8.15.2009

 

La pecorina smarrita

Lettera aperta ai parroci

Gentili Parroci, innanzi tutto scusatemi se non è il modo giusto di iniziare, ma non sono avvezza allo scambio epistolare con la vostra categoria.

Vi scrivo per perorare la causa della pecorina smarrita silvio berlusconi, il quale afferma che voi siete vittime delle bugie pubblicate da certa stampa comunista, e per questo poco inclini al perdono.

Le registrazioni della Maddalena, sono state confezionate ad arte dai comunisti per farvi credere che egli non fosse uomo probo, dedito al lavoro e alla famiglia. Sono sicura che vi ricorderete con quale enfasi si precipitò al family day per perorare la vostra santissima causa, insieme al presidente della camera, che all’epoca aveva già ingravidato una donna che non era sua moglie. (Due famiglie è sempre megl che uan.)

Sono certa che voi, dopo tutti gli scandali che hanno minato le solide fondamenta della vostra chiesa, sarete capaci di chiudere un occhio sulle accuse di pedofilia rivolte alla pecorina smarrita. Anche queste sono accuse ingiuste e inqualificabili di una certa stampa comunista, ancora in grado di applicare le semplici regole aritmetiche. Dicono, i comunisti, che se un uomo vanta l’amicizia pluriennale con una ragazza che compie diciotto anni, deve per forza averla frequentata quando era ancora minore d’età. Ma sono solo illazioni, dicerie.

Siate buoni e comprensivi. D’altronde in tempi non sospetti, siete riusciti a dare anche l’ostia a quest’uomo che per anni aveva due famiglie contemporaneamente, in occasione del funerale di Bettino Craxi, quindi ora perché tante storie? Va bene, comprendo che sebbene avesse moglie e qualche figlio, tenne Veronica Lario chiusa in un appartamento di Milano insieme ai nuovi figli avuti fuori dal matrimonio, ma non è forse la vostra chiesa la maggiore fautrice dell’amore tra esseri umani?

Certo, so bene che per la vostra Regola, l’importante è che della merda non si senta l’odore, ma che male vi fa? Non è un omosessuale, lui magari si eccita a guardare due lesbiche, ma non compie atti contro natura, sebbene dicano, ma sono sempre i soliti comunisti, che il coito anale fosse un suo desiderio. Ma il desiderio non è peccato, e data la sa difficoltà nel procurarsi una valida erezione è chiaro che non ha potuto portare a compimento il reato di immoralità.

La pecorina smarrita dice che i suoi rapporti col vaticano sono sempre uguali, che nulla è cambiato. Assolvetelo, ve ne prego. Assolvetelo prima che si vengano a sapere di che tipo siano questi rapporti. Anche il nostro stomaco ha un limite.

In fede

Rita Pani, Apostata, Scomunicata.


Comments:
Sempre acuta,pungente e piacevole da leggere.
A margine suggerisco lo "sbattezzo",esiste,si può fare senza troppe complicazioni,dà un gusto pazzesco e se prendesse piede sarebbe impossibile ignorarlo,dunque anche un'ottima "arma" mediatica;
cosa dici,si può fare?
Buon ferragosto,io martedì vado in Colombia;un'amica ha aperto un ristorante a Bogotà:"il Nuraghe"..e secondo me si mangia benissimo.. :-)
Scrivi sempre ciò che in molti vorremmo gridare a squarciagola.
A presto.
Roberto
 
Mi permetto una piccola annotazione. Nel tuo post citi più volte la "pecorina smarrita", quando notoriamente (...almeno per chi ha frequentato il catechismo)del Vangelo viene citata la parabola della "pecorella smarrita".
Approvo in pieno la tua opzione: dato l'argomento, pecorina è più consono ;-)
Inoltre "pecorella" potrebbe riferirsi al gaetano tirapiedi del nostro, e questo, in un blog comunista, non starebbe bene.
Baci
 
Ti prego... non mettermi in condizione di doverti spiegare ka battuta, Son pur sempre una signora.
;-)
 
Ciao Guevina, io ho capito la "sottigliezza" sin dal primo momento ed apprezzo molto la risposta che hai dato al nostro amico, riguardo alla pecorella ed alla pecorina. Sei VERAMENTE UNA SIGNORA e spero che con questo mio post anche l'amico possa arrivarci,( alla pecorina). Ciao. Antonio.
 
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