7.17.2009

 

Bianco e nero

Datemi il tempo di lasciar sopire lo scontro che il mio animo ha avuto – da sempre – con la natura. Datemi il tempo di sorbirmelo, come un buon bicchiere che dispiace veder finire. Domani tornerò all’urto della vita spicciola, quella fatta dagli uomini e la loro disumanità.

Guardo il mio cane accudire i gatti appena nati e penso a lei, Signor Presidente Napolitano, che firma le leggi razziali di un paese di uomini disumani, e solo dopo si dichiara quantomeno perplesso. Sono sicura che lei, un cane come il mio non lo ha avuto mai.

Mi dica Presidente, perché apporre il sigillo ad una legge che lei stesso ritiene irragionevole? Perché il popolo bue non avrebbe compreso? Perché la Costituzione ormai è carta da culo, un euro per quattro rotoli alla bancarella dei cinesi?

Mogli e buoi dei paesi tuoi … Quei due sono proprio come cane e gatto.

C’è chi la chiama saggezza popolare. Per me sono solo luoghi comuni, come le quattro stagioni che non esistono più. Se solo si potesse tornare al buon senso! Insegnare la convivenza (non l’amore, per carità).

Sono ormai vent’anni che ho a che fare con cani e poi con gatti, ed è sempre stato semplice. Imporre regole e legiferare. Il cane è in casa, e io arrivo con un gatto, lo poso sul divano, chiamo il cane e gli dico: “Lui/lei … si chiama … guai a te se gli fai del male, perché è piccolo.” Una carezza a uno e una all’altra. Una pappa a uno e uno all’altra. E vede, è già la seconda volta che mi ritrovo a spiegare al cane, che non deve sopperire alle mancanze delle mamme gatte – che loro sì facili come ministre – se ne potrebbero approfittare. E si crea la fratellanza, quella che induce la gatta a vivere le doglie del primo parto stando accoccolata accanto al cane, che diverso da lei per colore, stazza e razza, allunga la zampa per sfiorare quella di lei.

Cane e gatto! L’antitesi per antonomasia. Bianco e nero, non sono concetti conosciuti dagli animaletti umani di casa mia.

Vogliono raccontarci la favola del quarantennale della migrazione umana più importante della storia. Ci dicono che quarant’anni fa l’uomo andò migrante addirittura sulla luna, e noi siamo ancora qua, a impedire che una Maria sposi un Abdul, che una mia figlia possa andare a scuola con la figlia di Yo Chin.

Ha mai visto una rondine costruire un nido? Migrano le rondini, senza barconi e schiavisti. Migrano, e fanno casa, mattone dopo mattone. Vanno e vengono. Figliano.

… Lei era pure un compagno, Presidente. Si dolga almeno un po’, per aver perso l’occasione di migliorare la razza. Quella umana.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
In generale è vero che è facile far stare insieme cani e gatti, ci vuole autorevolezza e calma, e un po' di gioco. Però qualche volta anche fra i quadrupedi ci sono certe testine... :-)

A parte tutto, un post molto suggestivo, onirico e lucido allo stesso tempo, complimenti!

an mi
 
Sì,'sto Presidente non lo capisco,prima firma e poi rabbuffa? A che serve, pensa forse o si illude di aver a che fare con gente per bene, che rifletterà, vaglierà ed eventualemente apporterà delle modifiche ad una legge orribile? Ma dai, napisan...è come chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi!
Questi che potremmo definire ex comunisti si comportano proprio in modo strano, sono dei buonisti deboli e con animo portato alla mano tesa..anche al papi. Che ci si può aspettare ad es. da una opposizione, anzi da un membro della stessa, Bersani che oggi dice: non siamo l'autorità morale del premier.Prima partono all'attacco e poi....battono in ritirata Perchè? Perchè? Forse che la morale privata di un premier non influisce anche su quella politica,l'una è legata all'altra e danno uno splendido ritratto di chi ci sta distruggendo.
Mietta
 
Splendido articolo Rita ...(Y)

non so chi l'ha detto ma qualcuno
l'ha detto:
"Non si può dipingere
di bianco il bianco,
di nero il nero.
Ciascuno ha bisogno
dell'altro per rivelarsi"

Eppure Napolitano, nonostante tutto è , vista la totale assenza dell'opposizione, l'unica sentinella a guardia della democrazia ...
Pensa se al posto suo ci fosse stato Schifani.. e pensa se in futuro ci sarà un dell'utri ..
(io non mi stupirei più di tanto..con questi figuri che governano..al sole o all'ombra che sia)

Buona giornata, e auguri per la famigliola animalesca allargata
(io ho 2 cani - e non solo -
...e leggendo il parto
della tua gatta mi è tornato in mente il parto di una mia cagnetta che fece il 15 di agosto di anni fa, ben 16 cuccioli...)

Ciao Stefania
 
Napolitano garante di che? Della sua poltrona e della sua pensione milionaria. Gia' ai suoi tempi era poco compagno, Adesso, forse il caldo, crede anche che quelli modifichino la legge DOPO che lui la ha firmata. Non ci credono neppure i miei animaletti (4 cani, 21 gatti, 3 tratarughe, 2 scoiattoli, 7 tortore, 4 galline ed un gallo). Anche perche' le mie bestiole convivono tranquille. Giocano assieme. Si vogliono bene. Solo gli esseri umani la convivenza pacifica, la cooperazione, tranne rari casi, non sanno metterla in pratica.

