4.25.2009
"Potrebbe diventare la Festa della Libertà"
Libertà tua sorella e magari quella gran vacca di tua zia, gli avrebbe risposto un amico mio che però ora ha altro da fare.
Sarebbe la festa della LIBERAZIONE, è stata la festa della LIBERAZIONE passata, di un paese ormai sotto scacco in cui nessuno riesce davvero a ribellarsi, o nemmeno riesce ancora a credere che ci sia bisogno di farlo.
E mi dispiace molto, presidente Napolitano, ma pietà per chi merita pietà, e i fascisti la mia pietà non l’avranno mai. Stavano bene e staranno bene solo e soltanto appesi a testa in giù.
Abbiamo avuto un paio di giorni veramente pregni di miasmi nauseabondi, abbiamo sentito il ministro per il razzismo maroni parlare di Italia libera, abbiamo visto un fascista come la russa appuntare medaglie sui gonfaloni, e persino un ignorante parlare a vanvera della nostra storia, riparato dietro trecento morti e un cumulo di macerie.
Se non fosse più il giorno della LIBERAZIONE, allora facciamo che sia quello della VERGOGNA, che tutti dovremmo provare, soprattutto i complici di questa devastazione che sarà più difficile da risanare di tutta L’Aquila.
Rita Pani (APOLIDE ANTIFASCISTA)
Ma tutto sommato, credi veramente che la gente si meriti di piu'?
Io comincio ad avere seri dubbi.
Con la simpatia di sempre
Barry Duck
Altro passo in avanti verso l'omologazione di dittatura?
Anche ciampi ha blaterato parole simili a quelle di napolinano (perche' il pres della repubblica e' questo per me!), percio' in italia questa ipocrisia istituzionalizzata sara' difficile da scardinare. Come fa ad essere la festa di tutti gli italiani quando meta' (se non di piu') sono fascisti? Qui veramente stanno tentando di fare di tutt'erba un fascio (nel senso di fascista!) e ci stanno riuscendo, complice una nazione di mentecatti ignoranti.
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