7.19.2009

 

Benedetto benedice.

Quindi, disoccupati, non scoraggiatevi. La provvidenza vi aiuterà: parola del papa. Si potrebbe anche fare finta di niente, lasciar scivolare la cosa, se non fosse per le esilaranti cronache di Stefano Maria Paci (nomen omen?) vaticanista di Sky, che con la sua faccetta sorridente, ci informa delle vicende vacanziere dell’omino bianco. Talmente esaltate le sue cronache che più che del papa sembra parlare di un supereroe.

Che volete, probabilmente è troppo fresca la mia ultima avventura in un pronto soccorso italiano, per restare del tutto indifferente alla papale disavventura, e probabilmente proprio per colpa del vaticanista di Sky, che con quel suo strano sorriso rivolto all’insù, ci ha descritto per filo e per segno il breve calvario ospedaliero del povero Benedetto. È caduto in camera sua, e non al bagno come detto in un primo momento – quasi a dire che superman non fa la cacca – durante la notte, ma anziché lamentarsi subito, stoicamente resisteva al supplizio. Soltanto alle nove del mattino, il santo padre ha ceduto e si è recato all’ospedale, accompagnato dall’autista, il segretario, il cardiologo e l’anestesista personali. A questo punto il papa è stato visitato dal primario di ortopedia, al quale avrebbe detto: “trattatemi come un paziente normale.” Detto fatto. Superman, il cardiologo, l’anestesista, il primario di ortopedia, e il primario anestesista dell’ospedale decidevano per la riduzione chirurgica della frattura, in anestesia locale. Nel primo pomeriggio, il paziente come tutti gli altri, usciva dall’ospedale.

E di nuovo Stefano Maria Paci ci deliziava con le sue cronache del dolore; la mattina dopo, per esempio ci ha detto che il papa ha fatto colazione. La straordinarietà dell’evento, probabilmente rientrerà nelle pratiche di una possibile beatificazione. E ancora era felice il giornalista di confermare il fatto che l’omino bianco non avrebbe interrotto le sue vacanze, pur dolendosi di non poter scrivere con la penna, il suo secondo libro su Gesù, che comunque avrebbe probabilmente dettato al suo segretario. La passeggiata pomeridiana durante la quale il pontefice si abituava al tutor (ammazza che faticaccia!). In fine ci preannunciava l’angelus odierno, nel quale appunto, l’uomo come tutti gli altri, e attento all’altrui sofferenza, invitava i disoccupati a non scoraggiarsi dinnanzi alla crisi economica, perché tanto ci avrebbe pensato la provvidenza.

Ed oggi l’apoteosi del sovrannaturale: “Benedetto benedice col braccio infortunato!” Un eroe. Non oso nemmeno immaginare quale sia stata la fatica.

Facci sognare Stefano Maria. Ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di credere che ci sia ancora almeno un uomo al mondo capace di superare in questo modo eroico qualunque avversità. Un uomo come noi, che sappia cosa sia la fame, la povertà, e la sofferenza. Uno che non prevarichi l’altro, ma che anzi si faccia paladino delle nostre battaglie per l’equità. Uno che pur non avendo mai fatto un giorno di lavoro, oltre quella breve parentesi giovanile passata a tirare missili nazisti di contraerea, ci prometta un poco di provvidenza.

Queste cose, alla fine, sono la prova che Dio non esiste.

Rita Pani (APOSTATA)


Comments:
Carissima Guevina, condivido quasi in toto la tua ironia e la tua verità storica circa la figura di Benedetto e del suo "stoicismo",ma non confondere Dio con lui -dopotutto è un essere umano anche lui e la cacca la fa come tutti- ma su una cosa non sono d'accordo.Pur rispettando il tuo pensiero, non sono d'accordo con te quando asserisci che Dio non esiste. Io rispetto tutte le religioni e le idee altrui e sono pronto ed aperto al civile e democratico confronto, ma per me, al di là del fatto di aver ricevuto un'educazione religiosa sin da bambino,credo che Dio esista davvero. E' lo stesso Dio di Abramo,di Isacco, di Mosè e di Gesù Cristo- che è stato il più grande dissidente e rivoluzionario di tutti i tempi! Lui è stato il primo VERO E GRANDE SOCIALISTA della storia umana ed io Gli credo col cuore. Un abbraccio. Antonio.
 
Anche io rispetto il tuo pensiero. Tuttavia sono propensa a credere negli uomini e non nelle entità astratte. Comunque si chiamino.
Per inciso mi piacerebbe molto che esistesse un Dio buono e misericordioso, ma anche abbastanza Dio da strafulminarli tutti.
 
grazie! leggo volentieri un trasparente pensiero sul nazirastrengher sostenuto dai vergognosi previlegi che continua a predicare ugualianza? cominciasse a dare ai bisognosi i capitali del suo immenso impero-potere come qualche umile terreno (francesco) al posto di prediche inutili e offensive? (siamo tutti fratelli nello spirito! nel portafoglio? nemmeno a pensarci!)
 
A parte aver creato le meravigliose creature che sono i gatti :-)...pare anche a me che sia intelletualmente piu' onesto negare l'esistenza di un dio...e non dico altro...
ANDRI
 
Vedi che anche tu hai la tua fede in Lui? Infatti ho notato che lo scrivi sempre con la lettera iniziale Maiusocola e ciò significa che nel tuo subconscio anche tu Gli credi, sia pure a tuo modo, e lo rispetti. Riguardo a strafulminarli tutti dobbiamo pensarci noi con la NUOVA RESISTENZA antinazifascista. Non ti crucciare,io credo che, come disse fra Cristoforo a don Rodrigo, "verrà il giorno che Dio li colpirà e maledirà tutti i Don Rodrigo di questa terra! Amen!!! Antonio.
 
