6.27.2008

 

Il giusto valore

L’inchiesta pubblicata oggi dall’Espresso è mirabile, quindi facciamo molta attenzione a non sminuirla, attribuendole un valore da giornaletto di gossip. Il merito di Marco Lillo è quello di spiegare meglio, perché e come la magistratura ha incriminato berlusconi, e non quello di averci fatto svagare una mezz’ora leggendo qualcosa che di solito abbiamo la sfortuna di leggere mentre attendiamo che un parrucchiere ci rapini, dopo aver passato una mano sui nostri capelli.

La gravità dei fatti non sta sulle raccomandazioni per far “lavorare” qualche troia siliconata, ma che quello fosse il prezzo d’acquisto di senatori che durante la precedente legislatura, erano nella maggioranza di governo.

Oggi si da il via all’iter per l’approvazione del Lodo schifani, e sempre oggi, appare chiaro che il decreto salva nano, sarà dichiarato anticostituzionale. La matematica non è un opinione, e uno più uno fa sempre due.

Sempre più tendiamo a perdere il reale senso delle cose, trasportati ormai dal non senso generalizzato.

Hanno eliminato l’ICI che ci importa del resto?

Per esempio, se hai un parente ricoverato con l’alzheimer in una casa protetta, come potrai non essere felice di non pagare l’ICI? Al poveretto si sfregia il sedere con le piaghe da decubito, quindi si fa richiesta per un materasso antidecubito e per un cuscino per la sedia a rotelle. La signorina della ASL è tanto gentile, ma ti dice che per ottenerli ci vorranno venti giorni. Al quarto le piaghe sono sempre più infette, e allora ti rivolgi all’infermiera rumena (l’unica), perché cambi il pannolone del tuo parente un po’ più spesso, in modo che l’orina non lo faccia impazzire dal dolore. L’infermiera (550 euro al mese di salario) ti sorride e fa sì con la testa. Il giorno dopo il tuo caro sembra indiavolato, ed è legato al letto… “Abbiamo pensato che è meglio mettere il catetere, non possiamo cambiare il pannolone troppo spesso.”

Quando finalmente ti dicono di andare al capannone della ditta che ha in appalto la fornitura dei prodotti sanitari, hai una nuova sorpresa: l’impiegato, circolare della Regione alla mano, ti chiede di scegliere tra il materasso e il cuscino per la sedia. Tutti e due è impossibile. Ovviamente si sceglie il materasso, sperando che non sia stato troppo usato, e magari sapendo che sopra c’è già morto un altro disgraziato. Il cuscino potrai sempre comprarlo in farmacia, tanto, non paghi l’ICI. La farmacista ti spiega le caratteristiche, la comodità… 220 euro. (Forse sarebbe stato meglio pagare 98 euro di ICI?)

Le telefonate si saccà e berlusconi sono tra i documenti più letti e commentati di Internet. C’è chi si diverte a fare ricerche incrociate, tra i nomi delle troie citate e Google immagini.

Perché non perdere un attimo a riflettere che l’orrido figuro di Arcore aveva un estremo bisogno di tornare al potere per finire di aggiustare le cose sue? Perché non paghiamo l’ICI, perché nemmeno a Roma in Piazza di Spagna, pagano l’ICI? (Guardate che quelli non lo pagavano nemmeno prima.)

E così, nel silenzio più totale, si lavora alacremente anche per rimettere il segreto di stato sulle proprietà in Sardegna del presidente della cupola, e c’è di peggio. In previsione del prossimo G8 alla Maddalena, gli architetti sono già all’opera per studiare i lavori di miglioria e sicurezza per villa Certosa, dato che il padrino, non volendo essere inferiore al Presidente americano, ospiterà una sera a sena tutti i grandi della terra.

Non paghiamo l’ICI, è vero, ma paghiamo un cuscino 220 euro, e pagheremo anche i lavori a casa di berlusconi.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Stavo scrivendo un commento al tuo post quando un perfido errore mi indotto a scrivere " non piagheremo l'ici".
Ho pensato che era destino cancellare tutto e commentare : " piagheremo l'ici".
Buon fine settimana.
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?