4.14.2008

 

È calato il silenzio.

Ho il computer acceso, mentre sono in cucina. Faccio tutti i giorni così, butto un occhio alle mail, segno quelle che dovrò leggere, leggo i messaggi brevi, e se non sono impegnata, rispondo con una battuta.

Solo il cellulare è un continuo di SMS, che hanno iniziato ad arrivare subito dopo le quindici di questo pomeriggio, diventando sempre più mesti e cupi.

I più carini, meritano di essere citati: “Partiamo?”, “Emigriamo?”, “Venezuela?”…

Si sono scordati il Nepal, e spetta a me ricordarlo a chi in buona sostanza, non vede altra via d’uscita se non l’emigrazione.

A tutti però avrei voluto chiedere: “Cosa vi aspettavate, veramente?”

Tutto era già scritto, ma non lo avevano letto bene. Primo fra tutti Veltroni, convinto davvero di poter imporre a berlusconi un accettazione delle regole scritte dalla democrazia. Non sarà così, e non perdete tempo a sperare in riforme costituzionali condivise. Non ci saranno, perché non ci sono abbastanza forze né per contrastare, né per fare ricorso alle regole democratiche.

L’unico intento di questa tornata elettorale, era uccidere la sinistra, e almeno in questo tutti e due i partiti o coalizioni maggiori sono usciti vittoriosi.

Non accetto piagnistei. Non ne faccio.

Viviamo in un paese dove la mafia ha il potere, dove il malaffare ha il potere, viviamo in un paese in cui la maggioranza dei cittadini, se ne frega di sentire un tale inneggiare a un mafioso, perché la maggioranza del paese abusa del territorio, non paga le tasse, se ne frega del prossimo, e soprattutto ancora riesce a trascinare sé stesso, fingendo di essere sazio e appagato.

Viviamo in un paese in cui chi rispetta le leggi è un cretino, chi fatica è un po’ stronzo, chi è civile viene deriso. Cosa potevamo aspettarci.

Ho seguito un po’ delle interviste “a caldo” e ho provato schifo e vergogna, anche un pizzico d’orgoglio per aver votato con coscienza e passione, l’unico partito che ritenevo degno d’essere votato.

La sinistra arcobaleno, chiede tempo per analizzare il pessimo risultato.

Eppure non ci sarebbe bisogno di spendere tanto tempo, basterebbe ricordarsi di non aver mantenuto le promesse fatte due anni fa, per comprendere. E nonostante questo, Gennaro Migliore dice di non essersi pentito di aver riposto la falce e martello in soffitta. E allora vuol dire che non avete capito proprio un cazzo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Come sempre riesci ad esprimere bene quello che provo e hai ragione tu, non potevamo aspettarci altro perchè ormai questo paese è popolato solo da incivili. Speravo davvero che le ultime sortite del nano avessero fatto capire chi è realmente il personaggio e invece nulla...siamo proprio messi male!
Che tristezza
Cry & Babbo :)
 
Sinceramente non pensavo che potessero uccidere così, con un colpo solo, la sinistra. E' questa la mia delusione.
 
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