6.04.2009

 

Voterò comunista, sì, ma quale?

Il fatto è che l’italiano è italiano. L’italiano deve prendere il numeretto dal salumiere, dal dottore, alle poste. L’italiano sgomita. L’italiano pensa che la furbizia sia riuscire a metterla al culo del vicino di casa, al fisco. L’italiano crede che “farla franca” sia un’ambizione, una meta da perseguire.
L’italiano è quello che inorridisce per i rifiuti di Napoli e getta la carta dal finestrino dell’auto, oppure sotterra la carta del gelato in spiaggia, o peggio abbandona i rifiuti (suoi) nei boschi, o nelle pinete. L’italiano è colui che “i doveri” sono sempre una cosa riferita ad altri.

L’italiano vuole fortemente la sicurezza, e per ottenerla dà al rogo un campo nomadi abitato da donne, uomini e bambini.
L’italiano vorrebbe politici onesti, ma nel cuore, nel profondo del cuore, sogna di poter avere a disposizione un giorno un aereo dello stato, per portare a spasso noemi e letizie di 15 anni. Perché per gli italiani sono le loro figlie quindicenni hanno 15 anni, le figlie degli altri, a 15 anni ne hanno sempre 18.
Livellare. Questo sarebbe il segreto. Un deputato e un senatore dovrebbero percepire uno stipendio, due o tre mila euro, perché stasera mi sento generosa. Avere un tornello, presentare il certificato medico in caso di malattia, lavorare 13 ore al giorno dal lunedì a venerdì. Considerarsi un lavoratore a progetto. Cinque anni di contratto, contributi pagati e poi basta. E sui voli – di linea - ti faccio lo sconto, perché è vero, voli per lavoro. Ma paghi.

Livellare. La mente di chi non si indigna sapendo del danaro che circola in ambiente sportivo o artistico; si parla di milioni di euro come fossero bruscolini, e intanto tutto intorno brucia. L’italiano si incazza per Kakà, e non s’incazza per un precario che, finito di lavorare (e nemmeno sempre) prenderà 35 euro al mese.
L’italiano vuole il cambiamento, l’importante è che resti tutto esattamente uguale. Non si sa mai che ci si possa approfittare.
E gli italiani andranno a votare sapendo di essere italiani. Io andrò a votare sapendo di essere comunista, e mai in vita mia mi sono trovata male come ora, non sapendo quale partito comunista io dovrò andare a votare. Voterei Vendola, ma non posso perché sono sarda e il tradimento è tradimento. Voterei rifondazione, ma c’è quel garofano che mi fa orrore. Il PCL in Umbria? Meglio avere i testicoli per un giorno e prenderseli a martellate, fossi in Toscana, in Liguria, in Sardegna o in Emilia Romagna allora sì, non avrei avuto dubbi.
Voterò comunista. Questo almeno lo so.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
fatto salvo disegnare il logo del partito che vorre...mmo ci fosse ancora (ma non c'e') la domanda e' davvero: votare si ma a chi? Se qualcuno ha una risposta io sono disponibilissimo. massima ap0ertura mentale. Ma voglio motivazioni precise e inconfutabili. Senno' resto della mia idea: vado a l seggio e faccio verbalizzare il mio NON aver voluto votare. Serva a poco ma almeno mi posso fare la barba guardandomi allo specchio.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Carissima Rita,
seguo da un po' di tempo i tuoi scritti e ti ho linkata nel mio Blog.
Voterò Comunista ma quale: quella che tende a far rialzare la testa al movimento operaio, ai precari ai subalterni dovrebbe essere la risposta. Quindi Lista Rifondazione Comunisti.
E' l'unica ad avere una chance per essere rappresentata in europa fra le tre liste comuniste includendo Pcl e sinistra critica. Vendola è un "poltronista", un fenomeno da "baraccone mediatico" piazzato lì dal Pd? come raccoglitore voti e per non far nascere un partito alla sua sinistra, che ha un dono, quello della retorica e dovrebbe usarlo a mio avviso soltanto per scrivere qualche libro e non per dare ad intendere di potere e volere rappresentare istanze comuniste.
Su La Testa!!!
Ps.

Fai un salto nel mio blog e scrivi come soltanto tu sai scrivere qualche commento.
 
Andrò a votare. Anch'io da comunista. Voterò per la Lista comunista e anticapitalista, anche perchè c'è bisogno di sinistra ed in questo momento è l'unica che può farcela con lo sbarramento al 4%. Perchè se anche questa volta si rimane fuori, allora si rischia di finire sui libri di storia. Perchè mica è detto che dal fondo si possa solo risalire ... si può anche rimanere seppelliti, stanno laggiù.
 
Al proposito poi dei soldini ai giocatori. Mi e venuto da ridere a leggere sul giornale che 300 ultras contestavano il nano. Uno addiritturacol cartello "Se non tieni kaka' non voto podesta'" (il candidato pdl di una circoscrizione milanese, il cognome la dice lunga).

Siamo di nuovo a l voto si scambio. Almeno la DC offriva pacchi di beni alimentari (nel dopoguerra, in periodi di fame) ovvero cose concrete (anche se una volta finite le provviste i dc restavano). Qui si prreoccupano che rimanga un fancazzista strapagato per ppterlo vedere 90 minuti la domenica e parlarne per tutta la settimana. Va beh, siamo nati per soffrire. ANche perche' per poterlo fare si deve avere un po' di materia cerebrale funzionante. QUella gente li non ce l'ha.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Ecco io sono comunista sono in Sardegna, e accetto consigli.Per chi voteresti tu se fossi qui? Perchè io non lo so proprio e qui serve qualcuno che abbia qualche idea. La sardegna va sempre peggio con quella gente li, si danno pezzi di spiaggia ai grandi alberghi, fra un po' credo che chiunque (no non chiunque solo gli amici degli amici) potrà costruirsi una villa proprio sulla spiaggia. E a sarroch si muore come in ogni altra parte del mondo e se ne parla due giorni come se fosse una tragica fatalità. E tanto non c'è mai un colpevole. E il resto d'Italia, beh non è che niente vada meglio. E inoltre come donna comincio a sentirmi un po' diversa perchè io non ci riesco proprio a capire quelle la cui unica aspirazione è passare l'estate in villa con quello. Sarà che non c'ho il fisico!! O lo stomaco. E comincio a pensare che una delle poche cose che posso fare è votare bene. Ma non ho proprio idea. Insomma Suggerimenti..tu chi voteresti?
Donatella
 
Donatella, se fossi in Sardegna il cuore mi direbbe indipendentia, la testa mi farebbe votare Diliberto.
E alla fine è così che voterò.
 
Anche io sono indeciso,
penso che darò tre voti diversi:

Europee IDV
Provinciali SL
Comunali PD
 
Cara Rita,

comprendo la tua riluttanza per Vendola, ma io da siciliano voto Claudio Fava nella lista di SL.
 
cari tutti, bella domanda.
io e la mia compagna ci siamo risolti così: A ha votato S&L, B la lista comunista.
alle amministrative non ero molto interessato, vivo in veneto ma non sono di qui e, se tutto va bene, fra qualche mese me ne vado. inoltre, non conoscevo i candidati. pero' la mia vicina mi ha spiegato chi avrebbe votato e perche' e cosi' l'ho accontentata :)
saluti
 
Perche non:)
 
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