1.22.2008

 

Cittadino semplice, e cittadino aggravato.


Ci vuole una pattumiera da un milione di tonnellate, dice Gianni de gennaro; io penso che basterebbe anche un cassonetto un po’ più piccolo per contenere tutta la spazzatura d’Italia. Tolto mastella, che mi sembra il più grasso, gli altri rifiuti non è che siano così ingombranti. Per berlusconi basterebbe il secchione che ho nell’orto…piegato bene ci starebbe tutto e farebbe dell’ottimo compost.

Sono colpevole, confesso; mi sto divertendo. Probabilmente perché non ho capitali in banca, perché non possiedo una casa, perché non ho reddito, e anche perché non ho diritti. Tutti i giorni, mastella appare in televisione, una qualunque, ribadendo il fatto di essere là come cittadino semplice, paladino della stragrande maggioranza dei cittadini, che a suo avviso sono in pericolo. È davvero esilarante. Credo che sia la prima volta nella storia, che un governo cade perché non è stato solidale ad una famiglia. Nemmeno andreotti e salvo lima osarono tanto, e Dio solo sa se anche loro avevano una famiglia da proteggere.

La giornata di ieri è stata la più assurda e pazzesca della storia del crimine, dai tempi degli americani e il bandito Giuliano. Viviamo in uno stato a conduzione familiare, marito e moglie colleghi di scranno, marito sottosegretario e moglie consulente, figlio in ente di stato, cugino portaborse, figlio del custode della villa, fatto usciere dell’INPS. L’autista è il figlio della cameriera, il geometra firma da ingegnere, l’ingegnere è a capo della ASL, il prete fa affari con la camorra, il vescovo è suocero dell’amante del deputato, lo spacciatore è la guardia del corpo del senatore, che a sua volta è collaboratore semplice di provenzano che è un cittadino aggravato, ma uguale al cittadino semplice che è mastella, che siamo noi, che siete voi.

Elezioni subito, dicono. E con la stessa legge. Quindi elezioni aggravate, oserei dire. Tutti, sempre loro, annunciano già che si presenteranno alle elezioni da soli o in compagnia. Presentarsi in compagnia, mi chiedo, potrebbe far ravvisare il reato di “associazione a delinquere?”. Non lo sapremo mai, perché ormai è chiaro che qualunque schieramento delegherete a malversare per voi, avrà come scopo primario, quello di annullare l’ordinamento giudiziario dello stato. Gli unici reati che resteranno saranno quelli riservati a noi, cittadini aggravati dalla fame e dalla carestia.

Ieri ho ricevuto una mail, da un lettore, il quale accoratamente mi chiedeva di smettere di divulgare la mia intenzione di NON voto, perché, riporto testualmente: “è da irresponsabili consegnare di nuovo il paese alle destre.” Comprendo, ma non condivido. È stato irresponsabile consegnare il paese alla peggiore democrazia cristiana, che l’Italia abbia avuto dal dopoguerra ad oggi. Siamo in presenza del peggior mostro che essa abbia mai creato dai tempi di kossiga, fanfani e andreotti, che sebbene siano rimasti sempre impuniti, almeno avevano ancora il buon gusto della riservatezza. Nessuno di loro avrebbe mai osato insultare un intero popolo, affacciandosi in TV a rivendicare la loro impunità, nessuno di loro avrebbe mai osato palesare l’idiozia di un popolo, che è comunque capace di tollerare e favorire (con molte aggravanti) quell’odioso sistema noto come berlusconismo.

Prodi ora dichiara: “penso di farcela anche stavolta…”

Va bene, ma, a fare che?

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
I sondaggi dicono di una perdita di credibilità pesante delle istituzioni.
E' diffuso un senso di impotenza al quale guai a non reagire.
 
Condivido la quasi totalità dei tuoi post, ma non possiamo smettere di votare purtroppo.
Bisogna sempre andare a votare nel bene e nel male. Lo so che la gente che è la è la feccia dell'Italia ma bisogna comunque votare il meno peggio, è l'unico diritto che abbiamo.
 
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