5.04.2009

 

Il castello di carte

Stamattina anche io ho letto la dichiarazione di distrazione di massa di dell’utri, sulla presunta bontà d’animo di quell’animale di mussolini, e l’ho rilanciata chiedendomi ironicamente, se prima o poi questo tipo di storia si sarebbe insegnata anche nelle scuole. Ora apprendo che molti partiti di sin … insomma non di destra, hanno voluto prendere posizione, anche in modo duro. E vado cercando la logica.

Andrebbe tutto bene, se non fosse che è ormai noto dal 2007 che quei diari sono falsi. E allora, a che serve continuare a parlarne, senza ricordare all’opinione pubblica gli studi fatti dal Professor Emilio Gentile, docente di Storia contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, visiting professor dalla Francia al Connecticut, autore di numerosi saggi sul tema? Da qui derivava la mia ironia su un possibile insegnamento.

Serve.

Serve perché Coppito è ormai stata dichiarata area a massima sicurezza, perché gli uomini di guardia al paesello sono lievitati in maniera esponenziale, non perché a pochi chilometri una città e qualche paese sono stati rasi al suolo da un terremoto, ma perché c’è esigenza di mettere in sicurezza i luoghi del G8.

Serve perché il declino dell’imperatore è iniziato, e bisogna rimettere le cose a posto, prima che sia troppo tardi per tentare di occupare il Quirinale e farne la garconniere privata del papi del consiglio, aspirante papi della Repubblica.

Serve perché diversamente potremmo indignarci per aver così pesantemente portato anche noi, italiani brava gente, un po’ di democrazia in Afghanistan uccidendo una bambina di 12 anni, rendendola di fatto un effetto collaterale o un incidente di percorso.

Serve parlare ancora di cartaccia come se fosse storia, per non farci interrogare su come sia possibile che in una società evoluta, in Italia, un bimbo di 18 mesi muoia in braccio alla madre disperata, che non aveva abbastanza soldi, e diritti, per curare il suo bambino.

E verrebbe da chiedersi, se solo ne avessimo un po’ di voglia, quali altre cose ci proporranno per deviare l’attenzione dall’italico sfacelo di ladri e di puttane, di mafiosi e piduisti, di fascisti e di razzisti?

C’è da sperare che continuino a limitarsi al gossip e all’idiozia, perché ogni carta che cade dal castello costruito, per noi aumenta il pericolo. E le carte stanno cominciando a cadere.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
volevo solo diti che non ti ho cancellato come amica,ma è facebbok, non so per quale ragione,ha cancellato me,ed è un muro di gomma non sai chi contattare,per sapere il perche,bellissimo il tuo articolo,come sempre vincenzo
 
Carte false, pesanti come macigni.
 
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