No... al tempo. Io scrivo minuscolo berlusconi, ma maiuscolo anche Budda. Il rispetto per il prossimo è parte fondamentale della civiltà. Io non credo in Dio, anche se mi farebbe comodo assai.
 
Rispetto con riserva tutte le religioni, se gli adepti non mi pestano i calli.
Comunque io non credo in nessuna divinita`, non credo ai santi, non credo ai miracoli, non credo alla reincarnazione, non credo al paradiso di allah, ecc. ecc
In realta`, se potessi scegliere, mi piacerebbero le verdi praterie di manitu`.
Ciao
Roberta da Sydney
 
" ma per me, al di là del fatto di aver ricevuto un'educazione religiosa sin da bambino,credo che Dio esista davvero. "

Leggittimo e rispettabile. Rispetto la tua opinoione fratello, anche se non la condivido. Altrettanto rispetto quella di Rita (e neppure quella posso condividere, l'ateismo e' professione di fede, io sono un povero agnostico che ignora, ma non professa fede ne nell'esistenza ne nella non esistenza, anche se, citando sempre Benni, Se non esoite ci fa' piu' bella figura.


"E' lo stesso Dio di Abramo,di Isacco, di Mosè"

No. Non e' lo stesso. Studiati il dio degli ebrei. Non ha un cavolo a che vedere con quello del Cristianesimo.
E neppure con quello dei Cattolici.

" e di Gesù Cristo- "

Per la dottrina Cristina (e derivate) il Cristo sareebbe stato una delle tre entita' (che poi sono una) della stessa entita'. Per comodita' dei mortali definite padre, figlio e spirito santo. Gia' qui i sacri cattolicissimi difensori della morale cattoica dovrebbero almeno incazzarsi. Non era una famiglia tradizionale, i genitori erano entrambi di genere maschile ;P

"che è stato il più grande dissidente e rivoluzionario di tutti i tempi! "

No dai non confonderlo con Ernesto. Lo so che avevano tutti e due la nbarba lunga, ma El Che aveva il basco e fumava il sigaro. ;)

"Lui è stato il primo VERO E GRANDE SOCIALISTA della storia umana"

E chi ce lo garantisce? Hammurabi con il suo codice gia' regolamentava uno stato socialista sai?

" ed io Gli credo col cuore. Un abbraccio."

Ne sono felice per te (non c'e' ironia o scherzo in quest'ultima frase, rispetto tutti i credi pur non condividendoli)

Greetings
JOKER Ltd.
 
My dear you wrote: io sono un povero agnostico che ignora

:-D Sempre il solito fancazzista! :-P :-P
 
Non intendevo impegolarmi ed impegolarvi tutti, specie a te Guevina,in una disquisizione teologica e religiosa. Rispetto il pensiero di tutti voi perchè rispetto le vostre persone, prima che le vostre idee e/o ideologie. Cara Guevina tu già sai che, ammi fa, ho perfino scritto una ballata intitolata "Che Guevara" - che inviai anche ai compagni Cubani- pertanto conosco un poco la storia e la figura del Che. Se ho scritto che Gesù fu il primo rivoluzionari e socialista non ho tolto nulla alla lotta ed all'importanza politico-sociale del "simbolo" di tanti giovani e meno giovani rivoluzionari, a cominciare da me. Grazie dell'ospitalità e se qualcuno si è offeso o risentito per aver goduto della mia libertà di espressione e di sentimento, gli chiedo perfino scusa. Ciao a tutti.Antonio
 
Scusa Antonio, solo per amor di precisone: non mi riferivo al PRIMO ma al PIU' GRANDE, e la cosa era in senso un po' burlesco, ma solo perche' tutti i rivoluzionari che si battono per il bene dell'umanita' hanno diritto al massimo rispetto. Quindi stilare classifiche, sebbene personali, e' sempre relativo.

Come dice Rita, sono un fancazzista, ma che ha avuto la fortuna (e non il merito) di nascere nel paese di El Libertador, governato ad oggi da un'altro rivoluzionario, che cerca di fare una rivoluzione democratica in nome e per conto delle idee di Simon Bolivar stesso.

Senza nulla togliere alla figura leggendaria (purtroppo storicamente provato) del Cristo ed alle sue idde.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Scusa Antonio, solo per amor di precisone: non mi riferivo al PRIMO ma al PIU' GRANDE, e la cosa era in senso un po' burlesco, ma solo perche' tutti i rivoluzionari che si battono per il bene dell'umanita' hanno diritto al massimo rispetto. Quindi stilare classifiche, sebbene personali, e' sempre relativo.

Come dice Rita, sono un fancazzista, ma che ha avuto la fortuna (e non il merito) di nascere nel paese di El Libertador, governato ad oggi da un'altro rivoluzionario, che cerca di fare una rivoluzione democratica in nome e per conto delle idee di Simon Bolivar stesso.

Senza nulla togliere alla figura leggendaria (purtroppo storicamente provato) del Cristo ed alle sue idde.

Greetings
JOKER Ltd.
 
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