11.10.2009

 

L’Italia è una Repubblica in mano alla mafia.

Siamo ben oltre il fascismo, siamo in mano alla mafia. Il fascismo si poteva contrastare, la storia insegna che combattere la mafia è pressoché impossibile. Si possono vincere piccole battaglie, ma ormai non si potrà più sconfiggere. Si è sempre detto, e io ci credo vivamente, che per sconfiggere la mafia ci vuole la volontà politica, ma se la politica la fanno i mafiosi … il resto vien da sé.

Io non guardo il TG1, invero tento di evitare tutte le televisioni di stato, sia quelle del tizio del consiglio, sia quelle del tizio di Mediaset, ma leggo molti giornali, tutti tranne quelli del tizio editore. Se avete avuto modo di leggere quanto accaduto ieri al TG1, avrete avuto anche voi la mia stessa sensazione: “L’Italia è una Repubblica in mano alla mafia.” E sebbene l’indignazione di molti cittadini non si sia fatta attendere, e vi siano appelli da firmare anche on line, non cambierà nulla.

Quando un giornalista, palesemente servo del tizio della cosca del consiglio, viene mandato in televisione a spiegare a milioni di cittadini che non hanno (e non devono avere) accesso a Internet, che i magistrati che si occupano di mafia perseguono un ideale diverso da quello del partito a governo, si può affermare senza timore di smentita, che ormai è la mafia a governare non più il sud Italia, nelle sue differenti forme o culture, ma l’intero paese.

L’evoluzione delle cose, lascia allibiti. Siamo passati in brevissimo tempo da periodo in cui persino si dubitava della reale esistenza della mafia, alla credenza popolare che in fondo fossero solo bravi omini a dorso di mulo e con un buffo cappello sulla testa; poi è stato chiaro che si trattava di associazioni criminali e sanguinarie. Oggi invece non solo si sa che la mafia esiste, che è una grossa lobby affaristica, ma nemmeno ci si nasconde più. È stato un lento processo, finalmente attuato. Iniziarono con la trasmissione riparatrice dopo una di denuncia su totò cuffaro, poi il senatore condannato in primo grado e mai dimesso. Recentemente ci fu quel bel siparietto in cui berlusconi e dell’utri dissero (in campagna elettorale) che Vittorio Mangano era un eroe. Per arrivare fino a ieri, fino a oggi. Due giornate cruciali: nella prima, come ho scritto, il direttore del maggior telegiornale italiano che dice ai cittadini che la magistratura è contro il padrino del consiglio, e che i magistrati, comunisti, lo vogliono far fuori; oggi il padrino del consiglio che rivolgendosi al sottosegretario all’Economia, per il quale i giudici (sempre loro eh!) hanno chiesto l’arresto, ha detto: “Tieni duro.” Si obbietterà che le leggi per i mafiosi ci sono, e che nessuno intende abrogarle. Può essere. In fondo è sempre meglio lasciarli in carcere che doverli fare fuori per poterli sostituire.

E ora, per favore, non ditemi: “spegniamo la televisione.” Sediamoci accanto ai più deboli mentre la guardano, e spieghiamo loro cosa sta succedendo, cosa stanno dicendo, cosa CI stanno facendo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Per riparare i danni causati dal lavallo del cervello mediatico messo in atto da padrone di Mediaset ed ora della Rai ... ci vorranno secoli ... peggio dello smaltimento delle scorie radioattive.
 
Purtroppo è vero, siamo in mano alla mafia.
Questa consapevolezza ci aiuterà ad aggiustare la mira.
Ora che sappiamo chi sono i nostri veri nemici, studieremo una strategia appropriata per combatterli e vincerli.
Anche loro si possono sconfiggere.
 
