5.12.2009

 

Governo criminale


A proposito della più grande vergogna della storia moderna italiana, contro la quale finalmente sembrano intervenire l’Europa e l’Onu, il vostro presidente del Milan dice:
"Il ministro esegue accordi gestiti da me.”
A parte la forma grammaticale discutibile, cosa avrà voluto dire?

a) Il ministro esegue i miei ordini
b) Il ministro non ha potere decisionale
c) Siccome ho il 99% dei consensi, se dico che ho deciso io mi candidano al Nobel per la pace

Appurato che questa nuova campagna è un’operazione di propaganda elettorale, quello che preoccupa non è tanto che quest’orda di malavitosi, frustrati in cerca di rivalsa, ignoranti, fascisti dicano o facciano a scapito di centinaia di vite umane, ma gran parte della popolazione italiana, finga di non sapere che ne è di certe vite umane.

Il problema dell’Italia è oggi un doppio problema: il primo che una forza politica utilizzi la campagna d’odio razziale alimentata dalla stupidità di pochi, per evitare di rendere conto di altri problemi italiani, quali il colpo di grazia reso alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo dalla politica propagandistica, la crisi economica che non è esattamente psicologica, la prospettiva dell’incremento della disoccupazione con la dismissione degli stabilimenti Fiat del sud Italia e di conseguenza di tutto l’indotto già ridotto ai minimi termini, la drammatica situazione delle scuole pubbliche, della sanità ormai resa inaccessibile ai poveri (anche italiani) e gli altri problemi metteteceli voi.

Il secondo problema, è la facilità con la quale l’italiano medio riesca a placare la propria coscienza, fingendo di credere alla propaganda di un malato (non solo megalomane) capace di stabilire che, donne, uomini e bambini che rischiano la vita per potersela salvare siano “tutti criminali”. Credere a questo è impossibile, ma fingere di crederci è comodo.
E comodo credere che quella ragazza di diciotto anni, incinta, morta in mezzo al mare e lasciata a marcire lentamente in un angolino di una barca, mangiata dai gabbiani, mentre maroni giocava a braccio di ferro con la Libia e con Malta era una criminale. A noi dei criminali non importa nulla. Noi i criminali li abbiamo al governo e non sembriamo intenzionati a cacciarli via.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Ma possibile che così gran parte di italiani abbia deciso di lasciar la testa sul comodino? Un popolo di pappagalli ammaestrati...non me ne do pace....Quale il rimedio?
 
Riprenderci la politica.
 
sono spiacente per quei poveretti, ma d'altro canto non possiamo passare sempre noi per i fessi della situazione, che la Libia ce li manda, Malta che sarebbe obbligata non se li prende, e dai e dai alla fine ce li troviamo sempre sul groppone noi, mille oggi, mille domani, sempre a stare appresso al pietismo di Caritas, associazioni varie, e di tutta quella sinistra che non arriva agli scranni parlamentari (quando ci arriva cambia immediatamente idea).
Non sta scritto da nessuna parte che i clandestini debbano morire in mare, ma quando tocca a loro, siano la Libia e Malta ad assumersi la responsabilità di quelle morti, una volta tanto.

L'Italia non è un porto di mare. E' la nostra terra. Non può entrarci chi cazzo vuole e quando cazzo vuole, né può essere invasa da moltitudini di migranti che ci possano cacciare da casa nostra appena ne avranno il numero e la possibilità (ci vorranno decenni o forse secoli: ma la responsabilità verso i figli dei miei figli sarà mia, se non avrò fatto opposizione ORA, che siamo ancora in tempo. Una situazione che potrebbe verificarsi solo fra 140 anni NON è una situazione di cui non debba preoccuparmi, solo perché il problema si verificherà più in là. La soluzione deve cominciare ora).
Probabilmente a te, ortolana e comunista, piace sentirti cittadina del mondo: io decisamente sento di più ll'appartenenza e l'amore verso la MIA gente -e trovo già così abbastanza difficile farmi piacere la mia gente italiana- ed è verso di essa che ho i miei soli debiti, fra i quali il dovere di difenderne il presente e l'avvenire -non mi aspetto che altri comprendano questo dovere che sento mio semplicemente in quanto italiano-, non verso orde di disperati che attraversano il mare, che possono avere la mia solidarietà ed il mio cordoglio, ma non la mia coscienza.
Quella mi rimorderebbe solo se partecipassi allo sfacelo generale, se contribuissi a cancellare anch'io ogni giorno di più ogni senso alla parola "Italia" e "popolo italiano". E so perfettamente che è tutto inutile e che fra decenni o secoli saremo stati cancellati comunque, ma questonon mi farà arretrare di un solo passo dalle mie convinzioni e dalle mie posizioni, tutte ugualmente indifendibili.

Viene prima la mia gente. Probabilmente sono razzista per questo, nonché una decina di altri -ista. Pazienza.
Ma se nella diatriba con Libia e Malta per una volta avevamo ragione noi, bene ha fatto questo governo (il peggiore della storia repubblicana) a farsi valere.
Se c'erano in ballo vite umane, perché non ci ha pensato Malta? Basta coi ricatti morali. Mostri saranno gli altri che li hanno lasciati in mare.
 
sono spiacente per quei poverettila Libia ce li manda
tutta quella sinistra che non arriva agli scranni parlamentari
siano la Libia e Malta ad assumersi la responsabilità di quelle morti
E' la nostra terra
Non può entrarci chi cazzo vuole
sento di più ll'appartenenza e l'amore verso la MIA gente
la mia gente italiana
orde di disperati che attraversano il mare, che possono avere la mia solidarietà ed il mio cordoglio, ma non la mia coscienza.
senso alla parola "Italia" e "popolo italiano"
fra decenni o secoli saremo stati cancellati comunque
Non commento il commento, stranamente anonimo. Nemmeno vomito più.
R.
 
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