5.19.2008

 

Il governo va a Napoli

È cambiato? No, sempre lo stesso cazzaro, con un tirante in più dietro le orecchie.

Mercoledì consiglio dei ministri a Napoli, ed ovviamente NON si parlerà di spazzatura. La promessa è mantenuta, visto che in campagna elettorale, aveva detto che il primo consiglio dei ministri si sarebbe svolto a Napoli.

In effetti, sarebbe al quanto disdicevole affidare alla camorra, per decreto, lo smaltimento dei rifiuti, quindi meglio non parlarne e aspettare che tutto torni com’era, prima che Prodi – questo sì – anche se in ritardo provò a metterci rimedio.

Se De Gennaro non è riuscito a fare nulla, ed anzi teme, è ovvio che non abbia voluto spartire i 2.000.000 di euro stanziati per l’emergenza.

Da segnalare però la genialità che ha guidato la mente di Margherita Boniver, quando ha partorito la sua idea vincente per risolvere il problema della spazzatura napoletana:

«Il Governo berlusconi – spiega - ha di fronte un compito immane, che necessita di interventi mirati. Per esempio – propone la Boniver – si potrebbe utilizzare la presenza di migliaia di immigrati irregolari, ma non criminali – precisa – che vengono sfruttati in agricoltura per ripulire la città ed ottenere in cambio la regolarizzazione dei loro permessi di soggiorno».

No, che non è cambiato berlusconi. Si circonda sempre di menti eccelse.

Ecco che mancava a Napoli! I NETTURBINI…

Grande! Davvero.

Ho riportato di fretta questa minchiata cosmica, perché so già che domani, verrà smentita, o peggio attribuita alla stampa stalinista che rema contro.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Cribbio, mi consenta, ma non faremo inceneritori che inquinano, discariche che percolano, esportazione di munnezza che costa.
La sverseremo nel Vesuvio...e se non basta, nell'Etna.
L'uovo di Colombo.
 
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