8.24.2009

 

Gaussiane risalenti

Tutto ciò che è scientifico fa di me un pozzo d’ignoranza, ma mi piace pensare che la vita, in fondo, sia regolamentata dalla variabile di Gauss. Sì, me la immagino così la vita, come le strane curve di Gauss, che non possono sempre salire, o sempre scendere: prima o poi, a una si opporrà l’altra.

La gaussiana che sale è quella che ci fa esclamare: “Finalmente!” (ma anche: “Che culo!”)

E finalmente è ricominciato il campionato di calcio, e finalmente è uscito il 6 al superenalotto. La vita si riprende seguendo il grafico delle curve gaussiane. Da domani al bar, per le strade, alla posta e dal dottore, non si parlerà più dell’ultima cazzata di bossi, o del cervello del figlio che rimbalza nel vuoto cosmico del suo cranio, ma dell’Inter e del Milan , della Juve e della Ternana, e questo Siena in serie A. Le dispute maggiori verteranno sul Bari, che ha acciaccato l’Inter di Moratti.

E che cavolo però! Con tutti i miliardi che ha speso per dare ai suoi tifosi la squadra che potesse garantirgli la scempio/lig, si fanno fermare proprio dal Bari? Me li vedo i tifosi incazzati, delusi, che hanno dovuto abbonarsi alla Pay TV, che sono perplessi per la tessera che dà diritto allo status di tifoso trasfertista autorizzato dal ministero. I milioni di Moratti spesi per perdere contro il Bari è un’onta assai peggiore dei tre morti di maggio nella raffineria di Sarocch (provincia di Cagliari) per i quali risultano indagati in 4, Moratti escluso, anche se in definitiva è stata la logica capitalistica del facile profitto del padrone a stroncare tre vite umane. Domani lo diranno che col Bari si doveva vincere e basta. Diranno anche del Milan … ma io non posso inventare, e vi giuro che non so proprio nulla, ancor meno della scienza.

La vita risale, finalmente. Esce il 6 al superenalotto e a farlo è stato un quarantenne, single e di bell’aspetto. Perché è difficile immaginare che a vincere possa essere stato un cinquantenne divorziato, grasso, e pelato. Che se ne farebbe uno così di un importo pari al PIL di 6 paesi africani? Un trapianto, forse, e dopo tornerebbe bello alto e biondo pure lui. La letteratura è piena di esempi simili. Ci sono vecchi bavosi che a 72 anni suonati ricevono in dono, a mo’ di sacrificio, giovani vergini minorenni offerte dalle madri, e allora perché non sperare. E la speranza vive, nella gaussiana risalente, in quella piccola folla che è andata in pellegrinaggio sui luoghi dell’uscita milionaria: non si sa mai, metti che l’aria del luogo sacro sia taumaturgica al pari dell’acqua di Lourdes. Sognare, in fondo, non costa nulla, se non un po’ di euro regalati alle casse dello stato, svuotate da una manica di ladri e corruttori, mafiosi e piduisti, baldracche e sfruttatori.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Carissima Guevina ciao, non posso fare altro che esprimerti tutti i miei complimenti per il tuo post "al vetriolo". Ma consentimi di chiederti: Pensi che tutti i settantenni(io lo sono), o giù di lì, siano bavosi e pervertiti? Spero di no e che considererai l'eccezione che fa la regola.Un abbraccio. Antonio.
 
Antò ... tu ricevi vergini in omaggio? ;-)
Se la risposta è sì ... allora ...
:-))
 
La buonanima di mio padre quando sentiva qualche parola o fatto sconcio arrossiva e aggiungeva "nun me fide manco d'ò sent'e dicere!"(Non ce la faccio neanche a sentirlo dire).Ho sempre odiato i corruttori di minorenni e di bambini in genere. I bambini non si toccano! Non a caso è scritto che "chi dà scandalo ai bambini- o ai minori- farebbe meglio a legarsi una macina al collo e gettarsi negli abissi del mare". Ho un a nipotina di 15 anni, un nipotino di nove ed un'altra nipotina di quasi due anni e se qualcuno facesse del male ad uno di loro io non so quale reazione avrei, ma son certo che reagirei drasticamente! Come vedi carissima Rita ci sono settantenni e settantenni. Io sono uno di quelli che conosce bene anche i suoi limiti e che vive felicemeùnte la sua terza età. La vita va vissuta con amore e con FILOSOFIA e non con FISSAZIONI e disperazione! In conclusione ti confesso che in tutta la mia vita non ho mai -e dico MAI- baciato una donna se non lo volevamo entrambi. E' semplicemente BESTIALE fare l'amore senza sentimento e senza un po' di romanticismo ed un pizzico di poesia.Auguro anche alla tua Ninna di incontrare un gattone dal cuore di poeta.(Ridi). Un caro saluto. Antonio.
 
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