10.19.2009

 

Turchese … come la costa.


A Portotorres ci sono operai in lotta. A Cagliari gli agricoltori bruciano balle di fieno di fronte alla sede di Equitalia, perché temono l’esproprio delle loro terre. Numerosi comitati spontanei nascono in difesa di coste ancora vergini. 525.000 metri cubi di cemento, di proprietà di marina berlusconi, stanno per colare sulla Costa Turchese, dopo anni di Resistenza e buon senso. Lavoro e prosperità per il popolo sardo? “0”. Si sa da sempre come funziona, grosse imprese italiane, lavoratori rumeni a nero, edifici che i sardi vedranno solo da fuori e da lontano, perché di solito all’inizio delle strade addobbate che portano alla ricca vita altrui c’è una sbarra che i sardi non potranno oltrepassare. Poi qualcuno ci sarà fuori, armato di macchina fotografica per riprendere un’auto dai vetri oscurati e poter giurare, mostrandola agli amici, che là dentro c’era Tizio oppure Caio.

Il Sardegna il piano casa passa, nonostante i veti dei tribunali, e nonostante sia una legge palesemente peggiorativa della precedente, e siamo chiamati ancora una volta a protestare e farci ignorare, perché se è vero che esiste una Sardegna che pensa e reagisce, non è abbastanza simile alla Corsica per farsi sentire. Poi c’è l’altra Sardegna, quella che baratta una stanza in più in casa sua con qualche ettaro di costa da regalare all’invasore, quella che si è fidata di una telefonata di un millantatore e ha perso il lavoro, quella che pur sapendo che il candidato alla regione era il figlio del commercialista di berlusconi, che come regalo per la maturità ebbe una vacanza ad Arcore, lo ha votato ugualmente, sapendo che avrebbe messo la nostra terra in mano a un uomo di paglia (ma non solo di paglia). Molti di questi ora piangono, e verrebbe da dire che è bene così, che ancora è troppo poco. Anzi, se non si sapesse che persino il nucleare è una bufala creata ad arte per dirottare danari nelle tasche dei soliti noti, verrebbe da augurarsi che tocchi proprio a voi, l’esproprio delle terre, e il pericolo costante di una fuoriuscita di acqua cristallina e pura, come quella che di solito vien fuori dalle centrali nucleari, che andasse ad irrigare i terreni dei vostri parenti, o quelli di chi vi fornisce da mangiare. Ma vi salva il fatto che alla fine prevarrà la coscienza di chi protesterà anche per voi automi imbecilli.

E non è solo il piano casa, ma anche l’ampliamento delle zone militari già famose per aver regalato alla nostra terra la “Sindrome di Quirra”, i tumori leucemici, i bambini nati deformi che contribuiranno a garantirvi il sogno e la speranza che solo un santo dei miracoli come berlusconi poteva promettervi. Ci vuole un posto per testare gli aerei senza piloti, quelli che uccidono senza far rimordere la coscienza a nessun eroe. Si farà in Sardegna e porterà prosperità, lavoro e morte.

Ma è piano casa anche in Lombardia, anche se non se ne parla, e così un piccolo comune in provincia di Bergamo, riunisce il consiglio comunale (lega e pdl), in seduta ordinaria alle dodici e trenta di un sabato qualunque. C’è da approvare un articoletto nuovo per il piano casa. Si stabilirà che in una piccola zona protetta del Parco dei colli, si potrà aumentare la cubatura degli edifici presenti. All’unanimità il consiglio approva. La cucina della villa di calderoli potrà essere ampliata.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Cara Rita, quando ti sento parlare così di quella slendida terra che è (o era?) la Sardegna, mi piange il cuore. Ora i tuoi conterranei cominciano ad esser nervosi? E quando hanno votato per quel fantoccio,dove avevano lasciato il cervello...sul comodino? Però a suo tempo Soru...neanche lui andava bene...troppo severo1 E quanti caz....., mi dispiace per te che ci vivi e ti maceri il fegato, ma per gli altri..quasi quasi son contenta. Quando delle bellezze sublimi della Sardegna non sarà rimasto nulla e non potranno vedere neanche più il mare, quando i malati di leucemia aumentranno, quando quando...se la potranno prendere solo con se stessi.
Mietta
 
