11.22.2008

 

La crisi economica è propaganda della sinistra

«Si è diffuso un clima generale di sfiducia - ha affermato berlusconi - anche per le profezie fatte circolare in Italia dalla sinistra che grida alla catastrofe. Premier e governo cercheranno di infondere fiducia ma solo i cittadini possono, non cambiando le loro abitudini, arginare la crisi reale che purtroppo sta arrivando, con una caduta verticale degli acquisti».

Per risolvere un problema, bisogna prima comprendere “quale” sia il problema stesso. Studiare una strategia e applicarla. In questo caso il problema è la crisi economica, e berlusconi colui che, insieme alla sua congrega di geni, dovrà risolverlo. Ora sappiamo che la prima causa del problema è la sfiducia instillata dalla sinistra, e finalmente Berlusconi ci fa la cortesia di spiegarci che la soluzione è in mano nostra: noi cittadini dobbiamo riprendere a spendere prima che arrivi la crisi.

L’avevo già detto, e lo ribadisco: c’era bisogno di andare fino a Washington a spese dello stato, per dire una minchiata simile?

Visto l’acume del presidente del Milan, è facile comprendere com’è che si sia arrivati a trovare la soluzione nei bonus (una tantum) natalizi, ovvero da 150 a 800 euro da spendere a Dicembre e scongiurare l’arrivo della “valanga”.

Continua a dichiarare, inoltre, di avere un “consenso imbarazzante” e io mi chiedo se non sia che anche lui si stupisca di tanta italica idiozia. È talmente imbarazzante, infatti, dichiararsi berlusconiani, che ancora oggi è difficile trovare qualcuno che ammetta candidamente di averlo votato.

Comunque la crisi economica è un problema che sicuramente riguarda più noi che loro, e quindi è bene rimboccarsi le maniche e darsi una mossa per provare almeno a risolverla. Per questo invito tutti coloro che proprio oggi hanno scoperto di avere sul conto 28 euro, di uscire domani mattina presto e andare a spenderli in un centro commerciale, e non preoccupatevi se poi non riuscirete a passare la settimana che vi separa dal prossimo mi serissimo stipendio da precario. Natale si avvicina, e potrete goderne anche voi. Arriva la tredicesima! Ah! No, i precari non hanno la tredicesima … Va bene arriva il bonus, e male che vada avrete quei 150 euro che faranno girare l’economia. Non preoccupatevi se poi non state bene in salute e avreste urgentemente bisogno di qualche migliaio di euro per il dentista. Potrete fare una finanziaria e pagare in piccole e comode rate. Ah! No, non avete reddito e non avete garanzie. C’è sempre il SSN, che se state soffrendo oggi, vi da appuntamento per Maggio, con la clausola: “QUA SI TOGLIE MA NON SI CURA CAUSA SOVRANNUMERO”.

Impegniamoci a spendere, un forcone non costa poi tantissimo, e lo si può trovare facilmente anche di recupero presso il capanno degli attrezzi del vostro vicino, di vostro nonno, o usato su ebay.

Rita Pani (APOLIDE)


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