5.21.2008

 

- rifugiati + galere

È inutile negarlo, questo governo berlusconi darà una sferzata all’economia, partendo dall’edilizia.

Edilizia carceraria, ovviamente, perché a leggere bene il decreto sicurezza, un fatto salta agli occhi:

sarà impossibile stipare in galera tutti i disgraziati che dovranno andarci.

Non solo, alla svelta bisognerà costruire un abbondante numero di C.P.T (campi di prigionia terrificanti) per r-accogliere tutti i nuovi arrivati.

Leggendo bene il decreto “sicurezza” la nota più dolente resta quella dell’asilo ai rifugiati, che maroni renderà ancora più “controllato”.

Chissà quanti legaioli fascisti avranno esultato nell’apprendere questo ennesimo giro di vite!

Peccato però che già dal 2001 l’ Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR/UNHCR) evidenziava evidenzia nei fatti l'inesistenza di un sistema d'asilo in Italia.

La situazione poi, dopo il primo intervento della legge bossi fini (o la pacciani vanni in materia di violenza sulle donne) rese di fatto la condizione del rifugiato quasi inesistente. Non lo dico io, ma lo dicono i numeri: la Germania ospita circa 700mila rifugiati, il Regno Unito 293mila, Paesi Bassi e Francia ne ospitano tra i 100mila e i 150mila. In paesi come Danimarca, Germania e Svezia i rifugiati sono più di 8 ogni 1.000 abitanti, nei Paesi Bassi oltre 7, nel Regno Unito quasi 5, mentre in Italia appena 0,35, ovvero 1 ogni 2.800 abitanti.

Mi mancano i dati del Venezuela, me li vado a cercare prima di inoltrare la domanda d’asilo, perché sono troppo freddolosa e non so se riuscirei ad integrarmi in Danimarca.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Come ripetutamente ha detto Scalfari, il Cav. interpreta la parte.
Adesso quella del giustiziere.
 
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