6.10.2008
Cialtronerie
Non mi chiedo più, come sia stato possibile, oramai ne ho preso atto. L’Italia cialtrona, ha bisogno di un governo cialtrone, con ministri di provata cialtroneria. L’altro giorno leggevo “gli indici di gradimento” del governo, e quando ho letto l’altro gradimento del ministro brunetta, ammetto d’aver pensato che la gente fosse assai peggio di quanto la mia fervida immaginazione, riuscisse a concepire.
Oggi ho seguito la conferenza stampa del ministro alla cialtroneria pubblica e mi sono ricreduta. Ce ne fossero molti ministri come lui, almeno l’agonia del paese sarebbe più breve.
“Ho in mente un progetto, per la verità caotico e confusionario… La Rete amica… Un totem capace di bypassare l’inefficienza della Pubblica Amministrazione”
Sentendo questo preludio, mi sono fermata ed ho prestato attenzione al ministro della dis-funzione pubblica: “C’è tutta una Rete, che ora vi elenco: le farmacie, le poste, i tabaccai, i carabinieri, le ferrovie”.
Lo so, ci ricasco sempre, e mi sono messa a ridere. Il teorema brunetta è che siccome l’amministrazione pubblica è inefficiente, si deve creare una sorta di concorrenza tra strutture che possono svolgere le stesse funzioni, che vadano a sopperire le mancanze dello stato da lui rappresentato.
È anche interessante, se vogliamo, soprattutto la parte del progetto confuso di far ritirare le pensioni direttamente in farmacia. Almeno il povero disgraziato, non dovrà fare due file, prima per prendere i soldi alla posta e poi per spenderli in medicine. Utile anche recarsi a ritirare i pochi spiccioli di pensione dai Carabinieri, presso i quali difficilmente si potrà essere scippati. Poi magari un domani si potrà andare direttamente in farmacia per sporgere denuncia e a comprare le sigarette, dai carabinieri per comprare il Buscofen e mandare un plico prioritario; perché porre limiti alla provvidenza? Sono tutte operazioni che semplificano di molto la vita. Soprattutto pagare i contributi INPS in farmacia, o farsi rilasciare una certificazione qualunque dalle Ferrovie dello Stato, sono idee che andrebbero premiate col riconoscimento all’idiota dell’anno.
Rita Pani (APOLIDE)
Ormai siamo al limite estremo dell'idiozia. Studiando da anni, per lavoro, il nazismo, mi sono sempre chiesto com'è possibile che tanti criminali si fossero trovati nello stesso periodo a condividere un disegno di potere in un Paese avanzato.
A sto punto avanzerò la rivoluzionaria ipotesi storiografica che le disgrazie non vengono mai sole. Non basta un cialtrone a capo del governo, ci serve la squadra intera.
Saluti.
Questo significa che è la maggioranza che li vuole là così come sono, e dunque la stessa maggioranza di compatrioti è come loro.
Ci sarebbe da aprire un totoscommesse: come, dove e quando andrà a finire questa nazione ?
Certo è interessante capire dove finirà l'Italia... ma un pelino la cosa mi inquieta...
Sono anni che (da entrambe le parti) si lavora di cesello per creare lo scenario che abbiamo oggi e cioè un panorama che vede da una parte la classe politica, dall'altra gli elettori, e in mezzo l'assoluto scollamento tra forma e sostanza politica.
Lavoro che ha dato finalmente i suoi frutti e che oggi permette di vendere qualsiasi cosa, materasso o progetto politico che sia, non per le qualità che ha ma per quelle che si mostrano, indipendentemente dal mostrarle realmente o con trucchi visivi.
Se allora è vero che elettoralmente questo governo ha preso la maggioranza, è altrettanto vero che all'interno di quella maggioranza la quota di quelli che sanno che quel materasso non è davvero antiacaro è infinitesimamente piccola.
I restanti hanno semplicemente comprato le partite sul digitale a pochi euro, economicamente incapaci di comprendere il meccanismo che li porterà a pagare il resto sotto forma di credito al consumo.
(è un parallelo, naturalmente)
Questo governo non è stato votato dalla maggioranza degli italiani.
La maggioranza degli italiani ha votato l'immagine televisiva di questo governo.
Che è tutt'altra cosa.
Motivo per il quale io sono contento che questo governo sia al potere, per Montanelliana ragione.
(ché il suo teorema è sempre valido, solo che l'altra volta non era realizzabile perché non era davvero un governo 'solo' berlusconi)
Poi certo la teoria di Montanelli piace anche a me, e infatti, io godo per ogni cazzata, ma il problema è che berlusconi più che un vaccino è un veleno... Anche al veleno ci si abitua, basta assumerlo a piccole dosi, e ci si immunizza.
:)
R.
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