No Mietta, purtroppo per ora non ci vivo, spero però di tornarci presto.
:-(
 
E' vero, l'avevi detto che questa estate ci andavi in vacanza!Perdona...è sempre la senescenza che incombe :-D
Ti voglio chiedere una cosa..ma i sardi, popolo fiero ed intelligente, come si è combinato così? Perchè non si attiva contro questi avventurieri senz'anima o ritegno,che stanno facendo di quella terra carne di porco? Si son fatti scippare le loro bellezze...a cominciare dall'Aga Kan che incominciò a costruire porcherie in una delle più belle zone dell'isola, senza colpo ferire.Ora da me si direbbe...metteteci una pezza e tirate avanti alla meno peggio.
Ciao carissima
Mietta
 
ciao Rita, ti leggo sempre volentieri... c'è un piccolo refuso "Il Sardegna il piano casa passa..."

An mi
 
Purtroppo finchè ci sarà Zuncheddu in mezzo alle p@%%e non ci si potrà fare nulla...altrochè berlusconi a far vincere ugo...è stato mister unione sarda il regista occulto (prontamente ricompensato con leggi ad hoc per costruire vedi s.gilla a cagliari)..e ora ce la prendiamo in quel posto...ma ancora la gente non capisce un c&!!o e sono tutti contenti che potranno costruire ancora!!
Che gente di mierda che siamo :(
 
Vedo che avete un pò di confusone nella testa. Prima di tutto sapete quante persone in Sardegna ancora oggi muoiono di fame cosiddetti indigenti??? 300.000 trecentomila avete letto bene.
Sapete che il cemento non è solo coste ma anche fabbriche e capannoni industriali? Quando è che vi renderete conto che invece nel nome di fabbriche e cantieri di 3 4 5 mila metri quadri di capannoni il vostro ambientalismo non esiste?
A volte rimangono pure chiusi e falliti quei capannoni.
Ma perchè gli operai come muratori idraulici elettricisti giardinieri sono operai da non tutelare di serie B?
Chi vi ha detto che La Costa Smeralda è uno scempio che ci ha rubato la terra?
Nel comune di Arzachena prima che arrivasse il principe e il Sig Gentili che ha concepito Baja Sardinia ... si MORIVA DI FAME!!! mio bisnonno macinava il grano , quel poco, ai contadini che spesse volte lo volevano ripagare con pezzi di quella che oggi è la c Smeralda perchè non avevano soldi!!! Neanche per campare.
E dal 1960 che cosa ha fatto la regione per creare sviluppo e posti di lavoro in Gallura ? Almeno un decimo di ciò che ha creato la costa? Niente se no fossero venute queste persone saremmo dei morti di fame come nel resto di molta parte della Sardegna. Inoltre siete anche male informati in costa il principe spesso avrebbe potuto costruire il doppio od il triplo di ciò che ha fatto e non lo faceva perchè nelle regole del consorzio c'è un articolo che dice che se hai cubatura per mille puoi fare solo trecento. Cioè un terzo costruito ed 2 terzi sono di verde e giardino. O preferite andare in Spagna dove hanno fatto i ppalazzi alti 7 piani con alberghi dove arrivano giovani da tutta europa per passare una settimana da ubriachi?
Infine perchè non guardate l'alto-Adige dove hanno costruito albergi alberghetti a conduzione familiare appartamenti ed un sistema di agricoltura che serve il turismo, e le piste chi gliele ha date il buon Dio quando ha creato il mondo? No hanno buttato giù gli alberi per fare le piste. Però lavorano ed hanno l'1 % di disoccupazione.
Voi intanto continuate a fare la SIR, Ottana, la Saras, l'Alluminia SUL MARE, che quelle invece non inquinano.
Il drake
 
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