6.20.2008

 

Caro Uolter

Caro Uolter,

è un pezzo che non ti scrivo, ma ora non posso farne proprio a meno. Leggo che finalmente ti sei incazzato. Ti sei incazzato al punto di essere riuscito a dare un nome, al principale esponente dell’avversa parte politica: onorevole berlusconi, l’hai chiamato. E questa dura presa di posizione mi ha suggerito il grado della tua incazzatura.

Hai deciso che in autunno farai la prima grande manifestazione contro il governo; in autunno, quando sarà chiaro il disegno della politica economica del paese.

Ammazza! Uolter, così tanto ti ci vuole?

Capisco che ora viene il caldo, e tutti i cittadini hanno da pensare alle ferie che non potranno permettersi, restando in città comunque più sicure, ma ti garantisco che non c’è bisogno di attendere ottobre per capire che siamo alla fame. Lo so, sebbene tu non sia mai stato un comunista, ottobre resta comunque un bel mese per le rivoluzioni, ma fossi in te, io la farei a luglio, se non altro per usufruire dell’effetto sorpresa.

Eh! Uolter! Non sai che piacere leggere che ora farai “un’opposizione intransigente”. Però, Uolter, tu cosa intendi per opposizione? Perché da quando stai là, noi che siamo rimasti perfidamente attaccati alla sinistra, abbiamo il legittimo sospetto che tu non abbia ben chiaro il concetto di opposizione. Opposizione, per esempio, non ha nulla a che fare col dialogo a tutti i costi, o con il mercanteggiare per poter ottenere che Leoluca Orlando, si sieda nella poltrona di presidente (garante) della RAI.

Poi Uolter, a dire il vero, non capisco nemmeno il tuo voler tirare per la giacchetta Romano Prodi. Lascialo dov’è che sta bene. Non ti basta ancora? Ma ti ricordi cosa gli hai fatto quando a Ottobre? (sempre ottobre, eh? Ma non sarà che sei stato, almeno un mese, comunista?) Ti sei inventato il PD, e ti sei assunto il compito di mediare, per la riforma elettorale, pur non avendo alcun titolo dal momento che facevi il gestore della festa del Cinema di Roma, e l’organizzatore di eventi all’auditorium; a novembre, quando gianfranco fini parlò delle “comiche finali” togliendo di fatto il cavallo da sotto il culo del cavaliere, arrivasti tu, a rimetterlo in sella con la frase epica: “Nessuna riforma senza il consenso di forzitalia!”

Grande! Davvero. Riuscisti persino a fare in modo che la sinistra si unisse disgregandosi, alla ricerca dei numeri per la sopravvivenza, uccidendo di fatto la democrazia, ed essendone così felice e fiero, da non soffrire nemmeno, quando, probabilmente sazio di un accordo con berlusconi, andasti in parlamento a dire che finalmente berlusconi parlava come uno statista.

Quindi, che ti incazzi a fare, Uolter? Tanto non sei credibile.

Quelli incazzati sul serio, sono quelli che piazzerebbero un presidio permanente, davanti a Palazzo Chigi. Immobili e col forcone in mano a costringervi a stare dentro e non uscire più, se non dimissionari. E non in autunno, ma adesso.

Rita Pani (APOLIDE inferocita)


Comments:
Bravissima Rita: il tuo discorso non fa una piega.
Ciao
 
completamente d'accordo con il post, ma non dimentichiamo che il pd senza i suoi elettori non sarebbe niente, gente che si rallegrava del fatto che una parte della nazione (se così si può ancora chiamare) in cui vivono era rimasta fuori, senza una rappresentanza parlamentare, la stessa gente che si definisce democratica.
 
Ho pensato le stesse cose che hai scritto tu, appena sentita la notizia della manifestazione autunnale. Ma sono talmente inferocito da non riuscire più a scherzarci sopra.

Oggi ho letto su un blog amico due commenti di un certo Matteo che m'han fatto uscire dai gangheri.

La cosa che mi brucia di più è che Veltroni continua imperterrito a comportarsi come se si trovasse di fronte ad un normale avversario politico, che svolge un'azione di governo ideologicamente opposta ma, in democrazia, da accettare perché ha vinto le elezioni. Possibile non riesca a capire che non c'è nulla di rispettabile ed accettabile, e che ci troviamo di fronte, per usare parole non mie, ad un’emergenza democratica che non va sottovalutata?
 
Mi sono permesso di citare il tuo post nel mio blog .. bella lettera complimenti
daunaltromondo
 
Caro Filippo, io penso semplicemente che questi ci porteranno alla guerra civile.
R.
 
Io credo che la peggiore colpa di veltroni sia di non considerare assolutamente per niente il pensiero e la volonta` di chi lo ha votato.
Nessuno, penso, si sarebbe aspettato una tale arroganza da parte di uno che fa sempre finta di essere buono, pacato e conciliante.
Il nazi lo proporra` per la beatificazione.
Beato walter da Roma ..... beato tra i coglioni!
 
Manifestazione a Roma il 25 luglio

Non la fa il PD naturalmente, la fa Grillo. Mi verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere per come siamo ridotti. Ovviamente in una situazione tremenda come quella attuale, per me tutte le voci che si alzano vanno incoraggiate, quindi spero che la cosa funzioni.

http://www.beppegrillo.it/2008/06/25_luglio_2008.html
 
Sì Filippo, benvengano tutte le manifestazioni, ma io continuo a nutrire molti dubbi su Grillo.
Sarò contorta, ma...
 
Pure io. Ma contro il nano ritengo opportuno fare fronte comune... non dico marciare fianco a fianco di belzebù, ma quasi :)
 
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