Venti anni di regime fascista... Si dice che tutti gli italiani fossero fascisti... Io non ci credo.
La favola del tutti fascisti è una gran balla nata dalla impossibilità di documentare il dissenso delle masse in quei lugubri lunghi anni... Anni atroci per il popolo dei più deboli... dei miseri... che ce n’era abbondanza... erano maggioranza i veri poveri cristi abbandonati da Dio e dagli uomini. E vi sembra realistico che queste masse di diseredati potessero fare opposizione organizzata e ribellarsi ad un regime legato a filo doppio a monarchia, esercito, poteri economici e religiosi (non fu Mussolini definito “l’uomo della Provvidenza” dalle gerarchie ecclesiastiche)?
In un regime del genere non si potevano nutrire speranze... aveva tutto, il regime, per apparire eterno agli occhi di tutti... ma, a differenza di oggi, le masse dei diseredati sopravvivevano ed erano piene di rabbia e di energie compresse che venivano contenute con la violenza: stragi, tribunali speciali, carcere, confini...
Oggi!... Oggi mi dicono che è proibito parlare di regime... C’abbiamo la democrazia oggi. Chiamano democrazia questo regime della mafia e del malaffare, un regime che sarà eterno, questo sì, perché è il regime che controlla l’economia, la finanza, la truffa... è il regime del PIL e del danaro che offusca le menti delle masse mentecatte. E noi possiamo macerarci di rabbia inutile: siamo privi di energia e minoranza nel regime che si regge sul consenso truccato, consenso facilissimo da ottenere quando si ha il controllo totale dei media, che è l’anomalia più gigantesca... la madre di tutte le contraddizione delle contraddizioni di una democrazia.
Scendiamo nelle piazze... che meraviglia!... Siano in tanti, orgogliosi e speranzosi, ma anche ansiosi... siamo un milione che ridimensionano a centomila sullo schermo... ci sciogliamo e non se ne parla più... Casino inutile! E la cosiddetta opposizione è fatta di specialisti che per certe cose hanno il naso fino, e già da tempo si stanno mettendo al sicuro con la difesa allo spasimo delle personali fette di consenso... Siamo all’ognuno per sé... al si salvi chi può!... da quelle parti... gli specialisti della politica!
Baffino in testa... che i leader non si eleggono in piazza... abbandonate i girotondi... ci pensano lui, i PD e i Bertinotti ad eternizzare il regime!
Gli speranzosi... gli illusi della vittoria oltre ogni ragionevolezza?... Si macerino nella rabbia e nella speranza... nell’ansia.
Provate a pensare a cosa ancora sarà mai la televisione tra qualche anno.
Datemi ascolto!... Liberatevi dalla speranza e dall’ansia.
Ma la rabbia?... Beh, di quella non potremo mai liberarci... No! dalla rabbia non si può... e come si fa a non provar rabbia per un regime che si regge sul consenso di gonzi teledipendenti che oltretutto hanno niente da guadagnarci e che il padrino, impunemente, così giudicò in pubblico:
“Che si e no hanno frequentato la seconda media e non erano nemmeno ai primi banchi”.
E per questo giudizio il padrino si prese solo applausi.

Luigi
 
Ieri sera a Ballarò...certo che è da ridere,secondo quell'essere immondo di lupi un colluso con i casalesi (da dimostrare, è vero..mah!)che combatterebbe la camorra?? :-DDD
Io non sono dipiestrista e ragiono con la mia testa: il mio desiderio,purtroppo utopico, sarebbe quello di una opposizione composta da personaggi limpidi, senza macchia e che a fronte di una indagine o di un avviso di garanzia venissero messi da parte.Qual'è l'urgenza di essere eletti in parlameto se non quella di entrare in un ambiente che li metterebbe al riparo? Perchè il mio desiderio deve essere così utopico?
Chi ha a che fare con la giustizia si dovrenne sottomettere al giudizio della giustizia e una volta dichiarato innocente avrebbe sempre il tempo di far politica.A queste condizioni non ci sto..non è credibile accusare gli altri mentre nel proprio occhio c'è un trave, da quale pulpito?
Già si vedono le avvisaglie di un ritorno alla luce del sole dell'inciucio...Dalemik in Europa? Quali sono gli accordi sotterranei?
Sapevo che Bersani non avrebbe rappresentato alcuna svolta, purtroppo la gente,che pure ha votato in massa ma che non ha voluto il cambiamento e facce nuove e pulite, lo ha eletto e tutto resterà come prima.
Mietta
 
