2.14.2008

 

Feticidi

La campagna elettorale, inizia a funzionare, mi sta prendendo. Mi sta prendendo così tanto, che mi farei mettere incinta solo per il gusto di abortire.

In due giorni ho passato una decina di ore seduta in aeroporto, ma ero in ottima compagnia: “Le mille balle blu” di Gomez e Travaglio. Gli unici due (ottimi) scrittori, che non hanno bisogno di scrivere nemmeno una parola. Il loro gosthwriter preferito è berlusconi.

E’ una lettura che vi consiglio, perché sebbene in quel libro vi siano riportate dichiarazioni che noi ben conosciamo, il fatto di rileggerle in più di 400 pagine, una via l’altra, ordinate anche per tematiche, è davvero sconvolgente/esilarante.

Così, come previsto, avremo una campagna elettorale che andrà ben oltre le classiche promesse di agio e benessere, arriverà a crescere ed alimentarsi della legge 194. L’idiozia dilagante non s’è fatta attendere e quindi, via alle telefonate anonime che denunciano “feticidi”, banchetti a base di feti nelle sale parto, partite di squash nelle quali al posto delle palle, si rilanciano feti contro i muri.

Proteste di piazza e manifestazioni, milioni di parole in difesa della donna e della legge.

Carenti di buon senso, ovviamente, ci saranno gli schieramenti pro e contro.

Nessuno oserà essere ragionevole e spiegare come non ci sia da essere né pro né contro, ma semplicemente neutrali, affidandosi alla logica della libertà personale che dovrebbe rendere ognuno capace di scegliere per sé, tanto più che la legge esiste ed è valida. Al massimo, si potrebbe obiettare contro la prassi dell’obiezione di coscienza dei medici, che mai e in nessun caso, dovrebbe divenire la negazione di un diritto, come invece spesso accade.

Non solo è iniziata la campagna elettorale, è iniziata anche l’era della par condicio, e promette benissimo. Per esempio, sul canale CULT doveva essere trasmesso un documentario della Bbc, sulla cattura di Provenzano, che però, siccome contiene una breve intervista all’ex governatore semplice della Regione Sicilia, ora candidato semplice alle prossime elezioni, non potrà essere trasmesso.

… Siamo solo all’inizio, teniamoci forte.

Rita Pani (APOLIDE)

Teniamolo a mente:

Gomez e Travaglio.

Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato, e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l’aiuto dei medici,che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire…Ancora oggi è doloroso condividere pubblicamente questa esperienza. (Veronica berlusconi, Corriere della Sera 8 Aprile 2005)

Nota personale:

Ho una bellissima nipotina, nata di sette mesi.


Comments:
Tira un'aria per i diritti delle donne che si può riassumere così:
Che la piasa, che la tasa, che la stia in casa.
 
Sull'argomento, hanno copiato il tuo "r-esistenti" in home su Repubblica.it, ti ho salvato uno shot:
http://img443.imageshack.us/img443/7996/abortosy1.png
 
Avevo visto ^_^
Grazie.
R.
 
Cara Rita, io ho un figlio di 22 anni, nato al settimo mese!
Ciao
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?