12.31.2008
Ma certo che faccio gli auguri!
Voglio fare molti auguri a tutti, e soprattutto a coloro che ancora vogliono credere di non averne bisogno. Scusate ma ho troppo rispetto per me e per voi, quindi non cederò alla tentazione di augurarvi cose scoppiettanti, mutande rosse e lenticchie. Ci prendono già abbastanza in giro tutti quanti, non me la sento di farlo pure io.
Auguro di cuore che il 2009 sia l’anno in cui tutti si possa rinsavire, in cui si comprenda che noi abbiamo il potere per sovvertire questo stato di cose. Che sia l’anno della svolta intellettiva di un paese , di un mondo addomesticato e sedato.
Auguro il coraggio del moto d’orgoglio che ci imponga un ritorno alla dignità, che ci esorti a chiamare le cose col proprio nome, che ci spinga alla ribellione partendo dalla semplicità delle cose. Un anno in cui si abbia il coraggio di dire che la guerra è guerra, e non una semplice crisi perché se fosse così, in Palestina sarebbe sufficiente un po’ di ottimismo. La semplicità di tornare a vergognarci, di riuscire finalmente a pretendere di essere rispettati e di rispettare gli altri senza l’urgenza della pretesa altrui.
Auguro a tutti di poter tornare ad essere degni di far parte del genere umano.
Rita Pani (APOLIDE)
Dobbiamo chiudere quest'anno mefitico impegnandoci a ripulire il prossimo, da subito, dalle verniciature di regime già pronte, e per far ciò dobbiamo soprattutto augurarci tanta salute.
Un abbraccio sorellesco a te, e tanti auguri propiziatori a tutti gli amici che ti seguono con affetto, da vicino come Vanaker e da lontano come Roberta da Sidney.
:-)))
Edna
MA!...espressione un po' infelice, se fossi in te la ripenserei.
Io spero di NON essere degno del genere umano.
Sono un po' sul cinico?
Tu che dici?
Gli auguri da me non li avrai, non ne posso piu' di fare e ricevere auguri! Per metterla alla Verdone: pure ste tradizioni CHEPPALLE!!!
Ti dico solo che ti voglio bene.
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