2.13.2010

 

Lettera a Veronica

Cara Veronica,

con un certo stupore sento la necessità di scriverti per esprimerti tutta la mia solidarietà. Non avrei mai pensato di potermi sentire così vicina a te. Ti sono vicina perché anche io, in questo periodo, vivo le tue stesse angosce e i tuoi stessi dolori.

Anzi, in un certo senso mi sento anche un po’ più fortunata di te, non avendo messo al mondo dei figli durante questa mia lunga convivenza. Oggi come te, mi troverei costretta a combattere una lunga e costosa battaglia, per assicurare a ognuno di loro l’equa ripartizione dei miei debiti.

Sono molto contenta che i giornali tempestivamente ci tengano informati delle tue vicissitudini coniugali, aiutando tutte le donne come noi a cercare di sentirci vicine e unite nella tragedia. Proprio questa mattina, infatti, apprendendo della volontà di quel maiale di tuo marito di portarti via la casa di Macherio, pensavo a te con dispiacere, dal momento che anche io sono stata minacciata un paio di volte d’esser messa fuori da questa casa ammuffita in affitto. Ma poi la sorte mi ha detto bene – almeno una volta – e proprio oggi, il mio coinquilino ha deciso di fare i bagagli e andare incontro a nuove e più allucinanti avventure. La spartizione dei beni è sempre dolorosa, ahimè. Non riesco nemmeno ad immaginarti mentre fai memoria per ricordarti tutto ciò che possedevate in comune. Mi dispiace molto per te, e ancora una volta mi sento fortunata, non possedendo una mazza tranne una Peugeot di 6 anni, valutata 3.800 euro da Quattroruote. A lui andranno i preziosi quadri del Van Gogh de noantri, a me resteranno le icone di Fidel castro e Che Guevara. Non avendo danari per riscattare la mia metà di auto, ho pensato di tenere la parte davanti, che almeno ha il motore.

Cara Veronica, non cedere. Tieni duro. Sempre attraverso i giornali (che non ringrazierò mai abbastanza) ho letto che hai chiesto 43 milioni di euro all’anno per gli alimenti, e mi sembra una cifra ragionevole. In questo caso forse tu sei più fortunata di me, che non essendo sposata non ho nulla a pretendere. Sono contenta che tu non ti trovi come me, senza lavoro e senza prospettive. Me lo immagino quel maiale di tuo marito che ti dice: “Ma in tutti questi anni, tu hai lavorato solo un anno e mezzo, che cazzo vuoi?” Loro non hanno idea della fatica che si fa per fargli andare alle convention in ordine e con la camicia stirata, e farli trovare la cena a tavola quando tornano alla sera dal lavoro, e la casa in ordine, fare le conserve di pomodoro … Quindi, mi raccomando, non scordare mai la fatica che hai fatto per dare ordini alle cameriere, e resta ferma nella cifra di 43 milioni di euro.

… Peccato, mi stavo anche divertendo a scrivere fino a qui. Fino a quando ho iniziato a rivolgermi al giornalista – parte che poi ho cancellato – per dirgli che forse le storie di tradimento e abbandono da raccontare dovrebbero essere quelle mie e delle tante, tantissime persone come me, a cui dopo aver sacrificato parte dell’esistenza non resta null’altro che il rammarico e la delusione. Avrei detto al giornalista che se si fosse guardato intorno, forse avrebbe compreso quanto ci si possa sentire oltraggiati, sapendo come sappiamo, che mentre c’è chi si domanda se domani mangerà, o per quanto potrà fare dignitosamente ricorso al “soccorso rosso”, c’è chi lotta per spartirsi il danaro sporco accumulato in una vita sporchissima e spesso a spese di tutti noi.

