4.29.2009

 

Ma che avete da applaudire?


Ogni volta che la signora Veronica scrive ad un’agenzia stampa o a un giornale per lanciare avvertimenti al marito, è tutto un sollevarsi di mani plaudenti, come se fosse l’inizio della rivoluzione. A me, dà il voltastomaco. Parla di donne, in genere, e cerca a suo modo di difenderle.

Sono una donna, e francamente l’ultima persona che vorrei al mio fianco, paladina, sarebbe proprio lei.

Chi o cosa impedisce, se non i patti stretti a suon di danari o compromessi firmati davanti ai notai, alla signora Veronica di andare da un avvocato divorzista e mettere quel tizio che ha sposato, fuori da una delle sue case, in mutande e in ginocchio? Certo, immagino che se finalmente un giornalista glielo chiedesse, potrebbe rispondere: l’amore per il focolare domestico, per i figli, per le convenzioni, per quel “fino a che morte non ci separi.” Poi qualcuno con l’anello al naso potrebbe anche crederci.

La verità è che a me queste lettere biennali, sembrano sempre più il metodo più rapido per strizzare le palle al marito. Irrispettose – queste sì – di quelle donne obbligate a dividere la vita con mariti mostri, amanti aguzzini, o semplicemente persone alle quali non possono dire: “Basta, finisce qui,” perché da un giorno all’altro non avrebbero più nulla, nemmeno per sostentarsi, e quindi sopportano, morendo piano ogni giorno.

Avrei più simpatia per la signora Veronica, se la smettesse di “esplodere” sui giornali, e magari esplodesse spaccando in testa a quel coso pieno di soldi che ha sposato dopo esserne stata svariati anni l’amante, un vaso da 100 mila euro che sicuramente ha in casa, o se esplodesse indossando degli anfibi per prenderlo a calci sulle palle.

Le esplosioni da Novella 2000, a mio parere, servono solo ad aumentare il suo prezzo. E mi rivolta.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Condivido ogni tua singola parola. Troppo facile sputare nel piatto dove si mangia, senza rifiutarlo.
Se fosse davvero come vorrebbe essere creduta essere, avrebbe buttato fuori dalla porta quel verme molti, ma molti anni fa.
Ciao
 
Sono venuto a cercare la tua opinione e l'ho trovata, puntuale e sorprendente, per certi versi. Ma mi sembra che gli abbia davvero dato un gran bel calcio sulle palle, lei a lui!
Forse non è blasonata nonostante abbia cercato un appiglio richiamandosi a Nilde Iotti.
Forse avrà fatto delle scelte sbagliate nella sua vita.
Ma non si piega a fare la first lady per forza e questo nessuno lo ha mai notato.
E adesso lo attacca con un colpo basso ripetuto, sui valori della famiglia e della libertà di cui tanto strombazza, lui... dai, non è una cosa così normale... Nessuno ha più il coraggio di dirgli certe cose, ma dette da lei possono fare anche presa su mia madre emiliofededipendente, il che è "gravissimo" (statisticamente)!

D'altronde la sinistra è diventata una parola di 8 lettere che inizia con s e finisce con a.

Va a finire che l'opposizione al re, o all'imperatore, dovrà farlo la regina, altro che tatcher o minestre varie di dubbia provenienza

La figura femminile del massimo potere della regina è antico almeno quanto gli scacchi, dove la regina ha il massimo potere aggressivo, molto più del re, ma quando si perde lei la situazione diventa drammatica, quando si perde lui si muore, si perde. Succede spesso di perdere, negli scacchi, una volta che si è persa "lei", la regina.

Pensa che bello, lui si sveglierebbe e già a colazione lei, l'opposizione, comincerebbe a tartassarlo di richieste democratiche approfittando dei postumi della festicciola in discoteca. Magari otterrebbe qualcosa a favore di noi proletari, FINALMENTE!

Un caro saluto
 
Sarà. a me è sembrato un bel calcio nelle palle bello e buono, proprio nei punti più deboli: la famiglia e la moralità... alla vigilia delle elezioni più piagnucolose degli ultimi tempi.

La sinistra ormai è una parola di 8 lettere che inizia con s e finisce con a. Nessuno ha più il coraggio di contraddirlo.

Perché non immaginare una regina al vertice dell'opposizione? Altro che ministre preriscaldate, lei si che potrebbe marcarlo stretto fin dai postumi di una serata in discoteca e strappargli a colazione degli impegni favorevoli a noi proletari!

In verità fin dal tempo antico la figura della regina ha avuto un grande potere, è atavico... un po' di quote rosa sono già nella storia, anche ai massimi livelli, anche da prima di Nilde Iotti (a sua volta legata a un grande leader)
Anche nell'antico gioco degli scacchi la regina è il pezzo che ha il massimo potere offensivo, molto più dello stesso re... a scacchi, se perdi la regina, sei messo veramente male e probabilmente stai per perdere, non so se mi spiego.

Anche se stai attaccando, non so se mi spiego.

Ciao e grazie, leggo sempre

andrea milano
 
Cambio angolatura di visione.
E se Veronica chiedesse il divorzio con addebito a causa di manifesta infedeltà?
E se si scoprisse che in giro per il mondo c'è qualche suo figliastro?
Il popolo pecora si ribellerebbe?
Oppure direbbe :
"è il nostro degno rappresentante, fanno tutti così"
 
Nelle sue dichiarazione, spesso parla di lei al passato, ma non si accorge.
Quanta malinconia...
 
Pienamente d'accordo anche io....questo sciorinamento di luridi panni mi lascia sempre molto dubbiosa. Sciura Veronica, ma come fai a star ancora con quel verme, quello squallido puttaniere da 4 soldi? Una donna che tiene veramente alla propria dignità se ne sarebbe andata da un pezzo, o l'avrebbe lasciato fuori della porta sullo zerbino. Non lo fa...quindi, cosa pensare..tiene di più al danaro e alla posizione? E allora come dicono a Roma "tiettelo e zitta e mosca"
Mietta
 
Menomale che sono passato da te ed ho aperto gli occhi.
Quando ho letto la notizia ho pensato che stava per nascere, in Italia, una forte opposizione al B. ( inteso come bassotto ). ;-)
 
a me invece queste notizie sembrano fatte appositamente per nascondere qualcosa che l'uomo sta facendo sotto sotto, qualcosa che poi finito sto can can noi ci ritroviamo bella e fatta. Mah, vorrei sbagliarmi ... Ninni
 
In sintonia come al solito :o)
E tu in anticipo come al solito :o)
Vabbè, svignetterò un po'.
 
Condivido in toto.
Anche io avevo espresso lo stesso pensiero poco fa su un altro blog.
Saluti e stima.
 
il gesto di Veronica è un'esempio : una donna non deve accettare passivamente i pruriti ormonali del proprio compagno. Se qyestyi è un personaggio pubblico deve reagire in maniera altrettanto vigorosa.

Dignità Veronica Lario
 
maro' che pena sto paese!
 
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