10.18.2008

 

Ricevo e inoltro

Ieri 17 ottobre ’08 il Sindacato Lavoratori in Lotta ha partecipato allo sciopero generale promosso dalle rappresentanze sindacali di base dei lavoratori quali Confederazione COBAS, CUB e SDL contro il governo Berlusconi, ha visto in piazza, lavoratori, studenti, precari, pensionati e intere famiglie, che sono scese per far sentire la propria voce e le proprie ragioni di dissenso contro gli attacchi da parte del governo, legale rappresentante di CONFINDUSTRIA e padroni. La pioggia e il maltempo non ha impedito il corteo ha cui hanno partecipato più di 500 mila persone.

È stato un grande sciopero generale cui Berlusconi e tutta la sua banda dovrà fare i conti e dare conto alle migliaia e migliaia di persone presenti in piazza.

Ma sulla via del ritorno sono accaduti fatti inquietanti su cui tutti quanti noi dobbiamo rifletterci e lottare affinché ogni singola organizzazione, ogni singolo lavoratore non subisca ricatti, ma combattono contro le intimidazioni e il ricatto.

Sulla via del ritorno, improvvisamente in autostrada, una pattuglia della polizia stradale ferma il pullman in cui viaggiava il SLL, nei pressi del casello di Frosinone, facendoci scendere dal pullman e senza fornire spiegazioni e con atteggiamento provocatorio e ricattatorio ci chiedono di fornire i documenti di ogni partecipante allo sciopero, ne scaturisce una protesta in autostrada, ma la situazione assume aspetti ancora più inquietanti quando un secondo pullman con dentro i partecipanti allo sciopero aderente all’ RdB, viene anch’esso fermato. A questo punto è tutto chiaro, Berlusconi e tutta la sua cricca non a digerito la riuscita dello sciopero generale e la messa in discussione della sua poltrona e di quella dei suoi complici.

I fermati cominciano a protestare e costringono la polizia a fare marcia indietro, infatti, dicono che possiamo riprendere il viaggio, ma è un inganno, infatti, faranno in modo di far andar via solo il pullman di RdB (successivamente fermato e condotto in questura). A questo punto è tutto chiaro, siamo sotto sequestro della polizia.

I fatti successivi a questi episodi la dicono lunga sul comportamento della polizia e dei suoi mandanti, l’atteggiamento terroristico che le forze dell’ordine hanno avuto sono di una gravità enorme, infatti i bambini che viaggiavano sul pullman hanno iniziato ad accusare malori, considerato che per circa 2 e mezza non bevevano e ascoltavano le continue provocazioni della polizia che minacciavano di condurci in questura senza fornire alcuna spiegazione.

A questo punto abbiamo chiamato l’autoambulanza, per i primi soccorsi medici. La polizia all’arrivo dei soccorsi, ci invita a ripartire, ma è troppo tardi, i bambini, in stato di pianto e di malori all’addome e alla testa, raccontano in lacrime al medico quello che la polizia con ricatto e aria minacciosa facevano. Solo dopo che il medico con visita ai bambini e rassicurandoli di continuo, questi si tranquillizzarono. Nel frattempo delle numerose pattuglie di polizia e gli agenti che hanno partecipato al fermo, scompaiono tutte, ne resta una sola per condurre la manovra del pullman alla ripresa del viaggio. Il responsabile delle forze dell’ordine che ha causato tutto questo scomparve improvvisamente senza lasciar traccia di se.

Questi fatti secondo noi, sono molto gravi è la testimonianza che la banda di mafiosi, fascisti, razzisti e clericali che sono raccolti intorno a Berlusconi non si fermano dinanzi a nulla, i loro attacchi si estendono a tutti, lavoratori, casalinghe, bambini, pensionati, studenti e immigrati, calpestando la dignità di tutti e il diritto democratico delle persone anche a manifestare.

Su questi fatti è bene che tutti noi riflettiamo e ci uniamo in un unico fronte di lotta popolare contro l’arroganza dei padroni.

Sindacato Lavoratori in Lotta - per il sindacato di classe

Info: Napoli c/s Garibaldi, 46 C.A.P. 80142 Tel. 081.287829 Fax 081.5637815 - http://www.sll-na.it e-mail: sllna@libero.it


Comments:
Mi rimane un dubbio... non leggo in alcun punto una frase che chiarisca se i documenti sono stati forniti oppure no.
Sai, se la Polizia mi ferma e mi chiede i documenti ed io non li fornisco e comincio a protestare, molto probabilmente mi trattiene e/o mi porta in questura, se consegno i documenti dopo 10 minuti mi lasciano andare.
Mi piacerebbe sapere cosa è successo in questo caso.
E' possibile approfondire?
Grazie.
 
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