Cara Mietta, sei sicura che lo abbiano eletto? Chi ha contato i voti? Chi li ha controllati? Ho sentito dire che 3 milioni di italiani sono andati a votare le primarie, poi ho sentito 2,800.000.
200.000 di arrotondamento?
Come e` possibile che sia stato dichiarato vincitore Bersani gia` alle 21,30 di sera?
Questa mi pare una storiaccia, come le elezioni politiche del 2006.
Comunque sia, l'Italia sta affondando in un mare di merda.
Come non vi invidio!
Un abbraccio
Roberta da Sydney
 
Roby, il tuo dubbio è anche il mio!Io sono andata ed ho votato per Marino, di gente ce ne era ma non poi così tanta come quando si fecero le primarie per Prodi.Era una vittoria annunciata e questo già mi aveva fatto girare....comunque è l'ultima volta, per me...mo' basta farsi prendere per i fondelli.Si sapeva già che dietro Bersani ci fosse baffino d'acciaio, proprio colui al quale dobbiamo la nostra catastrofe.Allora son due le cose..o la gente da quella parte è cretina o gli va bene così! A me no, vorrei una oppisizione che potesse chiamarsi tale e non edulcorata o pappa e ciccia proprio con il pdl.
Come faremo ad uscire da tutto ciò proprio non riesco ad immaginarlo, invece capisco bene che non ci invidi. Ciao
Mietta
p.s.non so se hai letto di come ha cucinato er Brunetta a noi della P.A....cose da pazzi!
 
Il PD è un partito senza identità... inesistente, un equivoco. Prima scompare dalla scena e megliosarà.

Luigi
 
@ Luigi
Tutto vero...ma domanda da un milione di $, se scomparisse il PD in chi potremo sperare per far opposizione e riuscire a mandar via questi delinquenti?
Mietta
 
Ma certo Mietta :-))
E' nata oggi l'alleanza per l'Italia di facciadiculo rutto ritelli.
SIAMO SALVI
O_o
 
Ma che forse pensate che il PD abbia qualche volta fatto opposizione?

Luigi
 
Rita, ahhh bèèèè allora sto più tranquilla :-DDD
un altro partito che andrà ad ingrandire le fila del nostro acerrimo nemico. Bravi, proprio intelligenti...solo dei furbastri che perpetuano sè stessi da una parte all'altra dell'emiciclo.
Mi dispiace solo che ci sia di mezzo anche Tabacci, una persona che mi "sembrava" intelligente ed abbastanza liberal...ma de cheeeee!
Imparerò prima o poi ad essere meno "polla"????
Mietta
 
L'ho già detto: questo regime conviene alla casta ed è ingenuo aspettarsi da loro un programma realisticamente alternativo e un decisa opposizione.
Io per il momento, o foese per sempre, non nutro speranze.
Questo regime, del mercato, del PIL, del danaro, della mafia, è eterno.
Hanno votato in tre milioni alle primarie i disperati della speranza ad ogni costo.
Io sono comunista!

Luigi
 
Luigi ovviamente hai ragione...il PD non ha mai fatto opposizione, ha solo belato..però poi speri nei comunisti.Ma quali? Hai visto che ora è nato un altro partituncolo dallo 0,01%? A che serve? Perchè nella sinistra vera hanno deciso di farsi male da soli ed invece di riunirsi ogni giorno si riproducono per gemmazione? Possibile che per gente proveniente da medesime esperienze ed ideologie non ci siano affinità tali da indurla a fare corpo unico? Misteri gloriosi..e intanto qui va tutto a putt....!
Mietta
 
Nella casta non ci sono comunisti, solo usurpatori.
Evidentemente va bene anche a loro che osano definirsi comunisti: se non vanno in parlamento nazionale, può esserci quello europeo, e se cannano anche quello ci sono le amministrazioni locali, i sindacati e chissà quant’altro.
Non possiamo illuderci: il regime sarà eterno anche grazie a loro.

Luigi
 
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