Rita Pani (APOLIDE LIBERATA)


Comments:
Non sono mai momenti facili, quando arrivano. Pillola di saggezza del cetriolo, dirai, e avresti ragione... ma almeno in questo blog cerchiamo da uscire da simbologie goliardico-sessuali, cercando di resistere nel prendere il meglio, nel pretendere il bene non solo per sé stessi come fai tu. Un bacio e grazie per le piacevoli letture quotidiane, cara Rita

an mi
 
"mentre c’è chi si domanda se domani mangerà, o per quanto potrà fare dignitosamente ricorso al “soccorso rosso”"
(Rita)

Sempre. Non c'eì nulla di vergognoso nel "soccorso rosso". Sbaglio o era "da tutti secondo le loro possibilita' e a tutti secondo le loro necessita'"? No, chiedo perche', di gente che si dichiara di essere "compagno" quando gli fa comodo e poi se ne dimentica oppure afferma "di non essere mai stato" ne ho piene le balle. La solidarieta' e' tra proletari. E poi il meglio (ricordi la mail che ti ho mandato con la citazione del Sup?) sta sempre tra quelli che stanno in basso.
Stai pur certo che il ricco siu dimentica presto del favore ricevuto, se chi glie lo ha fatto cade in disgrazia, mentre invece tra poveracci certi valori non si dimenticano.


Greetings
JOKER Ltd.
(Sempre in attesa che tu decida se cosa vuoi fare da grande)
 
Carlo, sto lottando con tutta me stessa per cercare di continuare a stare qua, ma se non dovessi riuscirci, perché non trovo lavoro ...
Per altro ho la gatta che deve partorire, oggi il tizio s'è portato via il cane ed è tutta spaesata.
Poi a dire il vero, Carlo, sono contro l'accanimento terapeutico, ci provo col soccorso rosso, con la tenacia, ma se non ce la facessi ... pace e amen.
;-) Sono serena.
 
"Carlo, sto lottando con tutta me stessa per cercare di continuare a stare qua, ma se non dovessi riuscirci, perché non trovo lavoro ..."
(Rita)

Sai che qui in qualche modo ci arrangiamo. Sai che una mano la hai sempre. Sai che .. va beh se lo sai che te lo diciamo a fare? :)

"Per altro ho la gatta che deve partorire, oggi il tizio s'è portato via il cane ed è tutta spaesata."
(Rita)

In che senso si e' portato via il cane? Non era tuo?

"Poi a dire il vero, Carlo, sono contro l'accanimento terapeutico, ci provo col soccorso rosso, con la tenacia, ma se non ce la facessi ... pace e amen.
;-) Sono serena."
(Rita)

Ma quale accanimento terapeutico? Io sono e resto dell'idea che si sopravviva a tutto tranne, forse, alla morte stessa. E poi non sei Serena, sei la mitica Rita.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Un appello urgente, magari è off topic. Ma bisognerebbe che off topic di questo tipo precedessero ogni topic in questo e in tutti i blog delle persone per bene.

È ‘ultima occasione! Non bisogna perderla. Tutti a votare, che si verifichi la più alta percentuale di partecipazione al voto fra tutte le democrazie malate dell’Occidente.
Noi siamo più del cinquanta per cento degli aventi diritto al voto, dunque tutti alle urne ad annullare la scheda. È un voto l’annullamento della scheda! Operai, intellettuali, insegnanti, giovani precari, terremotati, pensionati poveri, omosessuali, coppie di fatto, italiani di pelle nera, discriminati d’ogni tipo, schiavi, clochard... dai! Aggiungete tutte le altre categorie che vi vengano in mente: magistrati, scrittori, impiegati nei servizi, preti operai... Siamo la maggioranza, siamo quelli che hanno tirato e che tirano la carretta e, nonostante tutto, hanno fatto e fanno ancora funzionare questo paese.
Una marea di votanti, una marea di schede annullate, e finalmente sarà la matematica a contarci, non ci sarà più nessuna questura che potrà dire erano quattro gatti. Siamo la maggioranza che pacificamente spazzerà via questo regime delinquenziale.
 
