9.09.2009

 

Vista dall'estero

Confesso d’aver letto qualche titolo di giornale, alla sera su Internet quando era possibile, o a voce alta, e ridendo, sulle mie spiagge della meraviglia. Vengo ora da un pomeriggio passato in dissolutezza in un baretto frequentato da vecchi che guardano il cielo invocando la pioggia che lavi l’uva che deve essere vendemmiata, e dopo aver passato la mattinata in compagnia di un minatore, riciclato come guida turistica. In realtà, l’altro giorno un coltivatore mi spiegava che a lui conviene vendere i meloni (buonissimi) per strada, che il profittatore del mercato glieli compra a 60 centesimi, per rivenderli al triplo ai centri commerciali della città, quelli comodi con dentro anche le panchine, il ristorante i negozi e persino il Tocco Tacco, fantasia di un ciabattino, che proprio “nun se po’ sentì”. Se tornassi a vivere qui (io tornerò a vivere qui) la frutta me la andrò a comprare da quell’omino scalzo, sotto una tettoia fatta di canne, che mangia le sardine arrosto che si è portato da casa.

Mille euro per una troia, dice il verbale di un interrogatorio. E dopo i mille euro, e una prova microfono, i soldi veri, quelli che dà la televisione quando ti ci mettono dentro a “lavorare”. Anche il figlio di bossi ora lavora; di euro ne prende 12 mila al mese. Anche 12 mila euro sono soldi veri. Ricordate? La lega propose di abolire la valenza del titolo di studio. Se così fosse stato, il figlio scemo di bossi, che per diplomarsi ci ha impiegato una mezza vita, il lavoro l’avrebbe trovato subito, e senza nemmeno dover emigrare a Roma Ladrona. Qua, invece, basta guardare le mani e le scarpe delle persone sedute ai tavolini del bar, per capire quanto poco faccia guadagnare la fatica. Credo che in padania sia lo stesso, ma in padania hanno deciso che è meglio non vederla la fatica nel volto degli uomini e delle donne, meglio concentrarsi sul negro, e fingere di credere che sia in agguato, pronto a rubarti il diritto di faticare. Strano però: l’italiano ha deciso di non pagare i 500 euro che gli consentirebbero di detenere legalmente una schiava badante. L’italiano è contro la clandestinità, ma in casa preferisce avere il clandestino da sfruttare e ricattare. Ne ho conosciuto in questi giorni, Abu, Il Bergamasco (ci vediamo dai!), la ragazza dei capelli. Belli, giovani, sorridenti. Preoccupati. “Ora l’Italia non è più come prima, ora è fascista”. Così mi hanno detto, raccontandomi le loro vite, i chilometri macinati avanti e indietro per le nostre lunghe spiagge.

Ora l’Italia è fascista. Lo si comprende leggendo i titoli dei giornali, lo si comprende dalla necessità di firmare appelli per la libertà di stampa, dall’incredulità europea nei confronti di un tizio probabilmente alla canna del gas, che si dimena per non crepare, che propaganda la sua presunta potenza sessuale solo ed esclusivamente per sopperire a tutte le sue carenze fisico/intellettuali. Marionetta ormai dai fili consunti, che presto verrà sostituita con un’altra, che sarà ancora peggiore perché l’Italia pullula di italioti, incapaci di fermarsi a guardare una spanna oltre il proprio naso.

Ho ancora qualche giorno da godere, di mare e di terra, di profumi e di nubi, di dialetto sorridente. Sarò ancora per qualche giorno “la principessa” della spiaggia, per quell’uomo pakistano che è convinto che la vita sia solo un passaggio, in attesa di un mondo migliore. Quello di Dio. Oh! Sì… un pakistano cattolico, non un terrorista mussulmano da convertire e democratizzare. Uno che spera presto di andare al nord, perché in Italia c’è troppa fame. E per nord, lui intende dalla Francia in su … non la padania.

Rita Pani (Sarda)


Comments:
Ciao Rita, vorrei chiedere a bossi se è giusto che suo figlio "scapocchione" deve guadagnare 12.000/00 euro al mese e mia figlia Professoressa di liceo, ove insegna storia e filosofia, superspecializzata nei vari corsi SICSI-ove si accedeva con esami di ammissione scritti ed orali-ancora precaria, pur essendo ai primissimi posti in graduatoria tanto che si aspettava di ottenere il ruolo sin da alcuni anni,guadagna soltanto 1.200/00 euro al mese e solo per 10 mesi all'anno.Ora siamo al 9.9.09 e non è ancora uscito il calendario del provveditorato, di Napoli, per l'assegnamento delle cattedre. Bossi, Gelmini, Berlusconi siete sordi e ciechi solo con chi e dove vi aggrada? Fate la politica più clientelare, nepotistica e deleteria-oltre che razzista e xenofoba- che una mente allucinata potesse concepire! Vergognatevi! Ciao. Antonio.
 
Anto', ma secondo te questi sono capaci di provare vergogna? Ma dai! Il punto e' che questo e' un paese marcio. Ci sono un po' di brtave persone, ma se le riuniamo non ci riempiamo uno stadio mi sa'. Anche se con l'aria cilena che tira non e' detto che non ci provino a riempirlo lo stadio, cone le brave persone, quelli la'.


Greetings
JOKER Ltd.
 
Per Carlos Catucci.
Ciao Carlos, hai ragione che questi non hanno più un briciolo di vergogna e che sono capaci di rinchiudere in uno stadio le brave persone. Ma perchè tutte le brave persone italiane non cercano di ficcarci loro ed il loro marciume in uno o più stadi con una bella palla al piede? Perchè le brave persone non si ribellano a questi DITTATORI?! Ciao. Antonio.
 
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