7.08.2008

 

La bella estate.

È così bella l’estate: di fette d’anguria e gelati, di granite al limone e bibite ghiacciate. Affamati di fresco, la sera ci adagiamo su prati e sotto le pergole. Come le lucertole al sole.
È così bello guardare lontano alla ricerca dell’acqua, che sia di un mare o di un lago, di una piscina o di un acqua park. Disposti a sopportare le code in auto, le code per entrare, i numeri chiusi, le rapine di chi ti affitta un po’ d’ombra. Come le carovane nei deserti, o gli omini dagli abiti laceri delle vignette della settimana enigmistica. Puntini col cappello, sotto il sole cocente.
Che bella estate! Gli abiti leggeri, seni ballonzolanti, gambe abbronzate, gambe colorate, gambe bianche. Uomini pelosi con le infradito bianche. Uomini muscolosi avvolti nella lycra come fosse una seconda pelle.
D’estate si va con le borsette di paglia, gli occhiali da sole e la bottiglietta dell’acqua, che costa come un barolo della migliore annata.
“Oh! È arrivata tardi l’estate. Dopo i monsoni, ma è arrivata.”
“Signora mia! Non ci sono più le mezze stagioni.”
“Che caldo stanotte, ma per fortuna ho fatto montare i condizionatori, e sa signora? Ad una cert’ora mio marito tira su il plaid fino al collo.”
È bella l’estate, si va al lago a passeggiare, ci si toglie la maglietta dopo un po’. Il sole colora le spalle, e l’acqua verde è invitante. Peccato! Se solo non ci fosse quel cartello di divieto di balneazione, sarebbe bello infilarci dentro i piedi.
L’estate e i suoi frutti: le pesche e le albicocche, le susine,i fichi e i pomodori. Tutti con lo stesso sapore, da addentare freschi, appena usciti dal frigo. I fichi che vengono dalla California, le pesche argentine, e i pomodori olandesi. Bisogna mangiarne tanti, magari accompagnandoli con quel buon formaggio spalmabile, quello che contiene lo 0% di grassi e lo 00% di formaggio.
Mangiare sano, viver sano, avere attenzione per il proprio corpo. Attenti al sole, perché sì, l’estate è bella ma il sole fa venire il cancro alla pelle, proprio come le creme a protezione totale contro i raggi dannosi.
Ma è d’estate che la vacanza è vacanza. E allora si parte! Ci attende un periodo di riposo nel villaggio vacanze in Marocco: “Sa signora? È uno di quelli dell’ultimo minuto, deciso lì per lì. Non vedo l’ora. Sa, un po’ di riposo…”
Sveglia alle sette, assalto al buffet della colazione – devi svegliarti con un po’ d’anticipo per trovare il meglio, quindi metti la sveglia – poi tutti in piscina per un po’ di acqua gim. Dopo tutti in terrazza per il pranzo – che bello, si vede il mare – pomeriggio pennica, che il marito deve riposare e poi il sole non è sano, poi ancora animazione in acqua, poi cena e dopo animazione con balli e serate a tema.
“Sa signora? Alla sera sono così stanca che dormo fino al mattino. E non le ho detto! C’è anche il nido per i bambini, con gli animatori… almeno possiamo rilassarci un po’. Eh! E che simpatia quelli animatori: ti urlano i loro buffi ordini col megafono… è tanto divertente!”
Ce la dobbiamo godere questa estate, prima che torni la stagione delle piogge, prima degli uragani invernali.

Un importante svolta al G8 nipponico. Le emissioni di gas nocivi nell’atmosfera saranno diminuite nel 2050. Che gioia! Questo vuol dire che avremo ancora moltissime estati, brevi ma intense.
Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
In confidenza, sa, signora mia? Io il problema dei gas nocivi l'ho risolto tempo fa mandando mio marito a dormire in garage, che se aspettavo il 2050.....
 
ROTFL :-D
 
@dirtyboots .. con la proposta di berlusconi per la riduzione della emissione dei gas nocivi .. potraà far tornare suo marito in casa ...:-))
daunaltromondo
 
I gas noche? Speriamo che queste fastidiose nuvole passeggere se ne vadano piuttosto, che mi rovinano l'abbronzatura...
 
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