7.01.2009

 

Top Secret

La stampa deve tacere, non per poco come auspicato dal presidente della Repubblica, ma per sempre, e se non basta il bavaglio approvato con decreto, troveremo altri modi. Il segreto di stato. Il segreto di stato, una volta, si usava solo per non farci sapere che le stragi fasciste erano stragi di stato. Certo erano altri tempi. Erano i tempi in cui ancora esisteva la classe operaia, erano i tempi in cui i padroni non potevano trattare gli operai come schiavi, erano soprattutto i tempi in cui il popolo era senziente. In buona sostanza, era il tempo della democrazia cristiana.

Oggi la nuova democrazia cristiana, più fascistizzata che cristianizzata, non ha più bisogno di combattere l’operaio, o il popolo che potrebbe rivoltarsi. Addomesticato dalla TV, reso spavaldo contro i deboli e servo a favore dei potenti, c’è solo da lavorare perché tale resti, e se non bastano le turbative di mercato del monopolista dell’editoria italiana, casualmente anche a capo del governo, che suggerisce di uccidere la stampa facendo mancare l’introito della pubblicità, se non basta la legge che alla stampa pone il bavaglio, allora si utilizza il segreto di stato.

Così, dato che i risultati della dissolutezza della vita del potente inizia a innescare qualche timida reazione da un popolo reso più consapevole dalla difficoltà della vita spicciola che non da una presa di coscienza reale, avanti con l’arroganza. I voli per la Sardegna, ancora documentabili fotograficamente saranno sottoposti a segreto. In fondo c’è pure una certa logica. Si tratta pur sempre di un esercito: un esercito di troie aviotrasportate in gran segreto per compiacere il padrone di tutto.

E mi torna in mente il presidente della Repubblica, che invita tutti alla tregua. Ma tregua a che cosa? Dov’è la guerra? Se avesse invitato nuovamente il Parlamento a ritrovare le origini del funzionamento democratico, forse, avrebbe fatto cosa più gradita. Hanno ucciso la democrazia, ma la gente piange meno che per Michael Jackson.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Parole sante! Ma tregua de che? Intanto la tregua si fa in due e non da soli...e poi tregua con chi? Con un debosciato che ha già provveduto o sta provvedendo a metter il bavaglio a quasi tutto e tutti? Invece di calare le penne, l'uccello di fuoco vuol continuare indenne a far quel che caz....gli pare e senza controlli. Una piccola parte di italioti sta prendendo coscienza, cominciano le contestazioni...ma è ancora troppo poco per un mitomane/megalomane che ritiene che in virtù dei voti ricevuti abbia la libertà di far quel che caspita gli pare. Riuscirà un coktail di viagra ed iniezioni in loco a togliercelo d mezzo?
Io voglio anche ringraziare dalemik, che ancora sta lì a sgomitare ritenendo di essere indispensabile per il bene futuro del PD (ah ah ah!) per questo bel regalo che ci ha fatto....almeno se ne fosse pentito.
Ciao Rita..teniamo duro!
Mietta
 
E' la prima volta che le scrivo e lo faccio con immenso piacere perchè la seguo sempre e con interesse. E' notizia di questi giorni che il Generale Pollari, sarà sollevato da qualsiasi responsabilità, sul caso del rapiento di Abu Omar, perchè è stato posto il segreto di Stato. Non è innocente, anzi l'accusa ha provato la sua azione diretta come responsabile dei servizi segreti italiani in collaborazione con la CIA, in quel rapimento, ma darà "assolto" per un vizio tenico, proprio perchè su quel fatto è stato posto il segreto di Stato. Mi è venuto un dubbio atroce, non è che, per caso, su tutti i fatti un po' dubbi, nei quali vengono colpite personalità dei servizi segreti si pone il segreto di Stato? In questo modo anche questa diventa una classe di impunibili. Uno dei tanti privilegi sensa senso.Le porgo un saluto affettuoso e se vorrà leggere qualche mio post, spesso scrivo sul forum dell'Espresso, con nick rosapesco. Arrivederci.
 
http://www.youtube.com/watch?v=EiQ5Prxzv1M
 
Ovvio che solo un apiccola parte della popolazione se ne accorge. Ma e' anche vero che in pochi non si sono fatti lobotomizzare dall'apparato tv.
Un esempio di disinformzaione? Il golpe in Honduras. Non ne parlano,. Se ne parlano e' per raccontare cazzate. Per forza, a fare il golpe sono gli amici loro. E si che pure Obama e Hilary gli hanno neppure troppo velatamente detto che hanno pisciato fuori del piatto, i golpisti intendo. Ma qui in nanolandia sentiamo dire che il golpe e' stato fatto per impedire al presidente democraticamente eletto di fare un referendum per farsi eleggere a vita (sono venezuelano, sta' stronzata la ho gia' sentita riferita a Chavez, come se non porre limiti al mandato del capo del governo, limiti che in Europa mnon mi risulta ci siano, sia un crimine) incece che dire che si doveva tenere un referendum per decidere se creare una costituente per una nuova costituzione democratica.
Cosse da nulla in questo paese di merda.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Scusa Rita, ma, sebbene sia sempre daccordo con quello che dici, stavolta devo proprio fare un'eccezione (non so mai se con 2 z o una, comunque...). Dici che hanno ucciso la democrazia. Ma siamo sinceri, quando mai c'e' stata democrazia. Non c'era ne' nelle istituzioni, ne' nelle leggi, ne' nello spirito di chi governava ne' in quello del popolo. La democrazia non c'e' mai stata, se non come parvenza, simulacro. C'era solo a parole. Ricordo i vecchi tempi torbidi della tensione, e piu' erano torbidi e piu' i nostri politici parlavano di democrazia e liberta' e piu' ne parlavano piu' mi si torceva lo stomaco perche' mentivano e ci facevano vivere nella menzogna. Ed e' proprio per questo che oggi avviene quello che sta avvenendo, perche' era tutta una farsa. Quella parvenza di democrazia ha finito col gettare la maschera e sta rivelando la sua consistenza effettiva: un nulla, un atto di benevolenza (comunque controllato) del potere nei confronti di chi non ha alcun privilegio. Atto che poteva in ogni istante essere ritrattato, come infatti e' avvenuto. Berlusconi e' quello che e', tutto sommato una figura patetica, un nano in tutti i sensi (forse messo li a bella posta proprio per quello) ma la tragicommedia sarebbe andata avanti con o senza di lui, come difatti andra'. Non illudiamoci che, fatto fuori Silvio, si ritorni alla benevolenza e che venga ridato ai lavoratori e al popolo quel poco che avevano conquistato. Ne hanno da rotolare di teste perche' questo avvenga.
Massimo
 
@ Anonimo del link ... Era tanto che non ridevo così :-D Grazie
 
rita guarda questo video ahahahahahahahah

http://www.youtube.com/watch?v=X2onx6eOBps

micidiale sabina ahahahahah
 
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