10.30.2009

 

Stefano Cucchi, ammazzato dallo stato.

Ho visto sul web le foto di Stefano Cucchi, il ragazzo poco più che trentenne arrestato perché trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti, e morto dopo un paio di giorni di prigione, e sette di ospedale. Quelle immagini, questa notte non mi lasceranno dormire. Non posterò nemmeno il link, certa che se vorrete saprete reperirle nella Rete.

Dai verbali dell’interrogatorio a Tarantini (amico personale e fornitore di puttane a berlusconi):

«Nel giugno insieme a mia moglie ed a Massimo Verdoscia e famiglia deci­demmo di prendere in affitto una villa in Sarde­gna per un importo di circa 70.000,00 euro, che pagammo io, per un importo maggiore, e Mas­simo Verdoscia. Prima di andare in Sardegna, io, Massimo Verdoscia e Alessandro Mannarini (anche lui iscritto nel registro degli indagati per cessione di droga, ndr ) decidemmo di ac­quistare un quantitativo di circa 50-70 grammi di cocaina ed un quantitativo più ridotto di 'MD' (una droga sintetica simile all’ecstasy, ndr ).

Poi ci sono i transessuali, che raccontano a più riprese di quanto sia importante l’assunzione di cocaina, per partecipare degnamente alle feste organizzate per risollevare il morale a Marrazzo, e – a quanto pare – non solo a lui. “I piatti di cocaina”, così la descrivono quelli che la gente invidia, quelli che sono i modelli da imitare per la società italiota, i VIP.

Ma le foto di Stefano Cucchi, non riesco a scordarmele. Il volto tumefatto, la schiena livida. Quanta era la modica quantità? Io, che pure qualche canna me la sono fatta, non saprei dire quanto sia il peso da mischiare al tabacco di una sigaretta. So però che una sigaretta normale pesa un grammo, e di solito si indica con “modica quantità” quella che può bastare a chi la utilizza. So che non compro marijuana, perché conosco la legge, e per una canna puoi finire in galera, sebbene qualche volta vorrei per non dovermi più avvelenare col Voltaren, che placa il dolore ma non cura la mia schiena.

E la legge è appunto quella che ha potuto condurre un ragazzo a morire bastonato in carcere. La legge scritta per proibire a noi, quel che è lecito e lussuoso per altri, quasi normale.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
La droga è roba da salotti, non può essere lasciata in mano a plebaglia che si esibisce in pubblico ad offrire uno spettacolo proprio triste... uno spettacolo di quelli che tolgono la speranza!... e tutti dicono che ce n’è bisogno di speranza, dicono che bisogna solo fermarsi a guardare gli esempi di coraggio, carattere... e di gioia! soprattutto.
E’ la malvagità di un mondo inferiore che bisogna eliminare: la strana accozzaglia di individui nella notte intorno a un baracchino della caritas... volti bianchi che ballonzolano nell’oscurità come diretti a presenziare a un funerale. Ubriachi drogati, e altri che borbottano fra sé, e uno che russa su una panchina scoreggiando, la faccia lurida a squame, come quella di un serpente… e altri che pisciano in un cantone.
Si riuniscono di notte questi disgraziati... perché?... Per quanto mi riguarda è giusto perché la storia la si fa di notte, quando gli impiegati dormono a ricaricarsi per la loro di storia insulsa che li aspetta al mattino... Ma sì, e l’ordine sociale? Quale? L’ordine dei padroni che li vede come sfida con la loro presenza... sovversivi contestatori dello stile di vita dell’Occidente... comunisti capaci di odiare e sabotatori della gioia di vivere. E sono lì per porre bastoni fra le ruote con la pretesa di dimostrare che il sistema ha fallito. Bisognerebbe eliminarli: dai! ammazzalo di botte... uccidilo! Una nuova soluzione finale, ci vorrebbe.
E a me viene invece il dubbio che forse è qui la storia vera di questa nostra epoca: tra questa gente innocente minacciata nel corpo e nella ragione nonostante la loro innocenza.

Luigi
 
Cara Rita, a parte tutte le altre considerazioni, è bestiale che un ragazzo anche se in possesso di più droga del consentito, e pare che non fosse così, venga seviziato, malmenato, gli si riduca il volto ad un mascherone e muoia! Ma la vita non ha più un valore? E che poliziotti stanno tutelando la legge,la nostra sicurezza ed incolumità? Se colpevole si arrestava..e punto. E poi che non lo abbiano fatto rivedere ai genitori se non da morto...ma che gente popola questo paese ed in mano a chi siamo? A degli aguzzini, a gente priva di remore e rispetto verso chiunque...c'è da aver paura e personalmente spero di non averci mai a che fare....perchè più che tutelare la legge mi pare che sfoghino le loro frustrazioni ed pulsioni bestiali.
Mietta
 
a legge non e' concepita per vietare la droga ai poveri. E' concepita per farne un bene proibito e quindi desiderato. Cosi' la criminalita' (e i suoi soci politici) ci possono far su soldi. Se fosse liberalizzata chi la andrebbe a comprare? Magari se la puoi acquistare alla farmacia della Coop?
Il probizionismo (quello americano sull'alcool in primis) ha dimostrato di ottenere sempre l'effetto opposto (se e' proibito deve valere la pena).

Greetings
JOKER Ltd.
 
Sembra di esser di nuovo nell'antica grecia quando i "difettosi" venivano gettati dalla rupe perchè inutili per la guerra.Questa società,invece di domandarsi, perchè tanti giovani di tutte le estrazioni, ricchi o disperati, con famiglia o abbandonati a sè stessi, per vivere..provare gioia o dare una motivazione alla propria esitenza debbano ricorrere alle droghe. Sarebbe utile per capire e poter dare loro un aiuto...anche se son studi con troppe variabili e quindi abbastanza ponderosi.Altro che picchiarli barbaramento fino ad ucciderli come una mosca noiosa che turba il paesaggio così fatato in cui viviamo (ehhh!).Posso sbagliare ma ho letto di tutto su questo fenomeno...non è facile trovare una soluzione anche perchè una cosa è già chiara...le motivazioni che inducono a sfuggire la realtà sono le più diverse.
Mietta
 
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