9.16.2009

 

Il peggio è passato

Certo, metti che la tv a un tratto impazzisca e si metta a parlare di economia, di politiche sociali, di lavoro e sanità, di scuola o cultura; sarebbe un gran casino.

Metti che d’un tratto spariscano dalla tv tutti i reality show, che ormai sembrano aver sostituito l’istituto dell’affido ai servizi sociali per ex carcerati, troie ravvedute e ragazze con problemi di dipendenza da cocaina; sarebbe un gran casino.

Pare che in Italia il peggio – economicamente parlando – debba ancora arrivare, e sarà intorno alla seconda metà dell’anno prossimo. La disoccupazione arriverà a toccare punte che l’Italia toccò solo nel dopoguerra. Gli istituti europei di economia non riescono a stimare quale sia la reale situazione italiana: mancano i dati del governo. In Italia è più facile stimare la frequenza dei rapporti sessuali del premier: si hanno più notizie. Anzi, sembra che le cifre spese per questa sua attitudine maniacale possano persino incrementare il PIL.

In Italia i numeri sono sempre un problema. In Italia nemmeno la matematica è una scienza esatta. In Italia la matematica è un’opinione spesso di propaganda. La stampa farabutta, per esempio: se berlusconi è il monopolista dell’editoria, come possono essere due o tre giornali, la maggioranza di stampa farabutto/ comunista? Se su 6 televisioni di stato 5 sono in mano sua e la sesta è in via di demolizione, dove sta la maggioranza dei comunisti?

Le domande sono retoriche, le risposte impossibili. D’Altronde è impossibile anche sapere quali siano i dati reali della disoccupazione, i dati reali delle esportazioni illegali di capitali all’estero, ed è impossibile sapere chi si prepara a speculare con l’ennesimo condono salva ladri, pensato dal ministro per l’economia fantastica e creativa, il ragionier Ugo tremonti.

Ma chi se ne frega? L’autunno sembra essere arrivato con un po’ d’anticipo, il gas aumenterà come la benzina ad agosto, ma i palinsesti invernali aiuteranno l’italiota medio a riprendere appieno la sua vita, e torneranno anche le fiction basate sulla realtà irreale di questo universo parallelo in cui viviamo. Cazzo! Persino la prima fiction fortemente voluta dal governo padano abusivamente governante in Italia, che racconta le gesta del Barbarossa. L’ha voluta bossi in persona, mica cazzi! Girata in Romania, il popolo del carroccio sarà rappresentato dalle comparse Rom.

È la legge del contrappasso, o forse solo quella di Murphy.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
TV, flop di ascolti per la fiction senza Gabriel Garko. (eddie settembrini)

Ieri sera in tivù la storia della follia di un regime dittatoriale nella sua decadenza finale. Il vecchio leader coi suoi attacchi di ira irrefrenabili, le sue illusioni di intatta potenza, la piaggeria dei suoi servi incapaci di contraddirlo, la sua patetica illusione finale nell'organizzare matrimoni burletta nel suo bunker assediato. Su Rai3 invece davano "La caduta", un film su Hitler e il nazismo. (Pietro Bellomo)

Economica. Ottimismo moderato di Bernanke: "Dal 2010 potrete iniziare ad allentare i muscoli del buco del culo." (Luca Coiro)

La seconda sopratutto merita.

Speriamofaccia la stessa fine prima o poi. No sìcazzo, prima e basta.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Beh, almeno il pederasta ci tiene informati costantemente sul indice di approvazione di cui gode nel suo reame...scusa se è poco!
 
Ciao Rita, ieri sera dopo di aver scritto il mio post al momento di inviarlo si interruppe la connessione. In sostanza chiusi la TV sul I, per non vedere quelle facce di due esseri viscidi, e la passai sul III ma quando vidi che c'era quel pazzo di Hitler me ne vennia scrivere un mio racconto ed anche il post perduto. Sono contento che molti l'hanno fatto come me. Ne abbiamo piene le tasche di propaganda popolista e padanonazifascista! Ciao. Antonio.
 
Ma quale peggio è passato? E' passato il peggio per l'incetta dei capitali sporchi depositati all'estero e nei paradisi fiscali, che grazie ad una blanda "multa del 5%" ora possono rientrare in Italia per riprendere ulteriori SPECULAZIONI alla faccia della legge e del popolo! Quel popolo troppo rassegnato e mansueto che non accenna mai ad iniziare UN TERZO RISORGIMENTO, e che caxxo,dove dovrà arrivare le torture che gli fanno i VAMPIMANDRI per farlo reagire?!Qua si intravedono GIORNI TERRIBILI e crisi infinite. Ciao. Antonio.
 
Mi rifiuto categoricamente di spiegare l'ironia. E' un dono; chi ce l'ha ce l'ha e chi no ... pazienza.
 
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