1.24.2010

 

Fantapolitica

Leggevo un po’ di nomi di candidati alle prossime elezioni, e mi ribadivo l’idea di annullare la scheda elettorale con una sequela di parolacce, facendo ricorso alla memoria e ricercando le più difficili che so. La mia posta elettronica, accumulata in questi giorni di spostamenti casuali e convulsi, trabocca di inviti alla discussione che spaziano dalla necessità di una riorganizzazione a sinistra, all’ennesimo dibattito sulla riforma della giustizia. Mi è appena giunto anche l’invito a non smettere di sognare, e di essere sognatori, relativo alla giornata di primarie, oggi in Puglia. E a me sembra sempre più d’essere stata teletrasportata sulla terra, direttamente dall’Enterprise.

Non parteciperò a nessuna discussione politica, perché non credo che ci sia più nulla di politico da discutere. Siamo più o meno al punto di non ritorno. Con molta superficialità stiamo assistendo alla creazione di una nuova dinastia monarchica. Nessun principe è tornato vittorioso dalla battaglia in un regno vicino, così da potersi meritare la successione al trono; in Italia, berluconi il giovane, ha solo dovuto attendere di essere iscritto nel registro degli indagati per assicurarsi di poter sostituire il padre alla guida del regno, quando l’immortale deciderà di abdicare. I primi editti del principe sono chiari: a morte i giudici, viva il re mio padre.

In Lombardia l’avannotto si appresta a diventare trota, partendo dal basso come fece papà. Una seggiola alla regione, dopo essere stato educato al nazismo dalle scuole padane. Al sud, la plurindagata moglie di mastella invia video lettere agli elettori che tanto la rimpiangono. Se solo mi avessero invitato a un dibattito sulle cronache giudiziarie, forse, avrei potuto partecipare.

Il re prepara le liste delle nuove cortigiane. Estromesse per volere di Veronica durante l’ultima tornata elettorale europea, eccole riapparire, troie e ballerine, veline e dame di compagnia, coordinatrici delle loggette “silvio ci manchi”. Lo scandalo ormai è dimenticato, e l’italiota non porta rancore. Questa volta a stupirmi positivamente, sono stati i radicali che in Veneto e Lazio, candideranno Tinto Brass. L’esperto di culi per antonomasia, al quale non si potrà certo negare la carica di coordinatore di tanto materiale umano.

E poi ci sono i ministri candidati a sindaco, che chiaramente affermano dinnanzi al popolo elettore: “Mi candido ma sarò sindaco a metà.” (poi uno dice che fa battute scorrette) O l’altra … la ministra delle pari opportunità: “Mi candido ma non farò il sindaco di Napoli, perché io sono un soldato del pdl e non del governo”.

Eh! Provate a pensare alla domanda delle domande: “Mi scusi, signora ministro, ma allora che cazzo si candida a fare?”

Ma questa sì … è fantascienza.

Rita Pani (APOLIDE … ancora in viaggio)


Comments:
In effetti non c'è nulla di politico da discutere, concordo. Ed è una cartina tornasole... sentito l'ultima? 500 euri ai figli, da togliersi dalle pensioni d'anzianità... per andarsene di casa...non serve parlare di politica, ma di medicina. ciao
 
Hai già detto tutto ed è impossibile aggiungere qualcosa che non siano insulti per questa massa di stercorari che ben rappresentano chi li vota e li elegge.
 
"Che cazzo si candida a fare?" chiedi tu cara Rita. Ma la rispèosta è ovvia per poter spillare un'altra cospicua rendita essendosi definita soldato del pdl, ma credo che sarebbe stato più opportuno definirsi soldato mercenario. Ciao. Antonio.
 
all'ultima domanda dovevi togliere gli ultimi 4 vocaboli, allora sì che lei saprebbe risponderti.
 
