2.23.2009

 

Te lo giuro sulla Costituzione

Vi invidio, invidio tutti voi che ancora sapete applaudire, invidio tutti coloro che discutono e si infervorano dibattendo sul PD, cercando di spiegare a chi come me non vuole nemmeno provare a fare finta, che l’elezione di Franceschini sia una cosa seria.

Giurare sulla Costituzione, che colpo gobbo. E che eleganza parlare di “potere accentrato nelle mani di un uomo solo”. Il coraggio evidentemente è un’altra cosa, quella per esempio che dovrebbe portare a chiamare le cose col proprio nome: fascismo.

Ho visto – non tutto – il mirabile lavoro di Riccardo Jacona trasmesso stasera su Rai 3 e mi sono vergognata profondamente. Pensavo che agli occhi di quella bambina con gli occhi bellissimi, io potrei facilmente apparire come un’italiana, e la cosa non mi rende per nulla orgogliosa. Mi piacerebbe incontrarla, quella bimba, e spiegarle che io, con certa feccia, non c’entro nulla, che la mia nazionalità è un caso infausto, proprio come la sua. Che io, come lei, dovrò presto trovarmi nella condizione di mentire, o per lo meno di nascondere per quanto potrò di essere cittadina di questo stato miserabile e ignorante.

Sarà che vengo da quella terra di confino, dove i genitori di certi imbecilli che ho sentito oggi inneggiare alle ruspe, venivano mandati in vacanza dal predecessore di questo fantoccio megalomane, sarà che ho conosciuto bambini senza scarpe, sarà che la povertà mi stava così vicina da non poterla ignorare, sebbene io avessi le calze sempre pulite. Sarà che mi ricordo ancora cosa voleva essere comunisti e non ci voglio proprio rinunciare.

Dicono che sia tutta colpa delle televisione – lo penso anche io – ma qualche domanda inizio a pormela, perché non è che la televisione la abbiamo in casa solo noi imbecilli italiani. Sì, è anche vero che solo noi italiani abbiamo a governarci il proprietario delle televisioni, o il presidente del Milan, o il proprietario di assicurazioni, o il proprietario di ¾ delle case editrici, ma il grande fratello lo trasmettono in tutto il mondo,e i reality show in genere sono trasmessi in tutti i paesi del mondo. E allora perché solo noi risultiamo essere decerebrati?

Forse perché negli altri paesi hanno conservato quelle leggerezze come l’etica e la morale? Forse perché negli altri paesi hanno conservato le scuole e soprattutto perché negli altri paesi, i libri non sono considerati oggetti misteriosi a cui è bene non accostarsi.

Non so, vedere il neo segretario di un partito di opposizione che soffre della sindrome di Obama, e che giura sulla Costituzione, e che promette di azzerare il governo ombra, e che tuttavia fornisce un’immagine di sé moscia e da reality show, mi ha fatto impressione. E mi ha fatto disperare.

Non c’è nulla di concreto, non c’è un programma, non c’è la volontà di migliorare, ma solo di partecipare all’ennesima disputa fasulla sceneggiata a tavolino, dove anche chi perde vince ugualmente. Un gettone di presenza, un cestino da comparsa.

Rita Pani (Apolide)


Comments:
Non faccio parte della schiera di coloro che si infervorano parlando delle gesta del PD ... gente orba che non si e' accontentata di dare un grosso contributo alla caduta del governo Prodi, ma ha continuato consegnando il paese nella mani del presidente del milan (ho fatto mia la tua definizione) e dopo aver rimediato l'ennesima batosta mette alla guida del partito l'ameba Franceschini che apre con una trovata alla Bossi ... il giuramento senza senzo e inutile sulla costituzione. Berlusconi ride e si frega le mani ... gli hanno offerto su un vassoio d'argento un'altra vittima predestinata alle prossime elezioni di giugno ... avanti un altro c'e' posto il caimano fara strage.
 
Dunque, io ieri ero in piazza per il giuramento: è ovvio che il gesto fosse simbolico, ma vale proprio in quanto simbolo, non perchè sia risolutivo; e la politica, quella vera, necessita anche di ùgesti simbolici.
Ma la cosa importante era la gente, in piazza, qualche migliaio di persone avvisarte con un improvvisato tam tam telefonico,ed unita dalla ennesima speranza, pronta a coltivare una qualche illusione; la reazione nervosa della camarilla di regime dimostra che comunque un qualche nervo scoperto è stato toccato. Poi la vecchia scuola DC è ben avvezza a fare del male senza che la vittima se ne accorga: spero solo che la vittima sia quella giusta, almeno per una volta.
 
Può darsi, può darsi che Franceschini riesca ad essere un po' più astuto e tosto del Uolter...basterà vedere come si comporterà nei confronti dei teodem alla Binetti! Spero intanto che riesca in qualche modo a farsi seguire dai più ed a proporre una opposizione più degna di questo nome, anche perchè il nemico non perde tempo. Legifera, legifera e legifera....purtroppo assai male.
Mietta
 
Ciao mi piace molto leggerti... molto bello questo post, nella sua amarezza un po' ironica. Credo che ci sia rimasta una sola persona a rappresentare non dico la sinistra, ma i suoi valori, un'idea di futuro, una prospettiva di una società più giusta. Purtroppo non ha bandiere, non ha spazi nei telegiornali, perché è un comico. Non ha spazi nelle trasmissioni d'intrattenimento perché è un politico. Forse dovremmo smetterla di non riconoscere una sintonia tra la "vera" sinistra e questo straordinario, simpatico, impavido uomo.
 
Non nutro particolari attese su Franceschini.
Più che giuramenti sulla Costituzione mi aspetto proposte concrete di lotta per i più poveri e gli emarginati.
 
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