2.17.2009
Sentenza a orologeria

Dicono, anzi lo dice cicchitto, che la sentenza Mills sia stata una sentenza ad orologeria, un po’ come dire che in Italia nemmeno i timer funzionano. Se fossimo stati un po’ più svizzeri, la sentenza sarebbe uscita venerdì. Non che questo avrebbe cambiato le cose, dato che ormai è sentire comune il fatto che i giudici e le giurie, i magistrati e gli inquirenti siano tutti comunisti. Lo si deduce dalla naturalezza con la quale i giornali riportino le notizie: condannato tizio, premier salvato dal lodo alfano.
Ho trovato una riga piccola, piccola in cui si diceva che tre ventenni violentarono una minorenne e sono stati arrestati. Fino ad ora non si hanno notizie di ventenni pestati a caso dalle ronde, ma non disperiamo: stasera la legittimità delle ronde è tornata nel decreto, sennò che figura ci faceva maroni in Padania?
Però anche in Sardegna continua l’evoluzione, che mi mette un palmo d’onore sulla testa: non avendo avuto modo di massacrare nessuno in seguito a stupri, le ronde hanno fatto irruzione in casa di rumeni che “rubavano il lavoro”. Devono aver pensato: “E che cazzo, gli altri si divertono e noi no? Non siamo forse anche noi italiani? Non avremo consegnato il paese ad un malavitoso, solo per fargli gettare qualche metro cubo di cemento!” Non è chiaro se il decreto sicurezza preveda che gli aggressori, vengano condannati a riprendersi i lavoro che i rumeni gli avevano rubato, ossia quello del servo pastore, abbandonato in un ovile sperduto e lasciato per giorni interi senza nemmeno mangiare. Dubito. Sarebbe un provvedimento troppo sensato.
O cavolo! Sarà istigazione a delinquere questo mio pensiero? Sarà eversivo? Mi ero scordata che adesso bisogna fare attenzione a quello che si dice, sennò ti segano il blog e ti chiedono pure i danni.
Va bene, in fondo questa cosa non mi preoccupa nemmeno un po’. Hai voglia a dire che bisogna utilizzare il modello argentino e inondare le strade e le piazze … c’è il festival di San Remo, e io nemmeno lo sapevo, sennò mica stavo qua. Vorrà dire che col forcone ci girerò il letame nell’orto. Merda per merda, meglio quella da cui avrò i pomodori.
Rita Pani (Apolide)
Che PAESE DI MERDA è mai questo che prontamente scende in piazza per protestare contro la vendita di un giocatore di calcio e non mostra alcuna reazione per questi criminosi lupi mannari!!!
Fatti due risate va,come me le faccio io,che te lo dico a fare. Un grande Roberto Benigni, comunque, a Sanremo.
E molto tempo fa, ma attualissimo un grande Corrado Guzzanti.
Quanto mi manca la satira! Altro che i comici foglia di fico di oggi.Vedi quel Zelig..
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