2.18.2010
L'Italia è una struttura piramidale
Tant’è che questa mattina, quando ho letto che il tizio malavitoso del consiglio, candidava letta al Quirinale, mi sono chiesta: “E mò, chi ha ammazzato questo?” Insomma, se per essere sottosegretario devi essere mafioso, se per essere ministro devi aver rubato milioni o essere stata nel letto del re, davvero pensavo che per fare il Presidente della Repubblica (prossima ventura), ci volesse almeno un omicidio in curriculum.
Mi ero sbagliata, per fortuna. Era tutto assai meno grave di quanto avessi immaginato. Si tratta delle ultime limature al nuovo sistema Italia, “Stato S.p.A.” che nemmeno dovrà condurre dalla stanza dei bottoni, ma con una più comoda carica di senatore a vita, che gli permetterà di dare ordini ai sottoposti anche solo telefonicamente, mentre continuerà a fare provini per le ministre, deputate, consigliere comunali o regionali, future.
L’Italia cambierà l’articolo uno della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica a struttura piramidale, al cui vertice siederà berlusconi o il suo legittimo discendente.” Tutto il resto non conta, e ne siamo coscienti, tal volta persino complici. Basta vedere negli anni l’assortimento delle liste elettorali, dopo la riforma della legge “porcata” elettorale, che nessuno si azzarda a cambiare. Finiti gli avvocati, i medici, i mafiosi, le ballerine e le amanti, si è passati al geometra di fiducia, l’igienista ballerina, e chissà magari un domani troveremo in parlamento anche la massaggiatrice, l’esperta in eventistica danzante (sic!), la cuoca, la cameriera, l’addetta al montaggio e smontaggio della coroncina di sughero reggi capelli.
Più si sarà vicini al vertice della piramide e più si avrà potere, per cui si potranno candidare i figli, e i parenti affini fino al terzo grado di parentela, l’autista, il giardiniere di fiducia e magari anche lo stalliere.
Stesso sistema rodato ormai da anni nei consigli regionali, dove si applica un concetto assai approssimativo di “federalismo”, che prima o poi si paleserà sempre più simile a una sorta di “affiliazione” alla piramide madre. I casi sono tanti, e il più emblematico in Sardegna – la mia terra – messa in mano da conterranei dementi, al figlio del commercialista del capo piramide.
E a proposito … pare che il re sia molto risentito contro i comunisti che divulgano le intercettazioni telefoniche, dice che è una vergogna.
Siccome io penso, al contrario, che sia una vergogna fingere ancora di non sapere … leggete
Ma la più bella del giorno, in questo patetico paese delle banane ormai putride, è questa:
Il coordinatore del Pdl, sandro bondi, assicura che nelle liste del suo partito alle regionali ci saranno solo candidati di «provata moralità e competenza». «Stiamo lavorando con l’onorevole La Russa e l’onorevole Verdini». Apcom del 17 febbraio 2010
Rita Pani (APOLIDE che si modera)
E la disoccupazione avanza, cosi` come la mancanza di futuro per i giovani.
Ma sono tutti impazziti?
Mi vergogno, mi vergogno, mi vergogno di essere italiana!
Roberta da Sydney
E di turata di naso e turata di naso, ecco dove siamo arrivati: che si va a votare, come al solito, per il meno peggio. E il meno peggio non sono altro che i politici di professione, i politici a vita che si preoccuperanno solo di procurare lauti stipendi a mogli, figli e compari.
L’equivoco del PD! Bisogna che venga spazzato via!
E’ il Pd che ha teorizzato e teorizza la politica del male minore, che poi non è altro che impunità a tutti i malfattori che spuntano qua e là come funghi parassiti e velenosi. E per gli onesti? Per loro manganellate e presto anche l’olio di ricino, altro che “activia” che allevia il gonfiore.
Beata te, Roberta, che sei lontana da questa cloaca.
(Roberta da Sydney)
Siamo all'internazionalizzazione, una italiana che vive in australia e che chiede scusa per il francesismo. Scusate so che il momento e' sempre piu' tragico, ma una risata, anche se a denti stretti, ogni tanto puo' fare solo del bene.
"Ma che cavolo e` successo agli italiani?Come possono sopportare tutto questo schifo?"
(Roberta da Sydney)
Ehi in tv c'e' il grande fratello, amici e la partita, il resto cosa conta?
"E di turata di naso e turata di naso, ecco dove siamo arrivati: che si va a votare, come al solito, per il meno peggio.[..]L’equivoco del PD! Bisogna che venga spazzato via!
E’ il Pd che ha teorizzato e teorizza la politica del male minore, che poi non è altro che impunità a tutti i malfattori che spuntano qua e là come funghi parassiti e velenosi."
(Anonimo)
Io non voto piu' per il meno peggio da tempo. Il voto e' un cosa importante. Sprecarlo non mi va. E neppure vglio che possano usare una eventuale bianca o nulla. Non ci vado. Non ditemi che e' come votare chi vince. Anche la biana o la nulla lo sarebbero. M, parafrasando Abbatantuono in Mediterraneo: "Avrete vinto voi, ma non saro' vostro complice". Posso dimostrarlo, io, che non ho votato per nessuno dei suddetti.
