8.28.2008

 

Leggerezza

Sto per andare a trascorrere dieci giorni a casa, in Sardegna. Stamattina pensavo che mi piacerebbe tanto, andare a compiere una leggerezza nel parco marino a protezione integrale dell’isola dell’Asinara, e così, ho chiamato i pompieri; volevo sapere se fosse stato possibile essere accompagnata da una loro motobarca, ma mi hanno detto, che per quel periodo, probabilmente avranno altre cose da fare. Pazienza, magari aspetterò di essere Presidente della Camera.

È un periodo di tappe e scadenze, torno a casa e tra un mesetto compio gli anni. Allora pensavo anche che da grande mi piacerebbe fare l’immobiliarista. È un lavoro faticoso, ogni giorno devi pensare a come fregare le banche e il fisco, oppure andare in continuazione dal notaio per sottoscrivere società fasulle in cui far circolare il danaro, fino a che esso sparisca. È comunque un lavoro che da molte soddisfazioni, compresa quella di poter essere ristretto agli arresti domiciliari, in una villa da 100 mila euro al mese, e la possibilità di trascorrere la tua prigione in spiaggia. Molto meglio che studiare da rapinatore semplice, un lavoro più elegante e pulito, dove si guadagna bene e senza rischio d’essere sparati per eccesso di legittima difesa, dal proprietario dell’esercizio commerciale che si è deciso di rapinare, anche se vale sempre il detto: non si ruba in casa dei ladri. Credo che il ministro della pubblica distruzione, stia pensando di istituire dei nuovi corsi di laurea.

Certo se poi non dovessi riuscire a fare l’immobiliarista, non sarebbe male nemmeno diventare un colaninno. La professione del colaninno è intrigante: lo stato affida agli esperti colaninni, quasi gratis, le aziende che è riuscito a devastare, in modo che possano essere portare alla bancarotta, magari fraudolenta. Il colaninno guadagna tanto danaro pubblico, che lo rende molto ricco col minimo sforzo. Per decreto, il colaninno difficilmente potrà trovarsi ristretto agli arresti domiciliari, ma nel caso la galera sarebbe a Honolulu. Il rischio vale la candela.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Rita,
gnente gnente ti riferiva a tale Coppola Danilo, quello dato per moribondo a reti unificate, fuggito dal carcere per poter rilasciare un'intervista a SKY TG?

O sarà un caso di omonimia?

;-)
 
Sì sì, proprio lui :-)
 
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