2.03.2009

 

Svegliati!

“Svegliati!” gridavano, poco compassionevoli. Persino poco coraggiosi, oserei dire; che se il coraggio lo avessero avuto davvero, avrebbero gridato: “Alzati e cammina!”
Paparazzi appostati dietro siepi e cespugli, attendevano il passaggio del mezzo bianco e rosso, con le luci lampeggianti blu. I più furbi hanno fotografato un ambulanza a caso, tanto era uguale.

Magari qualche pietista cercherà di fotografare un corpo su un letto, chissà quanto varrà la foto? forse più di quella del nuovo amore di una velina ad una cena romantica in compagnia di Buttiglione.

Reato abominevole, dicono. E peccato che l’ipocrisia non sia un peccato capitale, uno di quelli che condanna all’inferno. Una leggenda popolare racconta, che ci sia stato un precedente all’interno delle mura vaticane. Pare che un papa, di suo pugno, abbia vergato la volontà di non essere rianimato. Comprensibile, dal momento che sicuramente non avrebbero potuto esporre la sua foto sugli sci, alla finestra, ogni domenica alle 12. Là serve qualcuno che conduca le anime, il buon pastore che sappia governare il suo gregge. E una foto non basta davvero.

“Svegliati!” e poi la vita umana. Quanto vale la vita umana? Anche questo dipende, perché ci sono vite e vite. Certe vite le possiamo anche incendiare, altre le possiamo sfruttare, troppe le possiamo abusare. Ma una vita in particolare deve essere rispettata anche oltre la vita stessa: “Alzati e cammina!”

“O si pensa o si crede”, diceva Shopenhauer. E pensare è fatica. Pensare è come pregare, puoi farlo ovunque e puoi farlo sempre. Persino mentre sei impegnato a vivere la vita fatta di piccoli momenti, di fretta, di riso e di pianto, di tutte quelle piccole cose che differenziano proprio la vita dalla morte.
E la morte non è sonno; so che piacerebbe a molti che così non fosse, e allora, solo allora avrebbe senso urlare: “Svegliati”.

Ai forzati dell’ ”alzatiecamminismo”, io vorrei gridare un po’ più forte: “vergognatevi!” Non vi è rimasta nemmeno la pietà del silenzio.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Vergogna, si`! Immensa vergogna!
Non ho parole per esprimere il mio disgusto per quella gentaglia che altro non e` che una accozzaglia di guardoni sadici che godono delle sofferenze umane degli altri.
 
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