12.21.2007

 

È tempo di cacciarli

Ho sentito la telefonata ad Anno Zero, e mi sono chiesta se Saccà abbia una famiglia, dei figli e soprattutto una dignità. Sembrava una vecchia ed esperta puttana di un casino d’altri tempi, narrati bene nella letteratura dei primi del 900. Una di quelle abili puttane che circuiscono il cliente, esaltandone gli attributi nonostante le ridicole dimensioni.

E lui, l’altro intendo, quello che parla di libertà e di democrazia, ricordare d’essere il capo, che chiede di donne per il suo riposo. No, non ad un sensale, non ad un magnaccia, ma a un dirigente della RAI.

Certo poi c’è anche l’amica di un senatore che deve essere comprato perché il capo cerca di ottenere la maggioranza al senato. E in questo punto, i due ridicoli ometti, stavano parlando di noi, di tutti noi.

Vedete bene che non si tratta di “casta”, non si tratta di “potenti”, si tratta solo di delinquenti che usurpano la nostra democrazia. E non restano soli, perché al solito si sprecano gli interventi a sostegno della loro libertà.

Domani ci sarà qualche imbecille, che dirà: “Tanto si sapeva già che funzionava così…” ma non si riferirà certo al fatto che i colpi di stato in Italia si facciano con le puttane, o coi danari di un omino ridicolo per i cappelli che porta, o per le sue scarpe da nano. Si riferirà al rutilante mondo dello spettacolo, quello per cui ci sono madri che vendono le figlie, quello per cui vale la pena anche sollazzare vecchi maiali su un divano della Farnesina.

Inutile ribadire che non deve e non può funzionare così, cioè che la nostra vita sia controllata da questa feccia più simile ad una banda di gangster che ad un consesso di uomini di buona volontà.

Perché sfugge il fatto che la politica è quella che regolamenta l’andamento delle nostre vite, e per quanto ci faccia comodo scordarlo, quella è e quella resta l’unica sua prerogativa.

Io continuo ad avere sempre la stessa idea: una folla di forconi branditi davanti al palazzo, mentre loro sono dentro… Aprire un varco solo per lasciarli passare, quando avranno capito che è giunto il momento che vadano via. Tutti, senza lasciarne uno. Perché è il momento del contrario, tutte le persone per bene che siedono in Parlamento, dovrebbero domani presentare le loro dimissioni, e dissociarsi da questo sistema di merda, che inevitabilmente ricopre di merda tutti noi.

È tempo di non andare più a votare.

È tempo di cacciarli.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Rai, una riforma indifferibile, da farsi secondo il modello spagnolo.
Zapatero docet.
 
Lo sai che con questo post rischi di essere scambiata per:
1)qualunquista
2)grillina
3)anarco insurrezionalista
ecc.ecc.?
Epperò sono d'accordo con te, solo che siamo alle solite: non abbiamo capito nulla.
 
nonostante voi comunisti mi stiate tremendamente sulle palle non posso fare a meno di darti ragione.
 
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