"inoltre il capitalismo è un sistema piramidale, al cui vertice ci sono i capitalisti ed alla base i lavoratori salariati. in italia come in francia, germania USA e tutti i paesi capitalisti"
(Anonimo)
Verissimo. Anche se il capitalismo di Adam Smith, e al limite quello Keynesiano, per capirci quello alla Adriano Olivetti, o tipo quello del nonno di Gianni Agnelli, possono essere
una forma che ha un senso (lì'imprenditore mette il capitale ed il rischio, crea occupazione e retribuzione in una spirale se non virtuosa almeno non negativa. Diverso e' il liberismo dei Chicago Boys.
"Ma cos'altro c'è da aggiungere a questa cloaca perché tracimi?"
(Anonimo)
Nulla, e' senzxa fondo come il pozzo di San patrizio.
Greetings
JOKER Ltd.
Facendo capire che è possibile anche battere i pugni sulla tavola e dire dei NO.
Chissà che "la gente" pian panino, pian pianino, si risvegli dal torpore.
Sullo stesso argomento questo post di Pino Corrias
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2010/02/18/la_caduta.html
Una notizia appena appresa: da un sondaggio risulta che la metà dei giovani italiani è razzista. Cosa cìè da aspettarsi da un razzista se non il regresso al KKK.
Il futuro vedrà al massimo qualche sommossa caotica, quando ci saranno troppi disoccupati e troppa gente che non riuscirà nemmeno più a prostituirsi.
Sarà come con le vecchie rivolte contadine, un fuoco impetuoso che non cambierà niente della struttura del potere.
Attenti comunisti, non fidatevi dei tempi e non fate gli agnelli sacrificali, che questo popolo italico se ne frega di tutto e guarda solo alla propria panza piena. Saranno pronti ad abbracciare qualche neo-ducetto e a scaricare la colpa di tutto su di voi.
Con affetto
Sarmata
La pubblicità del black berry sotto al logo del blog non sta niente bene....
Sto già abbastanza male di mio per aver dovuto aggiungere l'AdSense, che sarebbe bello se non me lo faceste pesare ulteriormente. :(
Non volevo infierire in alcun modo.
Come non detto, ci sono cose peggiori di una pubblicità.
Ciò che conta è quello che leggiamo e scriviamo.
Saluti e alla prossima.
Non ti preoccupare Rita, almeno a me non da alcun fastidio...quel che mi preme è leggerti!
Mietta
"Con chi vuoi che c’è l ‘abbia con il tempo? Ormai il temporale è passato , rimane ancora un po di nuvole oscure , ma penso che con un po di pazienza ritornerà il sereno. Annozero ieri sera mi ha fato schifo : no Santoro ma Travagio , con tutte quelle fandonie , che ha preparato nel caso Bertolaso".
La Sardegna e' bellissima, ma ha un grande limite: i sardi.
La battuta e' vecchia, consumata, ma ci pensa Cappellacci a darle una lucidata.
Cosi' parlo il Governatore della Sardegna, il commercialista. Il pupazzo animato da Silvio.
Tralascio il fatto che vada a mangiare aragoste in elicottero, abbiamo avuto generali della finanza che hanno fatto di peggio.
Cappellacci ritiene che il problema della Sardegna siano i sardi, lui vorrebbe che in Sardegna fossero tutti come Briatore e Berlusconi, milionari che usano il mare ed il territorio della Sardegna per farne scempio, la Sardegna che sogna Cappellacci ha due cose: aereoporti e ville, circondate da parchi.
Hanno smazzolato Soru perche' avevva messo la tassa sulle barche, i pastori della Gallura si sono immedesimati in Briatore, non si sono piu' ricordati di vivere in un'isola favolosa pensavano tutti di essere al Billionaire.
Io li avevo avvisati, avevamo appena perso le elezioni, appena scottati e subito ho scritto ai sardi: tenetevi Soru, Cappellacci e' un pupo nelle mani di Berlusconi, non credete alle promesse del caimano non ne ha mai rispettata una. Nemmeno con la Patrizia, aveva detto che l'avrebbe aiutata con il residence, se non mantiene con la passera figuratevi con voi.
Non mi hanno ascoltato e adesso sono sui tetti a pochi chilometri da Cappellacci che non ha tempo per i loro problemi, deve andare a mangiare le aragoste insieme a Fusi e Verdini, con l'elicottero che fa figo.
Carissimi compagni ed amici sardi, emigrate, non rovinate la vostra meravigliosa isola con le pecore ed i cavalli, lasciatela in mano alla borghesia da villa abusiva, lasciatela in mano ai vips, alle loro feste, alla loro coca.
Non rovinate la splendida bellezza dei suoi sentieri, dei vialetti dei parchi, delle ville con la merda delle pecore, anche se sembrano le golia.
Lasciate costruire porti abusivi, eliporti privati, qualche autostrada per i suv e levatevi dai coglioni, non rovinate la festa. Emigrate.
Gregor von Rezzori
Sai che buttata giù così mi ha ricordato la storia dei cavalli da consegnare nell'albergo nella telefonata dell' "eroe"?
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