Già deciso da tempo..scheda bianca ed inviterò chi potrò a fare altrettanto.
Quanto al post...avevo incominciato a leggere interdetta...Rita solidale con Veronica? Ma poi, andando avanti, ho capito che era una presa per il c.....! Certo la signora V nel suo avrà anche sofferto, avrà avuto le sue brave incazzature....ma vien da chiedersi, durante questi anni non si è mai resa conto di aver deciso di di dividere la sua vita con una povera cosa come MrB, che i soldi di chi usifruiva anche lei non erano lindi e pinti ma venivano da attività non esattamente cristalline? Che era un puttaniere,un maschilista della più bell'acqua,un cacciaballe capace solo di far battute pacchiane o fuori luogo e raccontar barzellette da osteria? Ora le arriverà una bella cifretta mensile per le piccole spese, a Rita e ad altre come lei niente oppure la carità e pure da conquistarsi con le unghie e con i denti.
Cara Rita, reagisci por favor...in momenti come questo la prima cosa da fare è rimboccarsi le maniche e tentare di aver un piccolo reddito anche a costo di far le pulizie.La speranza non deve morire...verranno tempi migliori ed il futuro chi lo conosce?
Un abbraccio solidale
Mietta
 
Reagire. Agire di nuovo. Un'altra volta ancora, in un mondo in cui non si ha accesso nemmeno a fare le pulizie. Reagire, a volte è solo una parola.
R.
 
Rita, mi fa male al cuore sentirti così sconsolata! Sei una donna in gamba, sai parlare e scrivere bene, non sei una che se la tira..possibile non ci sia alcunchè da poter fare? Ma nella tua terra, invece..nessun appoggio o possibilità?
Non voglio entrare nei tuoi particolari, sul web non si fa....ma devi provarle tutte.
E poi che ti dovremmo dire noi che ti siamo affezionati...ma sììì, lasciati andare e muori di inedia..ma dahi!
Mietta
 
"Reagire. Agire di nuovo. Un'altra volta ancora, in un mondo in cui non si ha accesso nemmeno a fare le pulizie. Reagire, a volte è solo una parola."
(Rita)

Ti buttano giu'. E tu ti rialzi. E loro ci rifanno. E tu ti rialzi. Non si stancano. Mai. Ma quella volta che dici: "No, dai, stavolta resto giu'", beh lo sai, quella volta, "quelli", hanno vinto.
Vuoi farli vincere? La spalla a cui appoggiarti la hai. Poi ovviamente dipende da te. Ma cosa vuoi fare di alternativo? Tranne espatriare intendo.
Tra parentesi forse sarebbe quella la lotta da fare, andarcene tutti, le persone oneste, i poveracci, gli umili. Lasciarli qui a godersi il letamaio che hanno creato. E goderci dal di fuiori la loro lenta e inevitabile fine.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Chiedo scusa a tutti per essermi lasciata andare ad una risposta impulsiva.
Non accadrà più.
R.
 
Non devi scusarti di niente...ci siamo solo dispiaciuti perchè NOI i sentimenti li abbiamo...non quelli del poppolo dell'ammore putrefatto, ma quelli sani.
E'gisuto quel che dice Joker, se molli loro hanno vinto..e non debbono vincere, anzi...li devi far "rosicare"...ed io son arcisicura che ci riuscirai.Poi, se in qualche modo possiamo esserti d'aiuto..dillo, non ti far remore inutili.
Mietta :-)))
 
Buon segno...l'ironia c'è ancora...e poi ricordati sempre che in Sardegna ci sono caprettini che ti aspettano :-)
Cry
 
"Chiedo scusa a tutti per essermi lasciata andare ad una risposta impulsiva.
Non accadrà più."
(Rita)

E di che?

Primo: siamo tuoi ospiti. Il blog e tuo e ci fai quel che ti pare.

Secondo: Sei tra persone che ti vogliono bene. Va beh, immagino che non tutti quelli che rispondono rientrino nella categoria degli Amici/Simpatizzanti, magari ci sono anche un sacco di teleitalioti e legaioli (che fa rima con segaioli) che ti insultano. Ma e' un buon segno. Fai male. Li colpisci. Non avendo altri argomenti insultano.- Nascondendosi da vigliacchi dietro l'anonimato. Ma non sanno che se proprio serve, si risale al pc da cui hanno scritto. E da li a dove abita. E da li al "supporto didattico".

Greetings
JOKER Ltd.
 
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