1.27.2010
Dov’era dio quando avete votato i fascisti?
Da sempre non mi piacciono “le giornate”. A partire da quella della donna per finire con quella della memoria. Quale memoria deve avere un giorno dedicato per indurre a ricordare? Ma tant’è, bisogna accontentarsi di quell’unico giorno all’anno in cui la storia ci attraversa e ancora ferisce con poesie, filmati, fotografie e qualche frase fatta. La memoria dovrebbe essere qualcosa che fa parte di ognuno di noi, grazie alla quale ci si evolve, si sa, si conosce.
Oggi è il 27 Gennaio, è il giorno della memoria per le vittime dell’Olocausto. Qualche insegnante temerario forse racconterà ai propri alunni quel pezzo di storia che non si arriva mai a studiare troppo a fondo dai libri. Qualche altro starà fermo al tempo dei romani, delle loro conquiste citate una per una in un rigido protocollo cronologico.
Molte iniziative in tante città. Lo spolvero dei sopravvissuti col numero sbiadito stampato sull’avambraccio, a narrare sempre con lo stesso dolore la loro esistenza. Ricorderemo, almeno fino a domani mattina.
Però c’è un problema, o forse più di uno. Per esempio Mariagrazia, che la storia vorrebbe insegnarla davvero, si è vista negare dal preside della scuola, la possibilità di far vedere ai propri alunni il film “Schindler list”. Troppo lungo, e poi i ragazzi potrebbero restare traumatizzati dalla crudezza delle immagini.
Poi c’è il resto. Per esempio a Roma, alle 13, il sindaco alemanno parteciperà ad un incontro di riflessione insieme all'assessore alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, laura marsilio, "Dov'era Dio ad Auschwitz?"
A prescindere dal fatto che già “Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù”, così drammaticamente di memoria fascista mette i brividi, quali livelli di ipocrisia siamo pronti a tollerare? Non sarà solo alemanno a riflettere sul passato, ma saranno in molti, in tante città italiane. E non troveranno il temo certamente di riflettere sull’oggi e sul domani. Dov’era dio quando i mezzi del comune coadiuvati dall’esercito all’alba di una mattina qualunque, demoliva le baracche dei rom e li deportava chissà dove?
Dov’è dio ogni volta che un migrante muore in mare perché respinto, o resta ad essiccarsi al sole del deserto libico?
Speriamo che tra cinquant’anni avanzi un giorno del calendario, per ricordare anche loro.
Rita Pani (APOLIDE)
Mietta
http://chepalle.gazzetta.it/post/22131921/Marani+e+il+senso+del+Giorno+d
I nomi propri di persona, da alemanno a dio, sono scritti in minuscolo per una scelta precisa ?
Se sì, tradirebbero astio.
Non vorrei che tu ripetessi le pagliacciate tipo Veltroni che faceva finta di non ricordare il nome di Berlusconi (Emilio Fede docet)
Giuseppe
Premesso questo, penso che: milioni di schede bianche sparirebbero e diventerebbe voto, le schede nulle con motivazione giurata sarebbero poche perchè pochi sono quelli che hanno il fegato di "sputtanarsi". Sulle schede annullate c'è un'analisi da fare, in quanto questi porci avrebbero comunque il coraggio di analizzare i risultati in base all'affluenza, e aggiustando di qui e travisando di la, farebbero apparire tutto regolare (ricordiamoci che questi sono lupi cervieri).
Bisogna far coincidere il risultato con l'affluenza, e ciò è possibile solo disertando le urne nel modo più massiccio possibile.
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