5.04.2009
200 ragazzini e nemmeno un cellulare
Poi sull’argomento di distrazione di massa non ci tornerò più. È che ieri aveva deciso per il silenzio e il dolore, il papi del consiglio, invece oggi parla e ci dice che mercoledì prossimo, le foto della festa della bimba saranno pubblicate su “Chi”, Organo Ufficiale della Presidenza del Consiglio.
E allora mi tornano in mente le chiacchiere fatte con un’amica, con la quale ad un certo punto ci si è chieste: “Ma com’è che non esiste un filmato su Youtube? Com’è che nemmeno una foto è rimbalzata sui blog, su Facebook, o in un altro social network?”
Oggi che persino i telegiornali autorizzano chiunque a proclamarsi “reporter” chiedendo espressamente filmati e foto di alluvioni, disastri, incidenti vari, tette al mare, è possibile che non esista documento sull’apparizione del papi in discoteca?
È davvero possibile credere che in una sala brulicante di ragazzini diciottenni, nel momento della manifestazione del bisunto dal signore, nemmeno uno abbia estratto il telefono cellulare per fotografare e filmare? L’ipotesi più verosimile è che sia stato vietato loro di improvvisarsi reporter, o che lo scoop sia stato pagato e pure bene.
È questo il modo in cui all’italiano si fa credere che l’anello che ha al naso, sia in effetti soltanto un piercing.
Rita Pani (APOLIDE)
Mietta
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