O forse sono cosi' nero perche' vivo in questa merda di paese con tante merde in giro.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Joker, vedo che siamo d'accordo! Napisan è stato sempre un comunista all'acqua di rose ed ora fa finta di garantirci. Fa finta sì, perchè sembra aver paura di prendere una posizione, nell'ambito delle sue prerogative di presidente, netta e decisa. Come a dire...io la firmo però, cittadini, vedete che non sono d'accordo. E a che caspita serve? A rendere quest'accozzaglia di fascistoni ancora più arroganti e sprezzanti delle regole di un paese che vorrebbe chiamarsi democratico e civile?
Mietta
 
Ottimo post, grazie Rita, non potevi spiegarcela meglio. Così purtroppo stanno le cose.

Baci da Vicenza
Paola
 
Ha illustri predecessori. E non solo tra i presidenti. Ricordo un segretario generale della CGIL che firmo un accordo che inculava i lavoratori, poi si dimise (e ando' in pensione, lui tanto la aveva maturata) dichiarando che lo avevano costretto. Chi lo aveva costretto? Ma anche l'ex presidente della Banca d'Italia Ciampi firmo' leggi truffa del nano pur dicendosi non d'accordo. E pur essendo queste ultime anticostituzionali. Qui si puo' fare qualosiasi porcata. Basta dichiararsi "non d'accrodo" o "costretti a farlo", per uscirne con la faccia pulita e il culo sano.
Certo se siamo noi a fare una stupidaggine, noi poveri mortali, ci buttano dentro e si dimenticano che esistiamo.
Per i VIPs invece, ci scrivono pure i libri sulle loro prigioni (corona pare ne abbia scritto uno, non ci credo ma soloperche' quello se sa firmare con la croce e' troppo, figuriamoci scrivere).

Greetings
JOKER Ltd.
 
Ciao Guevina, il tuo articolo è toccante e veritiero, anzi direi quasi commovente perchè, a tuo modo, dici cose che da molti anni penso e scrivo, così come faccio da circa tre anni sul blog di ADP.
Peccato che non posso allegare al presente ciò che ho scritto qualche sera fa proprio a proposito della "pusillanimità" del "re travicello" (sai le favole di Fedro sono sempre attuali e le ritroviamo ogni giorno nella vita reale).Una mia poesia- a proposito di Bianco e nero- intitolata "L'ARCOBALENO DELL'UMANITUDINE"(parola da me coniata), conclude:"... Tutti i colori or son fusi insieme/legati con un filo d'or dal sole/che equamente bacia il mondo intero:/l'Eskumo al polo e l'Uom d'Africa nera./ Uniti e affratellati sotto al sole/mille gabbiani in uno stormo solo/vanno a posarsi, da ogni latitudine,/sul mio arcobalen d'Umanitudine." Grazie dell'attenzione. ASntonio.
 
Napolitano mi ricorda un po' Ponzio Pilato, ma con meno palle di lui.
Ed era un compagno... compagni cosi' sarebbe stato meglio perderli che trovarli.
Scrivi sempre bene
Ciao
massimo
 
Guccini cantava:"non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia"

Rivoluzioni e poesia si possono fare in un blog ...
resisti Rita.
 
Vorrei ricordare al compagno che riporta il verso di Guccini che la Bastiglia fu presa dal popolo che cantava la "Marsigliese" e che il Palazzo d'inverno dello zar fu assaltato e preso al canto dell'Internazionale. Concvludendo non basta scrivere versi e canzoni sul blog per fare la Resistenza, ma occorre prenderne lo spirito e dare attuazione al messaggio con onestà e COERENZA. Ciao. Antonio.
 
Susami Guevina ma devo fare due piccole correzioni al mio post sotto al tuo "Bianco e nero". 1 l'ESKIMO e non l'eskumo. 2 Antonio e non Astonio. Non chiamarmi seccante. Ti abbraccio e ti ringrazio per la cortesia. Antonio.
 
-MESSAGGIO-
Poeti non solo
pensare e scrivere
sempre di cielo e mare,
non solo montagne azzurre,
fiori e baci d'amore!
Che tuonino le penne
come obici e cannoni
e siano martellanti
batacchi di campane!
Facciam picche le penne
armi da impugnare
contro l'invisa guerra
si silenziosa paura,
di sazia indifferenza
che rode e ci schiavizza...
tranquillità non sempre
vuol dire LIBERTA'!
Entriamo nella lotta
e siamo guerriglieri,
noi capi combattenti,
con l'armi del pensiero.
Riprendiamo quel sentiero
scosceso là tra i monti
dove forte..."fischia il vento..."
comprimiamo i sentimenti
nella pentola del cuore...
verrà il tempo adatto
a togliere il coperchio!

Tratta da "Gridi d'Amore e di Libertà" di
Antonio Di Casola -Trecase (NA)
 
Il mio precedente commento era indirizzato SOLO al post di Rita.
L'ho letto come ... una poesia.
 
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