11.27.2009

 

Galera? No, guerra civile.

In Italia fa impressione, sentire il tizio a capo del governo parlare di guerra civile? No, nemmeno un brivido e tanto meno un conato di vomito. Il popolo italiota è immune, ma non perché abbia sviluppato una pelliccia di orso sullo stomaco, semplicemente perché ormai è lesionato al punto tale da non riuscire nemmeno a dare il giusto valore alle cose. Tutto, anche quando non lo è, appare normale. Anche se perdessimo del tempo a spiegare cosa vuol dire “guerra civile”, se evocata da un capo di governo, non si farebbe una piega. Anzi, sono convinta che troveremmo, senza troppa difficoltà il rappresentante fedele della massa deforme di italioti pronto a dire: “Eh, ma certo, ha ragione, con tutti questi giudici comunisti! Si dovrà pur difendere.”

Come gliela spieghi, agli italioti, la bestialità che ha portato al ribaltamento di concetti elementari per cui oggi in Italia, il nemico da abbattere è la magistratura? È impossibile dal momento che lo stesso popolo lobotomizzato ha delegato alla gestione della cosa pubblica, un tizio che durante una campagna elettorale incentrata “sulla sicurezza”, ha elevato Vittorio Mangano, un mafioso, allo satus di eroe.

La guerra civile, dice Wikipedia, è un conflitto di vaste proporzioni nel quale le parti belligeranti sono principalmente costituite da persone appartenenti alla popolazione di un unico paese. Ora, di grazia, come si potrebbero identificare le parti belligeranti in Italia? “Guardie contro ladri? Società civile contro mafia?” In una guerra civile, il cittadino deve schierarsi e mi pare di immaginare i vecchietti al tavolo dell’osteria: “Io sto con i magistrati! No Viva gli imputati.”

So anche che quando un megalomane e criminale, ha il controllo diretto delle forze dell’ordine, e soprattutto quando in nome di una fantomatica sicurezza, ha già schierato l’esercito per strada, forse dopo aver ventilato l’ipotesi di una “guerra civile”, dovrebbe renderne conto alla popolazione. Ma questo ci riporta al principio, dato che la popolazione italiota è quel che è: “Ha detto guerra civile?” spallucce, mentre il servo bonaiuti smentisce l’affermazione, senza nemmeno dover far ricorso a una di quelle scusanti già collaudate in passato: “Il presidente ha bevuto un bicchiere di champagne (mica di Tavernello) di troppo”; questo quando il tizio affermò durante un’intervista che mussolini non aveva mai ammazzato nessuno, e che i giudici erano antropologicamente diversi e mentalmente disturbati.

Arrivati a questo punto, temo che ribadire una volta ancora che l’Italia è tenuta in scacco da un malavitoso, che sta al governo solo ed esclusivamente per evitare in ogni modo di essere processato e condannato, non servirebbe a nulla. Ammettere che probabilmente l’unica soluzione possibile è un salvacondotto che lo porti a finire i suoi giorni in un paradiso fiscale, circondato da servi puttane e dobloni d’oro, è doloroso. Constatare che dopo un malfattore sarà l’ora dei fascisti, quelli veri, è bene dirselo perché troppe volte siamo stati facili alle illusioni.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Io penso che fini per ogni evenienza stia preparando la zattera di salvataggio per la destra e i fascisti... non facciamoci illusioni.

Luigi
 
Alla fine non si sa se sia più fascista il vero fascista o il tizio! Quando parla di guerra civile cosa intende..che se i processi dovessero andare avantio non riuscisse ad avere le sue leggi ad hoc scatenerebbe i suoi cagnacci furiosi contro chiunque la pensi diversamente?
Intanto oggi leggo...Mills, le mosse di Ghedini "udienza il 4? C'è il Ddm"
Ecco trovata la soluzione...in attesa della riforma epocale che lo innalzerà agli altari del consenso elettorale, si appara così! Brava persona il tizio e tutti coloro che ancora non si indignano.....ma saranno capaci di indignarsi? Considerato che è un popolo che in generale non vuol pagare neanche le multe anche se comminate per una evidente infrazione..se tanto mi da tanto..similia cum similibus!

