulla accada per merito di qualche miracolo? Ora quel bischero va dicendo che gli hanno bloccato le liste? Chiiii, se non i suoi sgherri insipienti o sgherri che hanno al contrario obbedito a degli ordini ben precisi? Quì è lui il vero pericolo insieme a tutti coloro che gli tengono bordone....in Francia c'è la repubblica presidenzialista ma, nonostante sia al potere un uomo di destra, non mi pare i francesi corrano seri pericoli...quelli che invece correremmo noi con un uomo illiberale e pieno di tutte le cancrene possibili e turbe mentali.
Mietta
Oggi ha dato l'ennesima prova di quel che veramente è, un duce...Con il suo intervento in TV con cui ci ha spiegato....BONTA' SUA...come sono andate le cose, ha violato platealmente la legge secondo la quale ha censurato altre trasmissioni. Che aspettano i giornalisti in buona fede, la federazione della stampa, i partiti di opposizione ed i cittadini che hanno ancora un neurone attivo A DENUNCIARE QUESTO SCONCIO???
Mietta
NOn serve impaurirsi e stare sulle spine, si provi a fare qualcosa. Ad esempio a nessuno viene in mente di smetterla con la semplice denuncia dei fatti ed iniziare magari a parlare e discutere per cercare di trovare una formula nuova.
Mi spiego: sinistra sana, grillini, ecologisti, IDV....possibile che non si riesca a fare un accordo magari temporaneo per fare opposizione?
Io non voto più, sono nauseato, ma se da me si presentasse una lista grillo tenterei questa mossa.
Se invece della lista grillo ci fosse una coalizione sana più ampia, ancora meglio.
Piangersi addosso non serve.
Rompiamo le scatole in giro, con i conoscenti e amici, con i candidati nuovi e sani.
Solo così si può sperare in una rinascita civile.
Non vi pare strano che nessuno spinga in questa direzione?
Siamo davvero come sul Titanic, che ascoltiamo l'orchestrina mentre si affonda?
(Sarmata)
In effetti, e' quanto predichiamo da anni.
"IO HO PAURA!!!!"
(KIMO)
Io no. Che noi si abbia paura e' quello che loro vogliono.
"Rita, ho 54 anni e 31 anni fà ho sepolto, insieme alla mia P38 special con le relative munizioni, anche la mia coscienza, come facevano gli indiani per sancire una pace, forse...quella con me stesso.
Sono mesi che la tentazione di diseppellire il tutto è forte..."
(Anonimo)
Lasciala li. Ora come ora se la tiri fuori prima ti ammazzano e poi ti danno la colpa. Dobbiamo trovare una strada diversa.
Greetings
JOKER Ltd.
un assemblaggio. Occorrerebbe e sarebbe auspicabile una "entità" credibile capace di far da coagulo, almeno per fronteggiare e tentare di ribaltare questa situazione assai pericolosa. Il sultano sta perdendo quota e mena fendenti a destra e a manca preso dalla disperazione..e quale migliore occasione? Ma lo possiamo dire anche in aramaico tanto se...tra tutte le forze all'opposizione non se la piantano di autocastrarsi, tra un se ed un ma, non si caverà un ragno dal buco.
Mietta
Io sono pugliese, ma trapiantato in Toscana conseguentemente non posso partecipare alle elezioni regionali della mia regione. Negli ultimi tempi ho seguito con molta attenzione, le azioni del Governo Vendola e ritengo che quest'uomo, che in un periodo di crisi e risorse sempre più risicate da parte del Governo centrale (per non parlare dei fondi FAS pari a 3,1 miliardi di euro destinati alla Puglia ma negati in modo truffaldino dal Berlusca),ha avuto il coraggio di investire, nella sanità, nel lavoro, nell'ambiente, nella cultura giovanile e altro. Io sono convinto, che il suo modo di proporsi, di fare, e di parlare alla gente sia un fatto assolutamente nuovo per tutta la sinistra. Per questo motivo, la mia soluzione (ed esortazione)al momento è di sostenere (là dove presenti) la lista SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) o liste collegate ad essa, per dare un segnale forte, a tutta la sinistra che quest'uomo, non è solo il candidato giusto per la Puglia, ma per l'Italia stessa. Il PD ed i partiti maggiori della sinistra, in caso di una forte vittoria del SEL, sarebbero costretti a fare i conti con questo e le probabilità che Vendola riesca a superare i confini regionali comincerebbero a diventare un fatto concreto. Basta sondare i blog o i social network per rendersi conto che Vendola ce lo invidiano tutti ed ognuno lo vorrebbe nella propria regione. Occorre MANDARE A CASA LA VECCHIA NOMENCLATURA e cominciare a parlare dei problemi rispondendo con i fatti, e non piangerci addosso per come è stronzo e mafioso Berlusconi (ormai è un fatto assodato...andiamo avanti!!!).
Se ci sarà quella lista nel Lazio la voterò volentieri!
Mietta
Sono d'accordo sul fatto che Vendola ha fatto delle cose giuste e di sinistra. Tremendo è che nessun altro di sinistra (parlo dei politici) ha più l'evidenza e l'ABC della politica di sinistra.
