6.03.2009

 

Veronica ci ha l'amante

Sono stata tre giorni immersa nella campagna molisana, insieme a un’altra quindicina di persone, scegliendo di evitare qualunque tipo di contaminazione mediatica. Pane, formaggio e vino, qualche arrosto e molte disquisizioni con persone in grado di intendere e volere. Teorie e analisi diverse sulla vita che è anche politica. Una mattina soltanto, uno dei miei amici ha voluto metterci a parte di una novità appresa alla radio mentre arrivava in Molise con l’auto, perché non ho saputo resistere e sbadatamente ho chiesto se avesse novità importanti dal mondo irreale. “Veronica ci ha l’amante.” E tutto qui sarebbe stato, se mi fossi limitata a leggere i giornali che ancora la gente si ostina a comprare in edicola.

Le elezioni europee alle quali ci accingiamo, quindi sono diventate la lotteria del consenso: la gente ama davvero il re? Lo sapremo solo dopo l’apertura delle urne. Ora però, mentre la voglia di astensione ci concupisce e ci tenta, pensiamo alla vecchietta che ieri, dopo l’ennesima umiliazione delle istituzioni da parte del vecchio Dorian Gray de noantri, colpita da isteria mistica, gridava: “silvio non mollare.” Attenzione a credere che sia un episodio sporadico, o una vecchia ingaggiata come comparsa pagata con un bonus ricarica nella poverty card. L’Italia è un paese di vecchi e decerebrati, e quelle vecchie rincretinite da emilio fede non si possono abbattere come cavalli zoppi. Loro, come noi tutti, hanno il diritto di andare a votare. Insieme alla vecchia, però, c’era anche un’aspirante noemi, che non avendo timore di macchiare la sua camicetta bianca di fard, brandiva il suo telefonino a mo’ di macchina fotografica, pericolosamente vicina al vecchio maiale per immortalare l’evento.

Sembriamo davvero il paese miserabile che siamo, i giornali zeppi di miseria hanno aumentato tutti la loro tiratura, e paradossalmente il proprietario dei giornali si ingrassa ancora di più, guadagnando proprio dalla sua miserabile vita. “Veronica ci ha l’amante.” “Noemi è illibata.” “Gli aerei di stato diventati cargo per spostamento truppe troie aviotrasportate.” “Il comunismo che conquista la stampa estera.” “I comunisti che per mesi non hanno gettato via l’immondizia per poi buttarla via tutta insieme a ridosso delle elezioni.”

Questo è davvero solo quel che sembra l’Italia, o è l’Italia? E perché dopo tutto questo ci promettono ancora più soldati per strada?

Io un’idea me la sono fatta: a breve ci sarà sempre più gente obbligata a lasciar perdere la vita e andare a sopravvivere per strada, sperando nella carità altrui, in un cartone abbastanza grande per coprirsi la notte, e in un pasto caldo offerto dai volontari. Sempre che non ti massacri una ronda perché lo sporco accumulato sulla tua pelle, ti fa sembrare un extracomunitario. E credetemi, so di cosa sto parlando.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Questa E' l'italia, voluta purtroppo da una massa di ignoranti che si beano solo di poter stringere la mano ad un miliardario cafone che ha fatto i soldi non con le proprie capacità ma imbrogliando e pagando chi potesse favorirlo.Altro che forconi, ci vorrebbero delle palate in faccia.
Mietta
 
Non credo sia solo una questione di ignoranza ... purtroppo
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?