12.30.2009

 

Buon anno

Mi è così difficile, augurare “Buon anno”! L’augurio è sincero, e lo faccio col cuore a chiunque se lo meriti, ma è come se fosse una menzogna avendo nelle mani poche e palesi certezze. E non oso pensare come starei male se a qualcuno lo augurassi addirittura “felice”.

Avrei potuto forse augurarvi di avere un anno d’amore, ma qualcuno ci ha rubato anche l’ultimo baluardo dei sentimenti. Non ci resta che augurarci, allora, un anno che valga la pena vivere.

Che sia l’anno del risveglio. Che sia l’anno in cui finalmente l’umanità si possa impossessare di noi e recarci ad un’esistenza almeno dignitosa.

Che possa essere l’anno della ripresa della civiltà più che di quella economica, perché è la mancanza della prima ad averci indotto nell’altra.

Che possa essere l’anno in cui gli operai scenderanno dai tetti per riversarsi nelle strade insieme a noi; l’anno in cui si comprenderà che l’unico modo per far abbassare il prezzo della verdura al mercato è lasciarla sui banchi a marcire. L’anno in cui finalmente riusciremo a guardarci negli occhi comprendendo che il potere lo abbiamo noi, che siamo di più, e che se solo volessimo riusciremmo ad imporci a chi fino ad oggi non ha saputo far altro che considerarci “elettori”.

Più che auguri paiono sogni, ma non è poi così strano quando da tanto si ha la sensazione di vivere nell’incubo.

Mi auguro un anno che mi possa far dire, alla fine: “Non è andato poi così male.”

E lo auguro anche a voi.

Rita Pani (APOLIDE che merda di 09)


Comments:
Ciao Rita già alla TV ho sentito di aumenti di pedaggi autostradali e di carburanti. Hanno già aumentato da qualche mese di 10 cents le sigarette. Ho trovato aumentidell'80% su piccole cose. Quindi ciò non lascia sperare quanto ti auguri. Questi ladri lasceranno gli operai, gli scienziati ed i precari sui tetti, lasceranno chiudere le fabbriche, diserteranno la manutenzione degli impianti, per quelle che resteranno aperte e le" morti bianche" continueranno a restare impunite. Io mi auguro che l'Anno Nuovo porterà ad un risveglio generale atto a liberarci definitivamente dal giogo padanonazifascista. Ecco quello che voglio augurarti/vi io! Ciao. Antonio.
 
Un barattolo di pelati da 96 centesimi a 1,24 :)) E siamo ancora nel 2009 e alla COOP
Tanto per gradire.
Avremo bisogno di una montagna d'auguri.
 
Auguri.

Perchè l'anno nuovo non comincia da un giorno all'altro. Comincia un pò alla volta. Anzi, spesso, non comincia per niente.
 
Hai ragione Valentino, io non mi accorgerò della differenza.
 
mi piace augurare a Rita e a tutti noi un buon anno nuovo con questo video
C'ho messo tanto a trovarlo e trovare un sito che lo caricasse data la durata, alla fine ce l'ho fatta e ne è valsa la pena
Un messaggio “senza tempo “..
del nostro presidente Sandro Pertini nel messaggio fine anno 1981
http://vimeo.com/8462718
Auguri a tutti
 
Ragazzi si chiude, affrettatevi all’uscita.
Lo spettacolo non è piaciuto?... ma non vi saranno rimborsi.
Chiuso! domani si ricomincia... da zero.
Affidatevi al’omino di burro... Ma come non lo conoscete? Vi è stato descritto che ormai è un secolo:
“Figuratevi un omino più largo che lungo, tenero e untuoso come una palla di burro, con un visino di melarosa, una bocchina che rideva sempre e una voce sottile e carezzevole, come quella d’un gatto che si raccomanda al buon cuore della padrona di casa.”.
E’ buono, e mantiene le promesse: per esempio non aumenta le tasse!
Si faccia avanti chi può asserire il contrario, e non venite a dirmi che l’aumento di servizi, della benzina e quant’altro sono tassazione... Magari sarete capaci di dire che si chiama tassazione indiretta.
Questo è vero! Ma sono tasse che finalmente pagano tutti. E’ la tassazione giusta, la tassazione fascista!
Vi aspettate un augurio per l’anno zero?
Ebbene NO!. E’ la speranza che deve morire, se si vuole il riscatto.
Altro che auguri, ai ciuchini anch’io vorrei staccare un orecchio.

Luigi
 
Felici! Si finisce con grasso che cola: sono rientrati novantacinque miliardi, riciclati nelle banche (pare che solo la banca etica li abbia rifiutati). A chi appartengono? Non lo sapremo mai!
I benefattori preferiscono l’anonimato a scanso di esagerate manifestazioni di riconoscenza per lo scialo che ne faremo nel nuovo anno di questa strenna. E questi “signori” hanno già promesso che continueranno a risparmiare per un prossimo regalo.
Grazie! Come siete buoni!

Luigi
 
Auguri di cuore a tutti voi.
Un augurio particolare a Rita affinché ritorni il sereno nella sua vita.
Quanto ai 95 miliardi vorrei dire a Luigi di non preoccuparsi perché hanno già una sicura destinazione:
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/economia/demanio-vendita/demanio-vendita/demanio-vendita.html
Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si.. trasforma.
Per loro l'anno sarà SICURAMENTE felice..
 
È tutto come ieri... bigio.
Non ho atteso la mezzanotte: ho preferito il circo al discorso di mapolitano, e ho successivamente adoperato tappi di cera per non udire il tripudio di botti alla mezzanotte.
Non ho dormito bene lo stesso.

Luigi
 
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