2.14.2009

 

Il passato di Scalfaro

Mi sono allarmata leggendo le dichiarazioni del presidente del Milan, del suo affondo su Scalfaro: «Conosciamo il suo passato». Un uomo che sa poco ha compiuto 90 anni, e che per tanto tempo è stato in politica, può decisamente avere più di uno scheletro nell’armadio. 

Ma poi mi sono ricordata che quello è Andreotti, che negli armadi ha tanti scheletri quanto un cimitero. Di Scalfaro è noto che, prestando opera nei tribunali speciali del dopoguerra, quelli voluti dagli americani per fermare la “giustizia sommaria” (?) condannò un uomo alla pena capitale. La storia dice anche che lo stesso Scalfaro consigliò al condannato di ricorrere in appello, e la sentenza di morte venne sospesa. Di Scalfaro sappiamo anche che un giorno apostrofò una donna incontrata in un ristorante, perché aveva una scollatura, a suo avviso, troppo generosa.  

Conosciamo il suo passato. Una frase che spinge a chiedersi cosa mai abbia fatto Scalfaro: avrà derubato una giovane ereditiera in combutta col suo tutore legale? Avrà forse fatto i soldi veri mediante i traffici di sostanze stupefacenti? Avrà chiesto e ottenuto appalti corrompendo governi? Sarà stato iscritto alla loggia massonica P2? Avrà corrotto giudici e testimoni in un processo a suo carico? Avrà avuto legami con la mafia? Sarà stato condannato per aver reso falsa testimonianza? Avrà scritto leggi per neutralizzare i processi a suo carico? Avrà trasformato il Quirinale in un lupanare durante il suo periodo di massima carica istituzionale? Avrà avuto per anni una seconda famiglia tenuta nascosta in un appartamento del centro di Milano, mentre era ancora sposato con la prima moglie? Avrà frequentato puttane di ogni genere essendo così sfrontato da farne persino delle ministre? Ho provato a cercare traccia di queste mie ipotesi su Scalfaro, ma non ho trovato nulla. 

Ho tuttavia trovato una frase di Oscar Luigi Scalfaro, detta quando l’amico del presidente del Milan, craxi, impelagato in ogni piega di manipulite, non voleva assolutamente saperne di dimettersi dalla carica che ricopriva: "chi ha salito le scale del potere deve saperle discendere con uguale dignità" . Oscar Luigi Scalfaro è stato un democristiano, un cattolico, forse persino un bigotto, fu vicino alla Resistenza, un antifascista e un giurista che partecipò alla stesura della Costituzione Italiana. Una persona per bene. E queste sono le cose che più fanno orrore a berlusconi.  

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Grazie, sei l'unica voce che ha risposto a quest'allusione mafia-style, né la prima né l'ultima, solo l'ennesima.
 
a napoli si dice: la puttana è onesta mentre l'onesta è puttana!!!!!!!!!!!
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?