2.10.2010

 

Cronaca nera

I Compagni Giudici della cellula di Firenze hanno inferto un nuovo colpo allo stato arrestando il numero due della Protezione Civile, ora presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. … Devo smetterla però di aprire così i miei post. Finirà che il TG1 mi fotte l’idea senza neppure pagarmi i diritti.

Insomma, avevo provato a spiegare giorni fa il vero intento celato dietro la privatizzazione della Protezione Civile, e la frettolosa volontà di nominare bertolaso ministro. Non rivendico il merito, per carità! È talmente banale lo svolgimento delle italiche faccende, che intuire non ci fa sembrare più intelligenti, ma semmai ancor più stupidi.

Se non bastasse questo a comprendere lo stato di degrado criminale che ci governa, si potrebbe aggiungere un’altra notizia fresca, fresca: hanno approvato la localizzazione dei siti per il nucleare e il decreto d’esercizio. “Con la prossima nascita dell'Agenzia per la sicurezza nucleare e la predisposizione della strategia nucleare, gli operatori potranno proporre i siti per la realizzazione degli impianti e presentare i progetti per le relative autorizzazioni.”

A dare inquietudine è l’utilizzo del termine sicurezza. Qualcuno sarà portato a pensare che significa “tranquillità” per noi cittadini, impianti sicuri che producono aria di montagna e acqua di sorgente, oltre che l’energia che ci farà lavorare e risparmiare. Invece significa solamente che di tutto lo scempio che verrà, di danaro e di territori devastati, noi non dovremo sapere nulla. Sicurezza, in questo caso, significa l’impedimento della protesta civile, della nostra ferrea opposizione.

Come per la Maddalena, il Ponte sullo Stretto, la ricostruzione dell’Aquila (avete capito ora perché si ebbe necessità di militarizzare il territorio?) il danaro pubblico uscirà dalle casse dello stato per andare a riempire le tasche dei soliti noti, quelli come Impregilo, per intenderci. Probabilmente assisteremo a molte pose di molte prime pietre, che resteranno là a futura memoria, e che tra una ventina d’anni produrranno materiale per studio e inchieste sul malaffare istituzionalizzato che sta caratterizzando questo barbaro periodo storico.

Volendo appesantire ancor di più la giornata di oggi, già nata triste per conto suo, mettiamoci anche che è di ieri la decisione di sospendere le trasmissioni a carattere politico un mese prima delle prossime elezioni, e avremo fatto tombola! E non illudetevi, non si potranno fare davvero, anche se alla fine si parlasse solo e soltanto di cronaca nera. Mai nulla, in Italia, fu più politico.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Forse oggi mi censurerai...ma mi domando: con tutti'sti "cetrioli" che girano prima o poi qualcuno di essi troverà la giusta collocazione? Spero la metafora sia chiara....perciò aggiungo,le occasioni non gli mancano e non c'è fumo senza arrosto.
Intanto letta, altro viscido scendiletto, ha già detto che delle dimissioni del rambolazzo non se ne parla proprio...e te pare, poi come fanno a pararsi!
Mietta
 
Mietta, i cetrioli girano e finiscono sempre nei nostri culi.
 
Come hai ragione..però non togliermi la speranziella che prima o poi uno di 'sti cetrioli si diriga verso il culo giusto!
:-DD
 
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