2.03.2008

 

La mamma d'Italia

E' morta rosa bossi berlusconi. Diceva: 'Sono una madre semplice'. (Titolo di Repubblica)

Secondo me era una madre aggravata, ma è solo una mia opinione. Temo sia stata l’unica donna, ad aver partorito, almeno due volte, dal culo.

A vedere sky TG24 (ma non oso nemmeno pensare a cosa possa aver fatto il tg4) sembrava che la signora avesse scelto “di andare in paradiso” – in casa berlusconi non s’usa morire, che è da plebei – per dare una mano alla campagna elettorale del figlio degenere.

15 minuti di ordinaria follia, con l’inviato specialissimo, e scheda riepilogativa della miriade di minchiate che generalmente solo le mamme sanno dire, quando si riferiscono ai propri figli degeneri.

La conclusione dell’inviato, è stata che oggi s’era spenta la “mamma d’Italia”. Vedete che ha un senso essere APOLIDI?

Tutto bene, se non fosse che lo stesso telegiornale, immediatamente dopo questa tragicomica marchetta, ha dato la notizia della morte di Ernesto Illy, liquidando il mero necrologio in poco più di un minuto, senza nemmeno raccontarci cosa ne pensasse del figlio, e quanti invitati ci fossero al suo ultimo compleanno. Nemmeno ci hanno detto se il povero Illy, viaggerà nella stessa limousine, che trasferirà la mamma di tutti voi italiani, in paradiso.

Volendo stare in tema di minchiate domenicali, senza parlare di gol, potremo dedicarci un momento alla geniale richiesta di alcuni medici romani, secondo cui potrebbe essere utile, rianimare i feti abortiti. Sentendo la notizia per televisione, il più stolto degli spettatori, avrebbe potuto pensare che oggi, se si anticipa il parto per una madre in pericolo di vita, il bambino venga prima sgozzato e poi usato per una partita di basket ostretici/portantini. Sembrerebbe che, la legge 194, preveda che una donna al sesto mese di gravidanza, possa tranquillamente andare ad abortire…

Il sospetto è che l’ennesimo documento dei medici obiettori, servisse a dare uno spunto alla grassakoalition della stranissima alleanza papa-ferrara.

Ma siamo in Italia, l’unico paese in cui l’incredibile è routine. Così routine, che pare che dopo il fallimento di Franco Marini, l’incarico di creare un nuovo governo, verrà affidato a Ruini.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Scusami ma non sono d'accordo. A me sembra semplice deontologia medica rianimare un feto prematuro, laddove ci sia una ragionevole speranza di sopravvivenza; l'aborto terapeutico (in caso di percolo di vita della madre) non è "interruzione _volontaria_ di gravidanza" ma "interruzione _necessaria_ di gravidanza".
Se è vitale fuori dall'utero, il feto acquista diritto autonomo, anche in base alla 194 (legge che non condivido del tutto) e non credo si possa parlare di "obiezione di coscienza".
 
Dicevamo la stessa cosa :-)
R.
 
Dal momento che la 194 gia` prevedeva il caso, perche` questo documento dei ginecologi delle universita`?
L'approssimarsi delle elezioni potrebbe essere un motivo.
Altro motivo potrebbe essere (e credo che sia il piu` probabile) soltanto rimettere in discussione la legge che legalizza l'aborto, onde restituire a questi esimi professionisti i lauti guadagni che incameravano con l'aborto illegale.
Io ho avuto il mio secondo figlio a 39 anni e ho eseguito, a tempo debito, l'amniocentesi e se, disgraziatamente il feto non fosse stato normale, avrei abortito di corsa e senza rimorsi, anche se con enorme dispiacere.
Ringrazio la mia buona stella che mi ha portato a vivere in un paese laico e civile.
Non tornerei a vivere in Italia neanche per tutto l'oro del mondo:
un paese dove ancora credono al miracolo del sangue di s.gennaro, che, pero`, non riesce a fare il miracolo di far sparire la monnezza!!! Bah!
Cara Rita mi piace molto come scrivi e, ora che ti ho trovata, seguitero` a leggerti.
Ciao a tutti
 
La volontà è quella di tornare a quando il prete in chiesa, ti diceva che dovevi votare per la DC.
R.
PS
(Grazie Roberta)
 
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