11.28.2008

 

Anche Marx avrebbe le Tod's

Con estrema difficoltà voglio tornare a scrivere di economia. Con un po’ di fatica e impegno ho guardato Anno Zero –non tutto, non sono stata così eroica- anche perché non essendoci in studio leghisti o forzidioti, era possibile sentire le persone che parlavano.

È stato interessante, mai visti tanti marxisti tutti insieme, e anche Casini aveva l’aria di essersi convertito al comunismo, senza neppure essere in punto di morte. Ha detto persino cose giuste, ma è facile quando si rimescola nell’ovvio.

Ora però io mi chiedo: ma se la bolla dei subprime americani non fosse scoppiata, qualcuno starebbe facendo finta di interessarsi di noi? Sembra che la crisi economica, in Italia, sia una novità arrivata con i venti transoceanici, che nessuno si aspettava, Robin Hood compreso.

Così lo scarparo più ricco del pianeta diceva che la colpa era di quella decina di migliaia di lestofanti che avevano voluto guadagnare molto e lavorare poco, il democristiano si indignava per il numero dei precari, ma non disconosceva il bisogno di flessibilità, e il comunista masticava amaro, avendo promesso di non incolpare nessuno.

Per un attimo, per fortuna, si è potuto dare un po’ di colpa ai verdi o ai movimenti spontanei dei cittadini che con le loro battaglie avevano bloccato lo stupro di monti e valli.

Tutti concordi, i marxisti in studio, a denunciare la mancanza di ammortizzatori sociali, ma nessuno che abbia giustificato la posizione della CGIL rispetto allo sciopero generale del prossimo 12 Dicembre, che guarda caso è stato indetto proprio in virtù di questa carenza e contro CONFINDUSTRIA e il suo piano, teso ad annientare ancora di più, se possibile, i diritti dei lavoratori.

Tutti d’accordo sulla creazione di un circolo virtuoso che parta dai consumi, a partire dalla zia di Della Valle che deve comprare gli utensili per far lavorare le fabbriche e gli operai. Tutti d’accordo su tutto, tutti marxisti convinti.

Nessuno che nemmeno un momento abbia pensato di mandare qualcuno, sonoramente, a cagare.

Io credo alla buona predisposizione dell’industriale italiano, quanto credo in babbo Natale. Un paese dove i lavoratori muoiono (anche nelle industrie della presidente di CONFINDUSTRIA), dove sono sfruttati, dove si assumono gli schiavi negri perché l’unica regola è ancora oggi, e sarà anche domani, il profitto. Fa paura vedere le fabbriche chiuse, ma faceva altrettanta paura quando le fabbriche chiudevano per trasferire le linee di produzione all’estero, dove era ancora più semplice sfruttare altri schiavi.

Hanno appena detto che non ci sono i soldi per detassare le tredicesime, ma nessuno dice, per esempio, che i precari la tredicesima non la prendono, comunque il piano di salvataggio del governo, sarà finalmente pronto domani. Nessuno sa ancora nulla, se non indiscrezioni, perché in un periodo come questo, direbbe Veltroni, è importante dialogare e collaborare. Quello che si sa è che sono stati stanziati un tot di milioni di euro per la costruzione di nuovi lager dove rinchiudere i nuovi flussi di manovalanza a poco prezzo, che probabilmente un giorno riuscirà ad andare a produrre gli utensili per la zia di Della Valle e salvare così tutti noi.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
E chiamalo fantozzi! 15 ♪♪♪MILIONI♪♪♪ di euro, Buon Natale Augusto! mai nome fu più fausto, per questo schifo di oltraggiosa operazione che pagheremo a vita. Visto che si trattava della compagnia nazionale, non bastava lo strapagato staff della Ragionerìa di Stato? Magari col supporto esterno di un paio di buoni, onesti e giovani laureati in Economia che avrebbero lavorato sicuramente meglio, soprattutto nel rispetto delle parti direttamente coinvolte che invece, intestarditi a seguire l'orgogliosa Aquila Selvaggia e gran pilota Notaro, oltre che inascoltati e perdipiù impiccati, con la grancassa di tutti i media supini, sono stati, per tutta la trattativa, quotidianamente presentati alla stregua di sadici terroristi, sospensori dello stato di democrazia avendo "piratescamente" impedito ad inermi cittadini di muoversi, e si sarebbero accontentati di molto, molto, mooolto meno, ossia del giusto?
Beh, la socialbeffbluffcard, è ormai evidente, è la più alta espressione del livello di civiltà da noi, ad oggi, mai raggiunto. Compagna annunziata dice che è snobistico stare a quantificare quanti caffè o caffelatte potranno offrire i 40 euro, bisogna rispettare la misura presa dai saccheggiatori di Stato, sono pur sempre soldi, cosa pretendono mai stì miserabili ingombri!
Ma la misura che divide -noi- da loro, politicanti e pseudogiornalisti canterini e suonatori di corte, quando la calcoleranno? Te lo ricordi il tetto degli stipendi dei (puah!) dipendenti dell'informazione Rai? Anche quando non lavorano. Sarà semplice calcolare quante famiglie mediamente composte, magari 4 persone, vivrebbero dignitosamente a fronte di un'inutile unica entità che, scusa la volgarità mattiniera, ha come tutti, una sola bocca ed un solo buco di culo.
Come diavolo faccio a darti il buongiorno, in questo mondo di servi codardi?
Ti voglio sempre bene.
ciao
Edna
 
Edna cara, buongiorno anche a te...
Siccome piove (governo ladro) quando hai tempo leggiti questo
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/27-Novembre-2008/art27.html
:)
 
Fatto: proprio una bella giornata, ce la spalmano in faccia ben bene.
Se non ci muoviamo comincerò a dubitare anche di me stessa e di te, ma cosa aspettano gli altri, dormono ancora tutti? Di questo passo, armati di trattori e di forconi ci precederanno i legaioli a Roma. Sono già incazzatissimi dopo i tanti sputtanamenti, li ho visti e mi ha impressionato la loro determinazione urlata l'altro ieri in un programma di Rai3 sull'agricoltura (!!!) in cui dichiaravano che ormai se ne fottono del falso "governo amico e del presidente di confagricoltura" e che sono sul piede di guerra.
Che diano loro la sveglia e l'attenti?
Va bene, benissimo, purchè ci si ritrovi e ci si sbrighi, in fondo la categoria dei lavoratori è sempre una, con gli stessi bisogni, e anche loro quando fanno i conti e guardano ai servizi, si ritrovano poveracci e raggirati come tutti gli altri; e poi hanno anche il carico per i trattori: tanta bella merda a chiudere ogni buco del palazzo, pardon, del lupanare, come dicevi l'altro giorno!
Per uscire dovrebbero chiamare l'elisoccorso. Pensa che bello se Notaro & Co. ci aiutassero per aria sganciando bombe nature dall'alto, quello meritano!
Solo unendoci tutti, senza divisioni, e dove sono? ci potrà essere vera riscossa.
E.
 
in quale legge sta scritto che TUTTI i precari non prendono la tredicesima? Non mi risulta che il datore di lavoro sia esentato dal pagare la quota di tredicesima pari al periodo di lavoro del dipendente a tempo determinato. Per fare un esempio: se io sono assunto per 3 mesi, 3/12 di tredicesima li devo avere insieme all'ultimo stipendio. come precario confermo che è sempre stato così. Altro è il caso del Co.co.pro...
 
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