7.06.2009
DELAZIONE DI SICUREZZA
Il giorno 14 Giungo 2009 ho pubblicato su questo blog un comunicato stampa di A Manca pro s’indipendentzia
Oggi, a quasi un mese di distanza, leggete un po’ cosa ricevo:
Attinente al post: solidarietà al compagno Bruno Bellamonte, pubblicato il 14.06.2009
Lei, cara signora (la sua kefiah terrorizza, fa ribrezzo) non si limita a esercitare il diritto a una libera opinione, è una pericolosa eversiva, che usa la rete come messaggio ad azioni estremiste, oltre che fomentatrice di odio, di falsità e offese. La cosa triste non è costatare l'esistenza di simili ignoranti e gentaglia come lei che appoggia subdolamente il terrorismo per ovvi fini politici: creare caos per far sì che la falce e il martello ci riducano in schiavitù. Spero sia già sotto il controllo dei nostri servizi e che, link compresi, raggiungete a pedate nel sedere, le patrie galere. I tumori maligni vanno estirpati sul nascere, auguro che, questo blog, chi di dovere si appresti non solo a oscurarlo ma prenda anche seri provvedimenti nei suoi confronti. Personalmente farò che ciò accada.
Aldo Grasso
Qual è il cancro? La falce e martello o i nazisti modello Illinois che oggi sono state presentate a Roma, e che sì il voltastomaco mi hanno dato? Qual è la vera malattia di questo paese, in cui si può tranquillamente dare del terrorista a qualcuno, certi di restare impuniti? Che paese è quello in cui si “spera che i servizi” tengano sotto controllo liberi cittadini che cercano di supplire alla povertà di una stampa asservita, incapace ormai persino di nominare il padrone?
Pubblico qualunque comunicato stampa mi arrivi, ma solo se certa che la stampa (quella seria e senza keffia terrorizzante) non lo farà, perché la prima cosa da combattere in questo paese, che gente come lei signor Grasso (sempre ammesso che sia il suo nome) ha reso un paese di merda, è la miseria. La vostra, fascisti di merda.
Rita Pani (APOLIDE)
Per quello che ne so io, i papà della falce e martello in Italia sono i firmatari della MIA Costituzione. E lì non è questione di libri di storia, la firma c'è.
Per il resto...che problemi le dà la kefiah? Tralasciando il discorso razzista, un giornalista, Storia e Costituzione dovrebbe conoscerle, i diritti del prossimo, anche.
Ma almeno...ALMENO..citando un termine straniero, professionalità imporrebbe il controllo dell'ortografia.
Rita... Non credo sia Aldo grasso, o almeno lo spero per il credito dell'ordine dei giornalisti.
Prendiamo seri provvedimenti nei confronti di questo individuo!!
Un caro abbraccio
Cristina&Papi :))
Sono con te Rita!
'Sto tizio cerca di spaventarti con minacce di tipo mafioso con il risultato di fare una figura di merda, come se non bastassero quelle che fa normalmente sul giornale dove scrive, anzi scarabocchia!
Non ti curar di lor .....
Roberta da Sydney
Mietta
Eh già...
Vabbè, la mia ricerca di un fascista non dico pensante, non dico onesto, non dico poco stronzo, ma perlomeno con 6 in italiano continua.
Si preoccupi lei di non finire a pedate nelle patrie galere, grazie a "nostri" servizi, che riescono a risalire all'identità vera dall'IP.
Naturalmente una persona astuta intelligente renderebbe questo compito un po' faticoso, ma, mi creda, non è affatto il suo caso.
Pppure puo' essere un caso di mancanza di palle. Cosi' ci si firma con il nome di un altro. Vero 'e che tramite log al polizia postale se vuole risale all'autore. QUesto magari il fascio (quindi vigliacco) lo ignora e scrive a nome altrui.
Puo' darsi anche che sia (ma qui siu scende nella paranoia) il giornalista(?) che scrive a suo nome e commettendo errori taoli da far credre che non sia stato lui a scirvere. Per me la seconda e' la piu' probabile, ma resta comunque un omm'e merda come tutti i fasci.
Greetings
JOKER Ltd.
Claudia
Questo e' solo un disgraziato.
Hai tutta la mia simpatia
massimo
Ci sono poco speranze per l'umanita', temo.
Ciaobbella
M
Credo che lui abbia voluto "comunicarti" che finché erano quattro gatti a seguirti, facevano finta di niente, mentre ora, aihmé, raggiunta una "soglia" critica di audience e di qualità, saranno costretti a farsi notare sempre di piu'.
Reagisci con intelligenza, quella tua e quella collettiva della RETE.
Andri
è Laureato in Lettere, è professore ordinario di Storia della radio e della televisione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Grasso
Non può aver scritto un messaggio
così sgrammaticato.
Ciao :-)
Jugin
Mietta
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