2.25.2008

 

Notizie

La notizia di oggi è che ho aderito al PCL, e che mi sono anche candidata alla Camera.

L’altra notizia è che non si sa se la circoscrizione dell’Umbria, riuscirà a trovare le firme necessarie per presentare le liste alla Camera e al Senato.

L’ultima notizia è che nemmeno per un attimo, troverete sul mio blog post da campagna elettorale.

Insomma, se dovessi farlo, per adeguarmi alla forma corrente, dovrei dirvi che ho i capelli biondi, gli occhi azzurri, due belle tette, che vesto di lustrini e che adoro le scarpe col tacco impreziosite da un migliaio di swarovski.

Se volessi fare campagna elettorale, dovrei scrivere, per stare nei canoni, che aboliremo il precariato abolendo le tasse per le imprese che assumeranno, che l’articolo 18 verrà abolito per dare modo alle aziende di licenziare (ma solo i fannulloni, eh!) che i giudici potranno giudicare ma senza condannare, che è legittimo abortire dopo una gravidanza di nove mesi, e quindi che i feti devono essere rianimati.

Magari, essendo ancora più pesante, per fare una vera campagna elettorale, dovrei indire un “qualcosa day” incitarvi a fare una cosa qualunque, e dopo tornarmene a casa a contare i danari.

Perché questo è oggi la politica visibile, e tristemente è anche la politica che la gente continua a tollerare, nascosta dentro un falsa piccola borghesia che riesce a esistere solo la domenica pomeriggio, con un gelato in mano, e l’abito della festa. Una domenica nella quale la pizza non la si mangia più seduti ad un tavolino, ma continuando a passeggiare nella via più bella della città, stando attenti a non sporcarsi di sugo e mozzarella.

In pratica continuerò come ho sempre fatto, e cercherò di de-scrivere quella politica che pure stando sotto al naso di tutti noi, è difficile osservare. La vita.

Cercavo la falce e martello, ed ho trovato un po’ di coerenza; quanto bastava per poter pensare di tornare a votare, e se non sarà possibile, per via di un dispositivo di legge abrogativo della democrazia, e non ci sarà la lista del PCL, non voterò.

Perché sono stata per un’intera giornata ad osservare la gente che a ondate di flussi sfilava davanti a me sul Corso di Terni, e ne ho colto gli sguardi, i sorrisi, gli insulti, e la falsità. Ma soprattutto ne ho colto i discorsi, fatti di televisione, nulla ed ignoranza.

Continuerò come sempre, indagando alla ricerca del buon senso, e soprattutto della memoria recente; che quella passata ormai è scordata.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
i hai letto nel pensiero, stavo postando una cosa simile. Non credo che voterò PCL, ma apprezzo comunque il tuo impegno.
 
Andrò a leggere... Fa sempre piacere trovare qualcuno che pensa :-)
R.
 
Pensare è una parola grossa... diciamo che ogni tanto i miei neuroni fanno contatto :)
(nel post che hai letto c'era un errore, che poi ho corretto).
 
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