6.19.2009

 

Mavalàffanculo!

Cinisello Balsamo, 19 giu. - (Adnkronos) - "Vedo che c'e' una manifestazione, evviva, cosi' tutti possono vedere la differenza tra noi e loro. Noi non andremmo mai ad una loro manifestazione a disturbare. Siete dei poveri comunisti, oggi come sempre. Mi fate pena e disgusto". Cosi' il capo del governo silvio berlusconi rivolto a un gruppo di manifestanti che protesta contro la sua presenza a Cinisello Balsamo.

È vero, almeno nel mio caso, sono povera e anche comunista, e ne vado fiera. Sono orgogliosa persino quando ho difficoltà a pagare una bolletta, perché una cosa è certa: nella mia vita non mi sono mai prostituita e mai mi prostituirò, né col corpo e né con la mente.

Pena? Io al contrario di questo figuro non posso nemmeno provare pena, anzi, ne apprezzo il senso del ridicolo che soddisfa il mio senso cinico demenziale, e tanto più mi sento meglio pensando al fatto che ormai si sia ridotto ad avere supporter pagati col tariffario di canale 5 o sottosviluppati mentali, felici di masturbarsi al solo pensiero delle mistificate attitudini sessuali del loro idolo.

Il miserabile del consiglio non ha considerato che c’è ancora chi si sente orgoglioso d’essere comunista, chi non ha mai smesso di credere in un ideale, chi ancora è capace di avere delle idee. Probabilmente è stato grazie a gente come Fassino che in Italia si è potuto svilire il termine comunista fino a farlo diventare un insulto.

Certo è più facile per il miserabile del Milan insultare chi lo contesta, che non ammettere che sia giunto il momento di lasciare l’Italia con le borsette piene di soldi e fard, magari facendo rotta verso le Bermuda, paradiso fiscale dove ha pensato bene di acquistare una casetta per poter riunire tutti i suoi cast di hard sex, ai quali per logica, esso può assistere solo ed esclusivamente come spettatore PAGANTE.

Sono comunista e anche povera, e questo mi riempie d’orgoglio, anche perché data la mia povertà non partecipo a pagare i conti delle sue mignotte, dei suoi voli, delle sue scorte, della sua sicurezza, della sua schifezza morale.

Poveraccio. S’è dovuto inventare le piazze chiuse per non rischiare di essere sputato in faccia da tutti i minchioni che ha tradito.

L’illusione è la gramigna più tenace. La storia insegna ma non ha scolari. Antonio Gramsci. (la storia ci ha insegnato anche Piazzale Loreto)

Rita Pani (COMUNISTA)


Comments:
'Sto schifoso guardone di merda!
Roberta da Sydney
 
Ciao Rita,

mi è piaciuto molto tutto il tuo articolo "Mavalàffanculo"! L'ho trovato anche un po' punk, quel punk dei tempi de noiartri... niantri, come cribbio si scrive... non lo so, si vede che vivo a milano da troppo tempo...

Andrea
 
Un capo del governo non dovrebbe comportarsi così, accidenti! E un paese, qualunque paese esso sia, non merita un simile personaggio, un piduista antidemocratico filofascista delinquente. Mi è mi molto piaciuto questo tuo pezzo, anche se vorrei che si superasse questo concetto che affianca la povertà al comunismo. Ciao Alessandro
 
Io sono comunista e povero e non mi vergogno ne' di essere povero ne' di essere comunista, anzi ne sono fiero. C'ho messo un po' per arrivarci ma finalmente ce l'ho fatta... diciamo che son saltato, e una volta che si salta non si torna indietro.
Quando gente come berlusconi - e accoliti - mi chiama povero comunista, mi rendo conto del perche' sono fiero di esserlo, mi fa sentir bene.
massimo
 
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