9.18.2008

 

Fate la carità


Ci sono notizie drammatiche che passano quasi sotto silenzio, come per esempio il lamento della opulenta chiesa cattolica, che vede calare gli oboli donati con l’8 per mille. Mancano all’appello 35 milioni di Euro, e già si pensa a come fare per incrementare le donazioni mica tanto spontanee. Un bel po’ di pubblicità in più, nei periodi immediatamente precedenti alla presentazione della denuncia dei redditi. Una spesa colossale che andrà nelle casse di RAI e mediaset, soldi provenienti direttamente dai fondi ricavati dall’8 per mille.

Sì, perché la chiesa cattolica, diversamente da quello che fa credere all’allocco attraverso i suoi spot straripanti altruismo e bontà, spende la maggioranza dei fondi prelevati dalle tasse italiane, per finanziare sé stessa e non per alleggerire i carichi che la povertà pone sul mondo.

Il caso più eclatante fu quello dello spot sulle operazioni benefiche del buon prete nello Srilanka post tsunami: “dal mare è arrivata la fine, e poi siamo arrivati noi” (mi par di ricordare), costato la bellezza di nove milioni di euro, ovvero il triplo di quanto la buona chiesa diede in effetti alle vittime di quei paesi sconvolti.

Quindi prepariamoci ad una calda primavera, dove preti e suore su campi pieni di margheritine faranno giocare bambini senza gambe, o fuori dalle capanne di paglia faranno cantare a bambini neri ben nutriti canti angelici, solo per avere un po’ di carità, che servirà principalmente a lucidare gli ori da mettere in testa al papa, quando lo vestiranno per una passeggiata serale in centro, o a costruire cattedrali in piccoli centri residenziali, abitati quasi esclusivamente da chi soffre di mal d’Africa solo per essere stato un paio di volte in Kenia, in qualche resort a 5 stelle. ( Il caso aberrante della chiesa moderna di Poggio dei Pini a Capoterra CA )

Quello che molti non sanno, è che l’obiezione non è prevista dall’ordinamento italiano, e che quindi, ogni volta che il contribuente, convinto di fare un toro alla chiesa non barra la casella dell’8 per mille, di fatto sta consegnando i suoi danari alla chiesa stessa. Esiste infatti il principio della ripartizione, per cui, tutto ciò che non è espressamente indicato verrò ridistribuito proporzionalmente. Considerato che la chiesa cattolica è quella che prende di più … traete voi le conclusioni.

Intanto la FAO fa sapere che al mondo gli affamati sono 923 milioni, e che negli ultimi due anni, c’è stato un incremento di 75 milioni di persone in più.

Quello che forse la FAO non ha detto, è che il mondo sta anche appena fuori dalla nostra porta di casa.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
volevo solo denunciare che ho fatto una discussione con una persona di destra in riferimento alla questione sprechi della chiesa, sai cosa mi ha risposto? "la chiesa deve essere ricca per mantenere il suo potere,proprio come un partito politico, altrimenti chi la seguirebbe"? allora dico,come si fa a paragonare la chiesa , che ideologicamente dovrebbe essere una cosa buona e saggia, ad un partito, che è la cosa più sgradevole che l Italia ha negli ultimi 20 anni? e poi non ricordo che Dio veniva seguito per il suo potere ma per la sua parola...la destra? da brividi ragà!
 
Comunque Valdesi e non so chi non partecipano alla ripartizione dei non firmati... è per quello che li do a loro, perchè non vadano a Roma (anche perchè la gran parte di quelli dati allo stato vengono spesi per ristrutturare chiese...)

Saluti
 
Se gli italiano fossero davvero un popolo serio .. non firmerebbe nessuno e il problema sarebbe risolto ... ma non lo siamo .. e allora meglio sbarrare lo stato almeno nessuna religione .. che poi sono tutte una presa in giro per l'essere umano .. prenderebbe soldi
 
beh la chiesa cattolica apostolica romana è una struttura di potere e come ogni struttura di potere tende a mantenerlo. basterebbe capire questo. un modo c'è però per incrinare la loro sicurezza, e si chiama, impropriamente, "sbattezzo". si manda una semplice raccomandata in cui si spiega che non si vuole più essere considerati aderenti alla chiesa. in forza di una legge italiana i parroci che ricevono questa richiesta sono costretti a esaudirla. una volta avvenuta, la si comunica all'uaar, che pensa ad aggiornare i registri dei "non più cattolici". così la chiesa no npuò più dire "siamo il 123% degli italiani. io l'ho fatto. per ora, siamo alcune decine di migliaia. non siamo massa critica, ma neppure un numero trascurabile. nel sito dell'uaar tutti i dettagli.
per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, io mi sono sempre orientato verso i valdesi. non perché sia credente, ma perché sono gli unici che pubblicano immediatamente quanto ricevono (e grazie a loro sappiamo quanto ricevono tutti gli altri..) e usano tutti i fondi dell'8 per mille ad attività sociali che esulano l'attività della loro chiesa.
buon sbattezzo a tutti.
 
Concordo sui valdesi. Sono on line i loro bilanci dell'anno scorso e le opere che hanno finanziato.
Per quanto riguarda lo sbattezzo sarei un po' più cauta: per come hai scritto tu, sembra un gesto di alta magia nera, quella che i preti dovrebbero applicarti per toglierti il malocchio. ;-)
Io credo che sia sufficiente (se non avete la fortuna mia d'essere stata scomunicata per reiterato matrimonio) inviare la raccomandata e dichiarare di NON essere cattolici.
Il battesimo (gesto scaramantico che i genitori compiono alla nascita dei figli) non è un marchio che può essere cancellato col laser.
:-)
R.
 
Non entro nel merito della questione sui soldi dati o meno alla Chiesa o alle varie chiese in generale, anche perchè secondo me il paragone con FAO e "compagnia bella" risulta molto difficle in quanto questi organismi hanno la più alta percentuale di risorse impiegate al loro sostentamento e non devolute nei progetti.
Mi preme però rispondere, non me ne vogliate, a Diego S. sulla questione di Dio.
Storicamente Dio è stato seguito da molti per il suo potere e da pochi per la sua parola... a tal proposito vi ricordate cosa successe dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci? Se non è "potere" quello! Quindi non mi scandalizzo se qualcuno segue la Chiesa dicendo di seguire un centro di potere. La storia è piena di persone che seguono la Chiesa e/o tutte le altre ideologie in quanto ci vedono un "centro di potere" per il proprio tornaconto...
 
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