Mietta
 
Mi correggo...c'è il Cdm.

p.s. intanto, mentre il tizio va avanti come un panzer travolgendo tutto ciò che gli si frappone, sui vari blog la gente si azzanna sulla manifestazione dei blogger del 5 contro B e la decisione del PD di non aderire.Una stizza ne trapela ed una volontà acerrima di distruggere quell'iniziativa...io non so se sia buona ma il dubbio ce l'ho! Grillo e DP ultimanente qualche crepa l'hanno messa in evidenza, ma il dividersi, il darsi contro reciprocamente, ritenere di assere al di sopra, fare dei distinguo organizzando per altri giorni un manifestazione politica educatina, paga?
Mietta
 
Cara Mietta,
in Italia se non cominciate a scendere in piazza incazzati, non si smuovera` nulla ed andra` sempre peggio: passerete dal re sole ad un duce, senza che ve ne accorgiate.
Ciao
Roberta da Sydney
 
Roby, condivido! Ma se poi tanta gente viene dissuasa proprio da chi dovrebbe far vera opposizione, quando li raggiungiamo i numeri stratosferici che occorrerebbero?

Intanto..Napolitano: 'Nulla può abbattere governo che ha maggioranza'

..proprio sicuro Napisan? Negli USA hanno fatto fuori Nixon, in Italia si dovette dimettere Leone...e poi ci sono altri casi quà e là! Ma a che gioco giochiamo? Si facesse processare il tizio, se fosse innocente ovvio che non si porrebbe il problema, ma se fosse colpevole direi che si dovrebbe dimettere eccome e specialmente se fosse ritenuto impelagato negli attentati di mafia...scusate se è poco!Mahhh, o sono scema io oppure c'è qualcuno in male fede!

Mietta
 
Non c'è futuro per chi non è disposto a conquistarselo.
Nessuno ti regala il diritto di essere libero.
http://magocamillo.blogspot.com/
 
Sarà la mafia ad eliminarlo. Solo un potere molto forte, e la mafia lo è, potrà farlo fuori. Inutile appellarsi al popolaccio italiota o alle istituzioni: "Boni... state boni e dialoghiamo che non ce conviene": è da un pezzo che lo ripete il firmaiolo, impaziente già con la penna in mano.

Luigi
 
E napolitano risponde alle cazzate del re sole, con altre cazzate.
State proprio messi male: invece di dirne quattro a quel pduista, rimprovera la Magistratura.
Ma che cazzo di presidente della repubblica?
Ah! PERTINI! PERTINI!
Che nostalgia!
Roberta da Sydney
 
Ha messo le mani avanti, e con una stringe la penna pronto a firmare qualsiasi porcata: "Fate presto che la penna scotta!".

Luigi
 
(quote)La guerra civile, dice Wikipedia, è un conflitto di vaste proporzioni nel quale le parti belligeranti sono principalmente costituite da persone appartenenti alla popolazione di un unico paese. Ora, di grazia, come si potrebbero identificare le parti belligeranti in Italia? “Guardie contro ladri? Società civile contro mafia?” In una guerra civile, il cittadino deve schierarsi e mi pare di immaginare i vecchietti al tavolo dell’osteria: “Io sto con i magistrati! No Viva gli imputati.”(quote)
in una guerra civile in italia, oggi, la maggioranza starebbe con gli imputati.
fìdati.
ciao.
maurizio
 
Una sollevazione popolare, o meglio di quella parte di popolazione che mal digerisce la cappa pesante con la quale ci si ritrova costretti a convivere, potrebbe dare quantomeno quel segnale di disagio che non passa e che non c'è nella discussione politica. Nei momenti di crisi, vai con la distrazione. Dalle Br alle mignotte, da improbabili ddl ad improvvisi arresti mafiosi (dal vassoio), tutto è buono per spostare l'attenzione. La realtà ci dice che si ha fame, che si ha ansia, che lo stress da impotenza è un'onda lunga e silenziosa ma precisa e solerte. In questo normalissimo caos creato ad arte, i soliti noti stanno mettendo in atto la salvezza, con pecunia, dell'amicale circo in barba a chi gli stà attorno. Che, per istinto di sopravvivenza, necessariamente dovrà reagire. Ma non le Br o i Nat, la gente comune. Quel giorno non è poi così lontano e quando sarà ci sarò pure io che non amo le estreme misure, sarà come prendere una boccata d'aria. Magari con la bandiera rossa, se ci sarà visto la Polonia...e visto che del PD posso farmi un pediluvio.Saluti.
 
Ciao Rita, potrebbe dirci l'onnipotente anche quando scoppierà la bomba della "Guerra civile"? In tal caso ci prepariamo meglio con le più opportune armi di difesa e con le scelte di campo.
Ma ormai a questo popolo di sordi e ciechi lui può raccontare tutto ciò che vuole che lo stornello non cambia e canta sempre "meno male che lui c'è. Povera Italia quanto sei caduta in basso! Ciao. Antonio.
 
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