E pensare che quando ai privilegiati sfruttatori di parecchio tempo fa venne in mente di far eleggere un governo che proteggesse i propri interessi, neanche loro avrebbero potuto immaginare che tale meccanismo avrebbe funzionato così perfettamente, che le masse avrebbero accolto così massicciamente un'impostura che ricadesse negativamente solo sulle stesse masse.
E da allora non è cambiato proprio nulla, più il torchio stringe più la massa va a votare. E' vero che l'astensionismo non eviterebbe la formazione di un governo, ma, pensandoci bene, che credibilità democratica avrebbe se eletto col 5massimo 10% degli aventi diritto?
Per questo penso che l'astensionismo di massa sia il primo passo da fare.

Giuseppe
 
Perfettamente d'acordo. Meglio però scheda annullata con motivazione scritta che scheda bianca che possono anche trovare il modo di attribuirsi.
Comunque tutto molto meglio che l'astensione dal voto.
Scheda bianca e scheda annullata sono voto. Ci permette anche di contarci senza dubbi.
Vendola ha stravinto.
Avranno finalmente capito qualcosa i dirigenti del PD? Si impegneranno per sciogliere l'equivoco che rappresentano?

Luigi
 
Luigi, finchè quell'arrogante del Maximo non si toglie di torno per evitare di rendere ridicolo quel partito e di rovinarci, penso che abbiamo poche speranze.Ieri sera la Littizzetto, che è una comica veh....ha urlato a squarciagola...Bersani se ci sei, batti un colpo!Che ridicoli, che tafazzi, che imbecilli....troppe le cause della nostra rovina ma l'insipienza della sinistra annacquata è una delle più gravi.
Sono contenta per Vendola...spero solo che non ricada in alcuni errori e si guardi bene le spalle, perchè i due che si son dovuti dimettere glieli aveva rifilati sempre lui, baffino d'acciaio.
Mietta
p.s.Rita, come va? I tuoi giri stanno portando qualche frutto?
 
Andare a votare significa comunque sottostare e riconoscere le loro regole, e personalmente mi sa tanto di gregge che va spontaneamente a farsi tosare.
Premesso questo, penso che: milioni di schede bianche sparirebbero e diventerebbe voto, le schede nulle con motivazione giurata sarebbero poche perchè pochi sono quelli che hanno il fegato di "sputtanarsi". Sulle schede annullate c'è un'analisi da fare, in quanto questi porci avrebbero comunque il coraggio di analizzare i risultati in base all'affluenza, e aggiustando di qui e travisando di la, farebbero apparire tutto regolare (ricordiamoci che questi sono falchi cervieri).
Bisogna far coincidere il risultato con l'affluenza, e ciò è possibile solo disertando le urne nel modo più massiccio possibile.

Giuseppe
 
Insomma, ditemi: sono io che capisco un cazzo, o è vero che il pd si sta dando mazzate sui coglioni?... Non che mi dispiaccia, anzi... meglio così!
Casini fino a ieri ha governato con la destra peggiore che possa esistere, ha firmato le leggi ad personam... insomma, nella migliore delle ipotesi, è da definire di centroDESTRA (DESTRA in maiuscolo rispetto a centro), ed è proprietario di due o tre forni. Questa è la posizione dell’UDC nel quadro politico e il pd lo insegue, gli chiede aiuto, gli si prona, insomma cerca scuse per spostarsi sempre più a destra di quello che è già.
Non ha mai fatto opposizione quando si dichiarava centro sinistra, e ora chi vuol prendere per il culo asserendo che le manovre sono finalizzate ad una più efficace opposizione?
Per me, che non capisco un cazzo, è l’inciucio quel che vogliono! E io sarei felice se il pd perdesse tutte le regioni (che si salvi magari solo la Puglia)... e anche tutte le province (inutili, ma con carte di credito da usare nei viaggi inutili)... e anche tutti i comuni.
Non significherebbe il tanto peggio, ma solo una più chiara conferma dello status quo.

Luigi
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?