Ad ogni modo credo che non basti un Vendola. BIsogna avere il coraggio di allargare, magari su programmi brevi e parziali, le alleanze.
Il tema giustizia, ad esempio, è un terreno comune con Grillo. Le energie rinnovabili anche.
Il rischio di restare bloccati a schemi ora come ora è deleterio.
Ben venga anche Dipietro, destroide populista ma almeno uomo con il coraggio di chiamare le cose per nome.
Chiaro, non ci troviamo nella compagnia ideale, ma nemmeno i tempi che viviamo sono il massimo...
Il problema è che nessuno dei capi vuol perdere la scena. Sono tutti protagonisti a modo loro. Va a finire che si farebbero le scarpe l'un l'altro....
sei così sicuro che un'avanzata di Vendola condizionerebbe in positivo il resto delle forze di sinistra?
Sai, se si sono separati tutti qualche problemino lo devono avere.
Mietta
D'accordo, i capoccia sono sempre loro e con i loro difetti cronici.
Anche vero è che ai militanti (di un tempo) o ai simpatizzanti non li caga nesuno.
Ci si scambia delle opinioni ed è un modo di trasmettere delle idee o intuizioni che possiamo far vivere nei nostri circoli amicali, sperando che si propaghino e prendano il volo.
Probabilmente è l'ultimo barlume di attività vitale prima del silenzio (nostro).
Ad ogni modo contro la storia non si va e questa grande maestra ci insegna che chi dimentica il passato è costretto a riviverlo in nuove forme.
Secondo me questo paese è profondamente ignorante e smemorato, quindi siamo già al dunque.
Probabilmente dovremo soffrire come mai avremmo immaginato possibile, per riottenere quegli spazi di libertà e dignità che ci siamo (in temine generale) lasciati rubare come coglioni.
Ringraziamo in parte noi stessi, ma tantissimo tutti quei bastardi che coscientemente hanno imboccato la strada dello sfacelo...e non parlo dei nostri avversari (quelli fanno il loro onesto lavoro)ma di quei quadri che si sono "innamorati" (mi piacerebbe controllare i loro conti correnti nei momenti cruciali di scelta) delle "riforme" "proposte" dal nemico di classe.
Siamo stati babbei (sempre in termini generali) per non averli presi fisicamente a calci in culo davanti a tutti quando era il momento.
Pazienza.
Ora, vecchi e stanchi, si fa quel che si può (almeno per quanto mi riguarda), cercando l'ultimo ragionamento.
Bah.....
Anche io penso che ci sia poco da fare o forse qualcosa sì ma mancano le idee, l'onestà intellettuale ed il rispetto per i bisogni della gente comune e di un paese con tanta fatica assemblato...Non ci resta che sperare in qualche evento mirabolante che ce li levi di torno,tutti però..anche i corresponsabili di questa situazione, quelli con la bandiera rossa sbiadita.
Mietta
[sei così sicuro che un'avanzata di Vendola condizionerebbe in positivo il resto delle forze di sinistra?
Sai, se si sono separati tutti qualche problemino lo devono avere.]
sarmata...io non sono sicuro di niente! Ma da pugliese posso dirti una cosa. Quando Vendola fù eletto Governatore, non credevo che avrebbe resistito a lungo, poichè la coalizione intorno a lui era piena di falchi i cui interessi avrebbero finito col prevalere sulla politica che Nichi voleva esprimere. Ebbene!..col tempo mi sono ricreduto ed i risultati penso siano sotto gli occhi di tutti.
Certamente Nichi da solo non ce la può fare. Ben vengano Grillo e gli altri ...ci mancherebbe altro! Anchio lo ammiro (come anche Di Pietro). Io dico che Vendola è un ottimo catalizzatore ed intorno al suo laboratorio politico intravedo una sinistra meno piagnona. Lo ritengo un punto di partenza, una strada percorribile. Non dimenticamioci che la sinistra siamo noi e la esprimiamo con il nostro voto. Se continuiamo ad andare alle urne votando i soliti..perchè non c'è altro..continueremo a precipitare nel baratro all'infinito. Insomma...anch'io sono nauseato come tutti dall'attuale situazione in cui ci troviamo, ma se non troviamo la forza di reagire e di credere in qualcuno, allora possiamo salutarci una volta per tutte e "chi si è visto si è visto!". In definitiva al momento non ho altre idee o soluzioni per far si che un politico "minore" arrivi all'attenzione della grande massa. Ma d'altra parte possiamo affermare con certezza che fino ad ora, i candidati ci sono stati imposti dal partito. La Puglia ha dato uno schiaffo a questa logica..e con quella realtà dovranno comunque fare i conti. Lo so che forse è un'idea romantica, ma io credo che serve una figura come Nichi per mettere insieme i cocci di questa sinistra di merda che continua a piangersi addosso...Qualcuno deve fare da catalizzatore per raccogliere il vasto dissenso esistente...e perchè non Nichi ed il suo laboratorio?
http://www.youtube.com/watch?v=f7e8VL4Y6B0
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